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PALBERTI Romualdo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:05/31/1846
Luogo di nascita:LANZO TORINESE (Torino)
Data del decesso:12/04/1922
Luogo di decesso:TORINO
Padre:Giovanni Battista
Madre:TIBONE Maria
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:DAVICINI Edvige
Figli: Maria Carlotta (deceduta infante)
Fratelli:Ernesto
Carlo Alberto, giudice
Parenti:DAVICINI Attilio, cognato
DAVICINI R., genero
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Presso:Università di Torino
Professione:Avvocato
Cariche politico - amministrative:Vicepresidente del Consiglio provinciale di Torino
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Torino (1893-1920)
Consigliere provinciale di Torino (1880-1920)
Membro della Deputazione provinciale di Torino (1880-1886)
Cariche e titoli: Presidente degli Ospizi dell'infanzia abbandonata di Torino
Presidente del Consiglio d'amministrazione del manicomio di Torino
Socio del Club alpino italiano CAI, sezione di Torino

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:01/21/1906
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Bava Beccaris Fiorenzo
Convalida:02/02/1906
Giuramento:12/03/1906
Annotazioni:Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica

    .:: Onorificenze ::.

Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 16 febbraio 1898
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 dicembre 1914
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia

    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XVI
Ciriè (Torino II)
23-5-1886
Centro-sinistra
XVII
Ciriè (Torino II)
23-11-1890
Centro-sinistra
XVIII
Lanzo Torinese
6-11-1892
Centro-sinistra
XIX
Lanzo Torinese
26-5-1895
Centro-sinistra
XX
Lanzo Torinese
21-3-1897
Centro-sinistra
XXI
Lanzo Torinese
3-6-1900
Centro-sinistra
Cariche:Vicepresidente (6 aprile 1897-17 maggio 1900) (16 giugno 1900-18 ottobre 1904)


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
      Niccolò Melodia, Vicepresidente

      Onorevoli colleghi, anche oggi, nel riprendere i nostri lavori, dobbiamo rammaricarci di nuovi lutti.
      Il 12 aprile scorso, dopo lunga infermità, si spense in Torino l'avvocato Romualdo Palberti, nato a Lanzo Torinese il 31 maggio 1846. Giovanissimo si laureò in giurisprudenza e fu dapprima, per breve tempo, magistrato. Ma il suo temperamento battagliero e vivace lo portava piuttosto verso la professione libera e si iscrisse nell'Albo forense di Torino, cui appartenne per oltre un cinquantennio, assurgendo, per dottrina e facondia, a posto elevatissimo tra gli avvocati di quella città; fu prima valorosissimo penalista, legando il suo nome a varî processi celebri, ma dedicò poi la sua maggiore attività al ramo civile.
      Il suo ingegno e il suo carattere lo spingevano verso la carriera politica, in cui esordì nel 1886, avendolo in quell'anno il secondo collegio di Torino eletto a suo rappresentante alla Camera dei deputati per la sedicesima legislatura. Fu poi per altre cinque legislature consecutive deputato per il collegio di Lanzo fino al 1904.
      La sua dirittura politica, insieme alla dottrina non comune ed alla rapida, concitata eloquenza, lo segnalarono subito all'attenzione dei colleghi: e non vi fu quasi discussione importante, in ogni materia, in cui egli non facesse sentire la sua robusta parola. Nel 1897 fu eletto VicePresidente della Camera e rimase a tale posto finché fu deputato, fino, cioè, al 1904. Fu membro delle giunte e commissioni più importanti, e fu presidente e relatore della Commissione dei cinque, nominata dalla Camera dei deputati nel dicembre 1897 per esaminare le conseguenze della sentenza della Corte di cassazione sulla questione Crispi. A Torino, ch'era la sua seconda patria, e dove era circondato di universali simpatie, coprì uffici amministrativi ragguardevoli e il suo nome resterà legato all'impulso mirabile ch'ei seppe dare a varie istituzioni pubbliche. Fu per molti anni presidente del Consiglio di amministrazione del manicomio; fu capo dell'amministrazione dell'Opera dell'infanzia abbandonata e di numerosi altri istituti, dovunque portando fervido amore e illuminata competenza. Fu anche per lunghi anni consigliere comunale e provinciale di Torino.
      Fu nominato senatore il 21 gennaio 1906 e, fino a che la salute glielo concesse, fu attivissimo ai nostri lavori, prendendo parte a discussioni importanti e procacciandosi stima e simpatia universali.
      Scompare con lui una eletta figura di parlamentare, di giurista, di cittadino. Il Senato si inchina reverente alla sua memoria ed invia vive condoglianze alla famiglia, al comune nativo ed alla città di Torino. (Approvazioni). [...]
      ROSSI LUIGI, ministro della giustizia e degli affari di culto. Romualdo Palberti fu, nella professione, avvocato insigne, nel Parlamento lungamente deputato e lungamente senatore, nella vita della sua città esperto amministratore della provincia e del comune, come bene fu già accennato.
      Il Governo quindi partecipa al comune compianto (Approvazioni).

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 9 maggio 1922.


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