La Presidenza, preso atto dell'andamento dei lavori, ha rinviato alla seduta di domani l'esame del ddl n. 1659, conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 161, recante modifiche urgenti alla disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni.

Il Presidente della Commissione giustizia, sen. Ostellari (L-SP), all'inizio della seduta ha comunicato che i lavori in sede referente non si sono ancora conclusi perché la maggioranza non si è accordata su alcuni emendamenti. Dopo una sospensione fino alle ore 18,30, ha ipotizzato che la Commissione possa concludere l'esame domani alle ore 17.

I sen. Romeo (L-SP) e Gasparri (FI) hanno lamentato l'andamento irregolare dei lavori, rilevando che il Governo si appresta a porre la fiducia su un decreto-legge in prima lettura. Il Presidente del Senato ha precisato che, d'intesa con il Presidente della Camera, sta richiamando da tempo il Governo a rispettare la centralità del Parlamento.

La votazione per l'elezione di due componenti del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali e di due componenti dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni è stata rinviata ad altra seduta.