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Data di nascita: | 03/04/1860 |
Luogo di nascita: | TRENTO |
Data del decesso: | 04/04/1937 |
Luogo di decesso: | TRENTO |
Padre: | Giovanni |
Madre: | TOMASI Teresa |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | ALBERTI Angelina |
Figli: | Aldo
Lidia |
Fratelli: | Giuseppe, storico |
Parenti: | ZIPPEL Cristano, avo paterno
ZIPPEL WEICHITGHER Carolina, ava paterna
TOMASI Nicolò, avo materno
TOMASI Domenica, ava materna |
Luogo di residenza: | TRENTO |
Professione: | Editore |
Cariche politico - amministrative: | Vicepodestà di Trento (1911)
Podestà di Trento (1913-maggio 1915)
Primo sindaco di Trento (novembre 1918-gennaio 1922) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Trento (1898)
Assessore comunale di Trento |
Cariche e titoli: | Membro del Comitato del giornale "L'Alto Adige"
Presidente della Cassa di risparmio di Trento (fino al 1911)
Commissario straordinario della Camera di commercio del Trentino di Rovereto e del Consiglio agrario provinciale di Trento (maggio-novembre 1927)
Socio onorario nazionale della Deputazione di storia patria per le Venezie (11 novembre 1921) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 02/24/1919 |
Categoria: | 20 | Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria |
Relatore: | Nerio Malvezzi de' Medici |
Convalida: | 10/03/1919 |
Giuramento: | 10/03/1919 |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 2 gennaio 1910
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 18 ottobre 1920
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 18 dicembre 1921 |
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Commissioni: | Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di giustizia (27 dicembre 1929-19 gennaio 1934) (1° maggio 1934-2 marzo 1939) |
| Commissario di vigilanza sulla corcolazione e sugli Istituti di emissione (2giugno 1924-21 gennaio 1929) (4 maggio 1929-19 gennaio 1934)
Commissario alla Cassa dei depositi e prestiti (7 aprile 1927-10 gennaio 1934) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Vittorio Zippel [...]: quattro nomi che erano vanto della nostra Assemblea; quattro figure di uomini che in campi diversi hanno lasciato impronte profonde del loro valore.
Eroica e profetica passione di italianità era stata la virtù somma del trentino Zippel, uno dei più generosi, intrepidi e chiaroveggenti propugnatori e capi dell'irredentismo nella sua terra. Dal padre aveva ereditato una casa editrice che era stata e, con lui, continuò ad essere in Trento un attivo focolare di fede patriottica: basti dire che essa pubblicava, fra l'altro, il glorioso "Archivio per l'Alto Adige" di Ettore Tolomei. Entrato nel 1898 a far parte dell'amministrazione cittadina, prima come consigliere comunale, poi come assessore e vicepodestà, infine come podestà, contribuì efficacemente a fare del Comune il più forte baluardo per la difesa del carattere nazionale e dei destini italiani di Trento, in continua tenace lotta con le autorità rappresentative dell'oppressione straniera. Destituito dall'ufficio di podestà alla vigilia della dichiarazione di guerra, e internato ad Haslach nell'Austria Inferiore, era stato processato nell'aprile 1916 sotto l'accusa di alto tradimento e condannato ad otto anni di carcere, sopportando la durezza della pena con ammirabile coraggio, finché nel luglio 1917, compreso nell'amnistia concessa dall'Imperatore Carlo a tutti i condannati politici della Monarchia asburgica era stato nuovamente internato ad Ottenheim sul Danubio.
Vittorio Zippel era potuto rientrare a Trento soltanto il 20 novembre 1918, richiamatovi dal governatore Militare generale Pecori Giraldi, per riprendere il suo posto alla direzione del comune nella città redenta: posto che egli aveva serbato, in mezzo alla venerazione affettuosa di tutti i conterranei, sino a quando la grave età e le forze declinanti glielo avevano consentito.
Vittorio Zippel era stato nominato senatore nel 1919, per il titolo delle sue altissime benemerenze verso la patria. [...]
SOLMI, ministro di grazia e giustizia. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SOLMI, ministro di grazia e giustizia. Il Governo si associa alle nobilissime e commosse parole pronunciate dal Presidente di questa Assemblea in memoria degli Illustri Scomparsi.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 11 maggio 1937.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Vittorio Filippo".
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Archivi: | Presso il Museo storico di Trento è conservato il fondo Zippel, in particolare i diari del periodo di guerra
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Attività |
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