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Data di nascita: | 04/18/1845 |
Luogo di nascita: | GENOVA |
Data del decesso: | 06/11/1932 |
Luogo di decesso: | GENOVA |
Padre: | Rocco |
Madre: | PELOSO Maria |
Coniuge: | GRIMALDI Giuseppina |
Figli: | Carlo
Amedeo, padre di Carlo Piero
Giuseppe
Rocco |
Parenti: | PIAGGIO Giuseppe, trisavolo paterno
PIAGGIO Rocco, bisavolo paterno
PIAGGIO Erasmo, avo paterno
PELOSO Giuseppe, avo materno
PIAGGIO Andrea Mario, nipote |
Luogo di residenza: | GENOVA |
Indirizzo: | Piazza Principe, 4 |
Altra residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via del Plebiscito, 112 |
Titoli di studio: | Diploma di capitano marittimo |
Professione: | Industriale |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Genova
Consigliere provinciale di Genova |
Cariche e titoli: | Proprietario della "Ditta Rocco Piaggio & figlio"
Cofondatore della Compagnia di assicurazioni "Italia" (10 febbraio 1872)
Cofondatore della Scuola superiore di commercio di Genova (1884)
Amministratore delegato e presidente della Società Navigazione generale italiana (12 settembre 1885-1903)
Presidente e amministratore delegato della "Raffineria genovese" (18 luglio 1888)
Membro del Consiglio d'amministrazione della Banca di Genova, poi Credito italiano (27 febbraio 1889)
Cofondatore e presidente della Banca di Genova, poi Credito italiano (13 marzo 1890-9 aprile 1895)
Fondatore della "Società esercizio bacini" (28 dicembre 1889)
Presidente della Società anonima stearineria italiana (1889)
Fondatore dei Cantieri navali di Riva Trigoso (15 giugno 1898), Palermo (1899), Ancona
Cofondatore dell'Albergo dei fanciulli "Umberto I" (1905)
Membro del Consiglio d'amministrazione della Banca commerciale italiana (26 marzo 1899-marzo 1909)
Consigliere d'amministrazione dell'Unione stearinerie Lanza (17 luglio 1907)
Vicepresidente dell'Unione stearinerie Lanza (30 giugno 1909)
Membro del Consiglio d'amministrazione della Società italiana per l'industria degli zuccheri (28 gennaio 1899), poi presidente
Fondatore del Lloyd Italiano, poi Navigazione Generale Italiana Flotte Riunite Florio, Rubattino e Lloyd Italiano (12 novembre 1904)
Presidente del Lloyd Italiano, poi Navigazione Generale Italiana Flotte Riunite Florio, Rubattino e Lloyd Italiano (12 novembre 1904)
Proprietario della Società di navigazione Alta Italia (1917)
Cofondatore della Società ligure d'armamento (1917)
Fondatore della Società elettrometallurgica
Collaboratore della rivista "Nuova antologia"
Socio della Società geografica italiana (1910) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/17/1898 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 13/02/1899 |
Giuramento: | 17/03/1899 |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 13 marzo 1875
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 11 giugno 1885
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 10 agosto 1886
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 16 maggio 1926
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 25 maggio 1899 |
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Periodo: | 1866 terza guerra d'indipendenza | |
Volontario: | SI |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XVII | Genova I | | 20-3-1892 | Centro-sinistra | Elezione in corso di legislatura |
XVIII | Pontedecimo | | 6-11-1892* | Centro-sinistra | Dimissioni il 5 dicembre 1894 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Prima di ricominciare i nostri lavori, rivolgiamo, onorevoli colleghi, un pensiero e un reverente saluto alla memoria di coloro che ci lasciarono durante l'interruzione delle nostre adunanze. [...]
Infine due nostri colleghi, dei quali oggi dobbiamo egualmente rimpiangere la dipartita, erano annoverati fra le maggiori personalità dell'industria italiana: [...] Erasmo Piaggio. [...]
Di Erasmo Piaggio molto vorrei dire, ma non posso. Desidero soltanto leggere un tratto luminosamente caratteristico della lettera, in data dell'aprile 1921, con la quale egli pregava il Presidente della vostra Assemblea di astenersi dal commemorarne la morte: "Di fronte a tutti coloro", egli scriveva, "che contribuirono anche col sacrificio della vita al compimento della patria, e che pur non ebbero onoranze individuali, considero che, a tale confronto, la mia modesta esistenza non debba essere oggetto di speciale memoria presso l'Alto consesso cui ho l'onore di appartenere, allorquando verrà annunziato il mio decesso".
Obbediamo a questa volontà del nostro collega; e a Lui, come agli altri compianti senatori testé scomparsi, offriamo il nostro omaggio di memore affetto.
MUSSOLINI, capo del Governo. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, capo del Governo. Alla memoria degli illustri senatori scomparsi, testé ricordati dal Presidente della vostra Assemblea, va riverente il mio pensiero e quello del Governo.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 dicembre 1932.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Erasmo Giuseppe".
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Attività |
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