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Senato della Repubblica
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CENERI Giuseppe

  
  


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:01/17/1827
Luogo di nascita:BOLOGNA
Data del decesso:07/06/1898
Luogo di decesso:BOLOGNA
Padre:Gaetano
Madre:BENETTI Claudia
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:MACCAFERRI Luisa
Figli: Luigi
Claudia
Fratelli:Ennia
Teresa
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Presso:Università di Bologna
Professione:Docente universitario
Altre professioni:Magistrato, avvocato
Carriera giovanile / cariche minori:
Carriera:Professore di Diritto civile e diritto romano (28 settembre 1853-1859)
Professore ordinario di Diritto romano [ndr. Pandette] all'Università di Bologna (Stato pontificio) (1859-1888)
Preside della Facoltà di giurisprudenza all'Università di Bologna (1878-1884)
Consigliere della Corte d'appello di Bologna (novembre 1859-novembre 1861)
Cariche politico - amministrative:Deputato all'Assemblea nazionale dei popoli delle Romagne (28 agosto 1859)
Segretario generale della sezione istruzione e pubblica beneficenza (Consiglio di Governo di Bologna nominato il 15 luglio e subentrato alla Giunta dimissionaria) (26 luglio 1859)
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Bologna (26 febbraio 1858-26 febbraio 1891)
Consigliere provinciale di Bologna (12 febbraio 1860-1863) (2 settembre 1867-5 giugno 1868) (11 agosto 1873-20 maggio 1881) (12 settembre 1881-6 luglio 1883)
Cariche e titoli: Consigliere dell'Ordine degli avvocati di Bologna (s.d.-7 giugno 1898)
Presidente dell'Ordine degli avvocati di Bologna (28 agosto 1874)
Membro della Società democratica bolognese (marzo 1867)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:01/26/1889
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Tommaso Celesia
Convalida:31/01/1889
Giuramento:18/03/1889

    .:: Onorificenze ::.

Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 4 giugno 1864

    .:: Servizi bellici ::.

Periodo:1867 campagna dell'agro romano per la liberazione di Roma

    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
X
Bologna I
30-5- 1869*
Estrema sinistra
Ballottaggio il 6 giugno 1869. Dimissioni il 29 marzo 1870
XV
Bologna I
29-10- 1882**
Estrema sinistra
Escluso per sorteggio per eccedenza nel numero dei deputati professori il 20 giugno 1883


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Tancredi Canonico, Vicepresidente

    Signori senatori! Pur troppo il Senato non può quasi mai sospendere i suoi lavori, anche per poche settimane, senza che al riprenderli non debba rimpiangere la perdita di qualcuno de' suoi membri. E questa volta pure, la morte non fu parca nella triste sua messe fra noi.
    Un'altra perdita, gravissima per la scienza e pel foro, è stata la morte del senatore Giuseppe Ceneri, avvenuta il 7 corrente in Bologna, dove era nato il 17 gennaio 1827.
    Laureatosi giovanissimo nel felsineo Ateneo, si arruolò volontario in Piemonte nel 1848; ma, congedato ben presto per cagionevole salute e tornato a Bologna, salì rapidamente a grande e meritata fama nell'insegnamento del diritto penale e romano, al pari che nelle palestre forensi.
    Nel 1859 fece parte della Giunta provvisoria di governo, qual segretario per la pubblica istruzione. Nominato consigliere alla Corte di appello bolognese, la sua predilezione per lavoro scientifico e per la gioventù lo risospinse indi a poco al più geniale ufficio di pubblico insegnante.
    Partecipò nel 1867 alla spedizione di Mentana. Deputato al Parlamento nel 1869 e nel 1882, dovette uscire dalla Camera per sorteggio fra i deputati professori: e il 26 gennaio 1882 fu nominato senatore.
    Risiedeva abitualmente nella sua città nativa, dov'era membro dell'amministrazione comunale e della provincia.
    Gloria della cattedra e del foro italiano, egli lascia parecchi pregevolissimi lavori: fra cui il Sunto di lezioni sulle Pandette, i Ricordi della cattedra e del foro, Varia, e la raccolta delle sue principali arringhe forensi.
    Come tutti gli oratori valenti ed efficaci, parlava di rado in Senato; ma parlava bene e nulla diceva più del necessario. La sua parola, incisiva e tagliente come nitida lama d'acciaio temprato col diamante, la logica concisa e la venustà di forma del giurista romano, davano al suo discorso un carattere singolare di persuasiva chiarezza, che s'insinuava simpaticamente negli animi.
    Nell'artistica sua testa, al di sotto dell'ampia fronte scintillavano due occhi di fuoco, in cui tutta si rivelava la continua sua attività interiore, in contrasto con l'esile suo organismo. La lama logorava il fodero. Ne' suoi modi squisitamente gentili, nelle movenze della sua persona, in tutti i suoi atti, appariva la fine correttezza del perfetto gentiluomo.
    Gli venne da taluni mosso appunto di aver modificate le sue opinioni in politica. ma anzichè un appunto, questo per lui è un elogio.
    Chi è che, in un lunga vita, non ha modificato il proprio modo di sentire? Il porfido solo non muta per volger di secoli: ma la pietra è nel grado più basso degli esseri.
    A quella evoluzione ben naturale che si viene operando in ogni animo retto, sensibile e riflessivo in seguito agli ammaestramenti della vita - si congiungeva in Giuseppe Ceneri una grande e non mai mutata qualità: lo schietto, disinteressato amore della patria, la franca manifestazione di ciò che egli sentiva. Nella Camera, parlò contro il giuramento politico, geloso qual era della libertà dei sentimenti di ciascuno ed abborrente da ogni compromesso che altri possa fare con la propria. Ma riconoscendo nella monarchia la più salda guarentigia dell'unità nazionale, accettò volentieri di sedere in Senato: e con piena coscienza vi prestò giuramento al Re ed alla patria.
    Quali che siano le opinioni di ciascuno, è impossibile non riconoscere in Giuseppe Ceneri un nobile ed elevato carattere. Ed è come tale che gli tributiamo oggi la mesta e sentita onoranza del nostro affettuoso compianto. (Approvazioni.).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 16 giugno 1898.

Archivi:Presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna è conservato l'archivio personale di Giuseppe Ceneri

Attività 0527_Ceneri_IndiciAP.pdf