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Data di nascita: | 12/20/1826 |
Luogo di nascita: | MILANO |
Data del decesso: | 27/02/1904 |
Luogo di decesso: | MILANO |
Padre: | PIOLA DAVERIO Gabrio |
Madre: | PETAZZI Luigia, nobile |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Patrizio milanese
Don |
Coniuge: | PORTA Teresa |
Figli: | Maria, che sposò Luigi PRANDONI
Luigi
Pietro, deputato, che sposò Luigia ROBAGLIA ed era padre di Ottavio
Angela, che sposò Carlo PORRO, senatore (vedi scheda) |
Fratelli: | Carlo
Angela, che sposò Alessandro PORRO, senatore (vedi scheda) ed era madre di Carlo Porro, senatore (vedi scheda)
Alessandro
Teresa
Carolina, che sposò Domenico CRISOLINI MALATESTA |
Parenti: | PIOLA DAVERIO Giuseppe, avo paterno
PIOLA DAVERIO CASATI Angela, ava paterna
PETAZZI Giuseppe, avo materno
PETAZZI CONTI Carolina, ava materna
PIOLA DAVERIO Ottavio, zio, fratello del padre
PIOLA DAVERIO Fulvia, zia, sorella del padre
PIOLA DAVERIO Alessandro, zio, fratello del padre
PIOLA DAVERIO Carlo, zio, fratello del padre
PIOLA DAVERIO Maria Anna, zia, sorella del padre
PIOLA DAVERIO Teresa, che sposò Celestino CALEPPIO, zia, sorella del padre
PIOLA DAVERIO Carolina, zia, sorella del padre
PORTA Pietro, suocero
PORTA PATELLANI Marianna, suocera |
Altra residenza: | Milano |
Indirizzo: | Corso Venezia 32 |
Professione: | Possidente |
Altre professioni: | Storico |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Milano
Assessore comunale per l'istruzione di Milano |
Cariche e titoli: | Membro corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano (8 maggio 1862)
Membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano (6 febbraio 1873) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 02/28/1876 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Luigi Agostino Casati |
Convalida: | 11/05/1876 |
Giuramento: | 12/06/1876 |
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Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
IX | Treviglio | | 22-10-1865 | Non risulta | |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti parlamentari - Commemorazioni.
Giuseppe Saracco, Presidente
Signori senatori! Tristi notizie vi reco. Nel giorno 26 [sic] febbraio decedeva in Milano, dove aveva sortito i natali, Piola Giuseppe, collega nostro, nell'età di anni settantasette battuti.
Conservatore illuminato in politica, appartenne alla legislatura 9ª quale deputato di Treviglio, ma non fu rieletto, perché gli elettori di quel Collegio lo tennero in sospetto di clericaleggiante, mentre si può dire più giustamente di lui che in mezzo ai suoi studi prediletti, ai quali aveva consacrato gran parte della sua esistenza, si occupò particolarmente delle questioni fra Chiesa e Stato, senza però che in alcuno de' suoi scritti abbia mai dimostrato di professare princìpi e dottrine che non fossero perfettamente ortodosse. Rimane del Piola un suo primo lavoro filosofico col titolo Storia di uno studente di filosofia, che gli procacciò fama ed onore, ed è notevole che Egli, il noto clericale, in uno de' suoi scritti, datato dal 1861, distinto col titolo "La questione del matrimonio" propugnasse a viso aperto la necessità del matrimonio civile: ciò che basterebbe a dimostrare che ad esso non si conveniva la nomea di Clericale nel senso generalmente usato nel comune linguaggio. Altre opere rimangono di Lui, dettate con rara convinzione, le quali fanno fede dello spirito illuminato dello scrittore, e fra queste cito volentieri le due che seguono: La discussione sui beni ecclesiastici, che avrebbe desiderato vedere amministrati da Congregazioni laiche e La libertà della Chiesa, improntate entrambe a concetti elevati di governo.
Tale fu il giudizio dei grandi Corpi accademici, quali l'Istituto lombardo di scienze e lettere ed arti e di parecchi altri, ai quali appartenne come socio.
Il Piola si occupò particolarmente della pubblica istruzione, e nel Consiglio comunale di Milano di cui fece parte, si studiò efficacemente di darle il migliore indirizzo.
Senatore del Regno dal 1876 non ebbe, forse per la modestia sua, largo campo a far valere il suo valore, ma egli godeva la stima universale come uomo di schietto sentire, e di pubblicista insigne. Perciò io, nel nome vostro, mando al defunto, virtuoso collega, il supremo affettuoso saluto del Senato del Regno. (Vive approvazioni).
TEDESCO, ministro dei lavori pubblici. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
TEDESCO, ministro dei lavori pubblici. Il vostro illustre Presidente, con forma sempre eletta, ispirata ad altissimi sensi, ha degnamente commemorata la perdita del compianto senatore Piola.
Il Governo vivamente si associa a questi sentimenti. (Bene).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 29 febbraio 1904.
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Note: | Secondo altra fonte risulta nato nel 1827.
Il cognome completo risulta essere: "Piola Daverio".
Il cognome della madre risulta anche nella variante: "Pettazzi".
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Attività |
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