Mercoledì 9 Gennaio 2019 - 78ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 09:35)
L'esame del ddl di ratifica della Convenzione di Faro è stato rinviato su richiesta del sen. Petrocelli (M5S) Presidente della 3a Commissione la quale, all'unanimità, ha deliberato un ulteriore approfondimento. L'Assemblea è passata quindi alla discussione delle altre ratifiche di accordi internazionali definite dalla Commissione affari esteri:
E' stato approvato definitivamente il ddl n. 926 di ratifica ed esecuzione del protocollo addizionale di Nagoya-Kuala Lumpur, in materia di responsabilità e risarcimenti, al protocollo di Cartagena sulla biosicurezza, fatto a Nagoya il 15 ottobre 2010. La relatrice, sen. Taverna (M5S), ha ricordato che obiettivo del protocollo è di contribuire alla conservazione e all'uso sostenibile della diversità biologica, anche tenendo conto dei rischi per la salute, con l'elaborazione di norme e procedure in materia di responsabilità e risarcimenti per gli organismi viventi modificati. Hanno dichiarato voto favorevole i sen. Giacobbe (PD), Aimi (FI), Loredana De Petris (Misto-LeU) e Lucidi (M5S). Approvato definitivamente il ddl n. 927 di ratifica ed esecuzione dell'accordo relativo alla protezione dell'ambiente marino e costiero di una zona del mare Mediterraneo (accordo Ramoge), tra Italia, Francia e Principato di Monaco, fatto a Monaco il 10 maggio 1976 ed emendato a Monaco il 27 novembre 2003. Dopo la relazione della sen. Taverna (M5S) e la votazione dei singoli articoli, hanno dichiarato voto favorevole i sen. Giacobbe (PD), Aimi (FI), Loredana De Petris (Misto-LeU) e Ferrara (M5S). Approvato definitivamente il ddl n. 928 di ratifica ed esecuzione dell'accordo bilaterale tra la Repubblica italiana e la Bosnia Erzegovina aggiuntivo alla Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, inteso ad ampliarne e facilitarne l'applicazione, fatto a Roma il 19 giugno 2015. Dopo la relazione del sen. Iwobi (L-SP) e la votazione degli articoli, hanno dichiarato voto favorevole i sen. Alfieri (PD), Airola (M5S) e Aimi (FI). Approvato in via definitiva il ddl n. 929 di ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: a) accordo bilaterale aggiuntivo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Macedonia alla Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, inteso ad ampliarne e facilitarne l'applicazione, fatto a Skopje il 25 luglio 2016; b) accordo bilaterale aggiuntivo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Macedonia alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959 inteso a facilitarne l'applicazione, fatto a Skopje il 25 luglio 2016. Dopo la relazione del sen. Iwobi (L-SP) e la votazione degli articoli, hanno dichiarato voto favorevole i sen. Alfieri (PD), Airola (M5S) e Aimi (FI).
L'Assemblea è poi passata all'esame dei documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari in materia di insindacabilità, ai sensi dell'articolo 68, primo comma della Costituzione. In riferimento a un procedimento penale per il reato di diffamazione col mezzo stampa, è stata approvata la proposta della Giunta di deliberare che le dichiarazioni rese del signor Stefano Esposito, senatore all'epoca dei fatti, costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni. Dopo la relazione del sen. Malan (FI), il sen. Balboni (FdI) ha dichiarato voto favorevole alla proposta. In riferimento a un procedimento penale per il reato di diffamazione col mezzo stampa, è stata approvata la proposta della Giunta di deliberare che le dichiarazioni rese dal sen. Maurizio Gasparri costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento e ricadono pertanto nell'ipotesi di insindacabilità di cui all'articolo 68 della Costituzione. Dopo la relazione del sen. Cucca (PD), hanno annunciato voto favorevole i sen. Balboni (FdI) e Aimi (FI). In riferimento a un procedimento penale per il reato di diffamazione col mezzo stampa, è stata approvata la proposta di deliberare che le dichiarazioni extra moenia rese dal signor Vincenzo D'Anna, senatore all'epoca dei fatti, non costituiscono opinioni espresse nell'esercizio della funzione parlamentare e non ricadono nell'ipotesi dell'articolo 68 della Costituzione. Dopo la relazione del sen. Augussori (L-SP), hanno dichiarato voto contrario alla proposta i sen. Balboni (FdI) e Paroli (FI). In relazione a un procedimento penale per il reato di diffamazione col mezzo della stampa, è stata approvata la proposta di deliberare che le dichiarazioni rese dal signor Ciro Falanga, senatore all'epoca dei fatti, costituiscono opinioni espresse nell'esercizio delle funzioni parlamentari. Dopo la relazione della sen. D'Angelo (M5S), il sen. De Falco (M5S) ha annunciato voto contrario. Nell'ambito di un procedimento penale per il reato di corruzione per un atto d'ufficio, è stata approvata la proposta, illustrata dal sen. Durnwalder (Aut), di deliberare che le dichiarazioni rese dalla senatrice Anna Cinzia Bonfrisco costituiscono opinioni espresse nell'esercizio delle funzioni parlamentari.
(La seduta è terminata alle ore 12:05 )