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Senato della Repubblica
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CORBINO Mario Orso

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:04/30/1876
Luogo di nascita:AUGUSTA (Siracusa)
Data del decesso:23/01/1937
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Vincenzo
Madre:IMPRESCIA Rosaria
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:CAMILLERI Francesca
Figli: Iolanda
Ugo
Fratelli:Leone Giuseppe, militare nell'arma dei carabinieri
Domenica,
Lupo Ignazio, costruttore navale
Marietta,
Epicarmo Vincenzo, professore universitario e ministro del tesoro
Emma
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Via Panisperna, 89-b
Titoli di studio:Laurea in fisica
Presso:Università di Palermo
Professione:Docente universitario
Altre professioni:Fisico
Carriera giovanile / cariche minori:
Carriera:Professore ordinario di Fisica sperimentale all'Università di Messina (1° dicembre 1907)
Professore ordinario di Fisica sperimentale all'Università di Roma (10 dicembre 1908)
Professore ordinario di Fisica mineraria all'Università di Roma (28 aprile 1918)
Cariche e titoli: Membro della Commissione amministratrice dell'Azienda elettrica comunale di Roma (12 luglio 1912)
Presidente del Consiglio superiore delle acque (1917)
Direttore dell'Istituto di fisica sperimentale dell'Università di Roma (1918)
Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici (febbraio-luglio 1923)
Presidente della Società meridionale di elettricità SME (1930)
Membro del Consiglio d'amministrazione della Società generale italiana "Edison" di elettricità (Milano) (1927)
Membro del Consiglio d'amministrazione della Società esercizi telefonici (Napoli) (1927)
Direttore della rivista "L'Energia elettrica" (gennaio 1928)
Presidente della Società industrie elettriche Rodi (1931)
Presidente dell'Azienda elettrica bengasina (1931)
Membro del Consiglio d'amministrazione dell'Istituto mobiliare italiano (1931)
Membro del Consiglio d'amministrazione della Società italiana "Pirelli" (1933)
Membro della Società italiana delle scienze, detta dei XL (28 maggio 1911)
Presidente della Società italiana delle scienze, detta dei XL (1932-1937)
Presidente della Società italiana di fisica (1914-1919)
Socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Torino (24 febbraio 1918)
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei di Roma (16 marzo 1918)
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei di Roma (30 gennaio 1919)
Socio corrispondente dell'Accademia pontaniana di Napoli (6 marzo 1921)
Membro ordinario della Società reale di Napoli (9 giugno 1923)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:10/03/1920
Categoria:18 I membri della Regia accademia delle scienze
dopo sette anni di nomina
Relatore:Giovanni Cassis
Convalida:07/12/1920
Giuramento:08/12/1920
Annotazioni: Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica

    .:: Onorificenze ::.

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 28 maggio 1917
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 29 dicembre 1918
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 5 gennaio 1922
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 24 luglio 1919
Cavaliere dell'Ordine civile di Savoia


    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Disposizioni per gli esami di maturità nelle scuole elementari per l'anno scolastico 1921-22" (29 giugno 1922)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Consorzio zolfifero siciliano" (8 febbraio 1923)
Membro della Commissione per l'esame dei disegni di legge "provenienti dalla Camera dei Deputati durante l'intervallo dei lavori del Senato" (20 novembre 1928)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Provvedimenti per la bonifica integrale" (14 dicembre 1928)
Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia (1° maggio 1934-23 gennaio 1937)
Commissario al Consiglio superiore del Lavoro (16 giugno -4 luglio 1921. Decaduto)

    .:: Governo ::.

Governo:Ministro della pubblica istruzione (4 luglio 1921-26 febbraio 1922)
Ministro dell'economia nazionale (1° agosto 1923-1° luglio 1924)

    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
          Luigi Federzoni, Presidente

          Fra le numerose e dolorose perdite che hanno colpito di recente il Senato, particolarmente triste per tutti noi è stata quella di Mario Orso Corbino. Non par vero che siano venuti a mancare imprevedutamente quella ribollente energia di vita ancora così giovanile, quel tesoro di ingegno tanto prezioso e originale, che, lungi dall'esaurirsi nel severo lavoro della cattedra e del gabinetto, e in molteplici e importanti attività scientifiche e tecniche al servizio dello Stato, si effondevano prodigalmente in una continua, appassionata ed efficace partecipazione all'opera della nostra Assemblea e fin anche nel dono quotidiano della più arguta e geniale conversazione con gli amici del Senato. Il nome del principe della fisica contemporanea resterà legato a scoperte sperimentali e a enunciazioni teoriche, le quali hanno rappresentato altrettante memorabili vittorie di quella che è forse la più gloriosa delle scienze italiane; ma noi rimpiangiamo sopra tutto il collega amatissimo, che per il fascino dell'ingegno, per la sorprendente versatilità, per la prontezza della parola precisa e scintillante era veramente uno degli animatori delle nostre discussioni. Versato in cento svariatissime materie non riteneva affatto disdicevole alla sua eccezionale autorità di maestro occuparsi anche degli argomenti apparentemente meno gravi. Voi ricordate l'ultimo discorso da lui pronunziato in quest’Aula. Era la prima volta che il Senato prendeva in esame il bilancio del nuovo Ministero della Stampa e della Propaganda. Mario Orso Corbino improvvisò sull'organizzazione, sui criteri direttivi, sugli effetti psicologici e sociali delle trasmissioni radiofoniche un'esposizione felicissima di concetti talmente interessanti e vivi, che ne resta ancora la memoria dilettosa nei nostri spiriti. E quale patriota egli era, e come vigile per gli interessi più delicati della difesa nazionale, e quanto consapevole della compenetrazione strettissima fra l'indirizzo della cultura e l'orientamento politico del paese. Forse la stessa tormentosa acutezza di quella sua tempra prevalentemente critica lo rendeva poco adatto ad accettare tutti i vincoli necessari di una rigorosa disciplina di partito; tuttavia possiamo ben dire che non solo come ministro dell'economia nazionale nei primi anni del Governo fascista, ma anche con la sua elevata azione parlamentare e con i servigi resi dalla sua fortissima competenza di scienziato, Mario Orso Corbino fu un leale e apprezzato collaboratore del Regime. Purezza adamantina di intenzioni, visione chiara e costante dei fini della patria inspirarono ogni suo atto; ma ancor più ci fu cara, e ci fa mestamente sentire come un vero lutto la scomparsa di lui, quella sua cordiale umanità, quell'espansività talvolta quasi fanciullescamente candida, e più spesso contenuta e velata da un'ironia senza amarezze, che rispecchiavano il fervore di un'anima infinitamente generosa e buona.
          ROSSONI, ministro dell'agricoltura e delle foreste. Domando di parlare.
          PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
          ROSSONI, ministro dell'agricoltura e delle foreste. Il Governo si associa alle nobili parole di compianto pronunciate dal Presidente dell'Assemblea per la scomparsa dei senatori Corbino.

          Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 16 marzo 1937.

Note:Il nome del senatore risulta anche "Orso Mario"

Attività 0635_Corbino_IndiciAP.pdf