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PUGLIESE GIANNONE Vincenzo | |
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Data di nascita: | 08/19/1819 |
Luogo di nascita: | CALTANISSETTA |
Data del decesso: | 05/03/1892 |
Luogo di decesso: | CALTANISSETTA |
Padre: | PUGLIESE Baldassarre |
Madre: | GIANNONE Michela |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Calogera, che sposò DELL'AIRA Nicolò |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Professione: | Avvocato |
Cariche politico - amministrative: | Deputato alla Camera dei Comuni per Caltanissetta (Sicilia) (1849) |
Cariche e titoli: | Membro della Segreteria di Stato della pubblica sicurezza (1860) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Proponente: | Deputato | | 18/07/1890 |
Nomina: | 10/27/1890 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Salvatore Majorana Calatabiano |
Convalida: | 13/12/1890 |
Giuramento: | 10/12/1890 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d’inaugurazione di sessione parlamentare |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
VIII | Caltanissetta | | 21-4-1861* | Destra | Ballottaggio il 19 maggio 1861 |
IX | Terranova di Sicilia [oggi Gela] | | 22-10-1865** | Destra | Ballottaggio il 29 ottobre 1865 |
XI | Caltanissetta | | 20-11-1870*** | Destra | Ballottaggio il 27 novembre 1870 |
XII | Caltanissetta | | 8-11-1874 | Destra | |
XV | Caltanissetta | | 29-10-1882 | Destra | |
XVI | Caltanissetta | | 23-5-1886 | Destra | |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori! Nelle prime ore del pomeriggio del giorno 5 corrente mese, mancava ai vivi in Caltanissetta, dove era nato l'anno 1819, il senatore Vincenzo Pugliese-Giannone.
Vincenzo Pugliese-Giannone si ascrisse, fin dalla prima gioventù, alle file dei liberali e fu ad esse fedele, non curando le persecuzioni, sprezzando i pericoli. Addottorato nella legge, il buon ingegno, l'animo retto, il libero sentire, lo misero nella grazia dei concittadini tanto che ne fu eletto rappresentante al Parlamento adunato nel 1848 in Palermo dalla rivoluzione vittoriosa. Questa vinta, quello disperso, non disperò delle patrie sorti. Non le minaccie, non le angherie lo intimidirono: relegato a Palermo, sospettato, sorvegliato, non si appagò di chiudere in petto la calda fede e la viva speranza, di sospirare rassegnato la riscossa, ma fatta forza alla mite indole si gettò con coraggio allo sbaraglio del cospirare. Unitario a tutta prova, fautore a tutt'uomo nel 1860 dell'annessione, questa avvenuta, fu per i collegi di Terranova e di Caltanissetta alla Camera dei deputati durante sei legislature (8ª-16ª) e vi stette facendosi coscienza della maggiore abnegazione ed assiduità. Eletto senatore, non sono ancora diciassette mesi, mentre la complessione vigorosa nol dava a temere, improvvisa giunse, prima che della malattia, la notizia della sua morte. La quale affligge con noi i molti estimatori dell'egregio, incorrotto cittadino, la bontà del quale fu uguagliata dalla modestia, superata dal grande amore della patria e della libertà (Benissimo).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 8 marzo 1892.
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Note: | Il cognome risulta anche nella variante: "Puglisi Giannone".
Secondo altra fonte risulta nato il 20 agosto 1819.
Partecipò ai moti del 1848.
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Attività |
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