Giovedì 17 Febbraio 2022 - 405ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 15:00)

La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata con i Ministri della cultura e dello sviluppo economico.

Il Ministro della cultura Franceschini ha risposto all'interrogazione (3-03095) illustrata dal sen. Rampi (PD) sui fondi per il finanziamento di attività socio-culturali nelle periferie urbane: quest'anno sono stati destinati 22,2 milioni di euro al finanziamento, nelle aree periferiche delle 14 città metropolitane, di progetti di inclusione sociale, di riequilibrio territoriale e tutela occupazionale attraverso spettacoli dal vivo. Il Ministro spera che questo finanziamento divenga stabile.

Il Ministro della cultura ha risposto all'interrogazione (3-03092) illustrata dalla sen. Corrado (Misto), sulla concessione di una licenza "aperta" per l'uso delle immagini del Museo Nazionale di Matera. Il Museo ha stipulato un accordo di valorizzazione, nell'ambito del quale si colloca la campagna fotografica richiamata nell'interrogazione, che non comporta oneri e danni economici. Sono comunque in corso approfondimenti. L'interrogante si è dichiarata insoddisfatta: la liberalizzazione dell'accesso alle immagini di reperti archeologici viola il quadro regolatorio e si inquadra in una gestione opaca.

Il Ministro della cultura ha risposto all'interrogazione (3-03098) illustrata dal sen. Cangini (FIBP-UDC) sulle misure di sostegno al settore dello spettacolo. Il decreto sostegni ter ha rifinanziato il fondo per le emergenze e sono in preparazione i bandi. Il requisito della regolarità contributiva per accedere ai finanziamenti è previsto da una fonte primaria: il Ministro condivide l'opportunità di un allentamento dei requisiti in periodo di emergenza, ma è necessario un intervento legislativo. L'interrogante ha rilevato che non sono state ancora erogate le risorse legate al bando del decreto sostegni bis.

Il Ministro dello sviluppo economico Giorgetti ha risposto all'interrogazione (3-03100) illustrata dal sen. Cucca (IV-PSI) sul supporto al sistema produttivo in seguito ai rincari dell'energia. Il decreto sostegni-ter ha azzerato gli oneri di sistema per il settore produttivo e ha parzialmente compensato i rincari per le imprese energivore, il Governo è consapevole dell'insufficienza delle misure e interverrà nuovamente. Il problema del rincaro bollette dipende da condizioni geopolitiche e può essere affrontato solo in una prospettiva di lungo periodo. Occorrerà aumentare la produzione nazionale di gas e gestire meglio lo stoccaggio.

Il Ministro dello sviluppo economico ha risposto all'interrogazione (3-03099) illustrata dal sen. Calandrini (FdI) sugli effetti delle recenti restrizioni ai bonus edilizi sul sistema delle imprese. Il Ministro non è contrario al superbonus, che ha avuto un ruolo importante nella ripresa, ritiene però il futuro dell'Italia sia legato al rilancio delle filiere produttive. L'interrogante, in replica, ha auspicato che il superbonus non sia modificato fino alla scadenza naturale.

Il Ministro dello sviluppo economico ha risposto all'interrogazione (3-03096) illustrata dal sen. Tosato (L-SP), sul rilancio produttivo ed occupazionale dello stabilimento ACC in provincia di Belluno. Il tavolo di crisi ha trovato una soluzione: l'11 febbraio, sulla base di un progetto di completa riconversione industriale, è stata autorizzata la cessione a SEST Spa, azienda italiana leader in Europa nella produzione di scambiatori di calore.

Il Ministro dello sviluppo economico ha risposto all'interrogazione (3-03097) del sen. Girotto (M5S) sul processo di riconversione industriale in un'ottica di sostenibilità economica e ambientale. Il Ministro Giorgetti è convinto della necessità di un intervento dello Stato per accompagnare la transizione ad un nuovo modello industriale; ritiene che l'automotive (progettazione automobilistica) rivesta un'importanza strategica e meriti quindi incentivi a sostegno degli investimenti; gli strumenti attualmente a disposizione per accompagnare le imprese nella ristrutturazione dell'offerta sono i contratti di sviluppo, gli accordi di innovazione, le misure di transizione 4.0, gli interventi di Cassa depositi e prestiti. In replica l'interrogante si è dichiarato parzialmente soddisfatto: occorrerebbe scegliere tecnologie che hanno davvero un futuro, investire nel settore delle fonti rinnovabili, che è peraltro ad alta intensità di lavoro, intervenire sugli extraprofitti delle fonti fossili, lavorare ad una carbon tax, considerare che nell'aumento dei prezzi c'è una componente di speculazione finanziaria.

(La seduta è terminata alle ore 16:03 )



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