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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 01/01/1785 |
Luogo di nascita: | Genova |
Data del decesso: | 16/02/1858 |
Luogo di decesso: | Torino |
Padre: | Luca, patrizio genovese |
Madre: | Raineri Costanza |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte dal 7 giugno 1816 |
Coniuge: | Maggioli Anna Maria |
Figli: | Carlo
Costantino
Gianluca
Agostino Ernesto
Alessandro |
Fratelli: | Gian Luca
Bernardo Carlo Maurizio
Gian Bernardo |
Parenti: | Lorenzo, nipote, figlio di Gian Bernardo |
Professione: | Funzionario amministrativo |
Carriera: | Intendente generale e direttore generale dell'Amministrazione del debito pubblico negli Stati di Terraferma (13 novembre 1824)
Consigliere di Stato (30 novembre 1847)
Consigliere di Stato onorario (27 febbraio 1852) |
Cariche e titoli: | Membro della Commissione superiore di liquidazione |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 04/03/1848 |
Categoria: | 15 | I Consiglieri di Stato
dopo cinque anni di funzioni |
Relatore: | Giacomo Giovanetti |
Convalida: | 10/05/1848 |
Giuramento: | 08/05/1848 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d'inaugurazione di sessione parlamentare |
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.:: Onorificenze ::. |
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Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (7 gennaio 1832)
Cavaliere dell'Ordine di Leopoldo (Austria) |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Cariche: | Segretario (25 maggio-30 dicembre 1848) |
Commissioni: | |
| Membro della Commissione di sorveglianza della Cassa dei depositi e prestiti (29 novembre 1850-27 febbraio 1852) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Signori, il Senato si associerà al vivo rincrescimento che provo nel dovere annunziare la morte del nostro onorando collega il conte De Fornari, avvenuta il 16 febbraio ultimo. Di animo liberale e sempre benevolo, egli aveva titoli di benemerenza, siccome quegli che era stato per molti anni integro, esperto, accuratissimo amministratore di uno dei rami più importanti della pubblica finanza, e ciò dopo di avere per l’opera sua largamente contribuito al buon esito delle trattative apertesi in Parigi nel 1818, per stabilire in modo definitivo il debito della Francia verso il nostro Stato: perlocché ebbe lode di abile e prudente negoziatore dal duca di Wellington, sotto i cui auspizi erano condotti questi stessi negoziati.[...].
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 4 marzo 1858.
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Attività |
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