Giovedì 25 Ottobre 2018 - 52ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 15:00)
La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
Il Ministro dell'istruzione Bussetti ha risposto all'interrogazione n. 316, illustrata dal sen. Laforgia (Misto-LeU), concernente la richiesta di certificazioni aggiuntive per l'accesso ai servizi comunali da parte degli scolari di cittadinanza extraeuropea. La richiesta, avanzata dal comune di Lodi, è ritenuta discriminatoria dall'interrogante. Il Ministro ha richiamato il regolamento sulle prestazioni agevolate vincolate all'ISEE e ha affermato che il comune di Lodi si è limitato ad applicare le norme, prevedendo eccezioni per coloro che hanno lo status di rifugiati o provengono da paesi in cui è impossibile produrre la certificazione. Ha invitato infine a non strumentalizzare casi isolati. Ha poi risposto all'interrogazione n. 321, illustrata dal sen. Rampi (PD), concernente la tutela dei minori stranieri nella fruizione dei servizi accessori nella scuola. L'interrogante ha accusato il comune di Lodi di sfruttare cavilli burocratici per discriminare i bambini stranieri. Il Ministro Bussetti ha evidenziato che l'accesso alla scuola è nei fatti garantito a tutti gli alunni, a prescindere dalla nazionalità. Il Ministro dell'istruzione ha risposto infine all'interrogazione n. 319, illustrata dalla sen. Gallone (FI), concernente la carenza di personale dell'amministrazione scolastica, specie in Lombardia. Consapevole delle carenze di organico degli uffici scolastici in tutto il territorio nazionale, il Ministro ha richiamato il concorso in atto per l'assunzione di 250 unità di personale e ha annunciato un nuovo concorso. La sen. Gallone, in replica, si è dichiarata parzialmente soddisfatta.
Il Ministro dell'interno Salvini ha risposto all'interrogazione n. 320 del sen. Iwobi (L-SP), concernente l'accompagnamento, da parte di agenti francesi, di migranti al confine tra Italia e Francia. Sebbene le autorità francesi abbiano parlato di un errore, altre illegalità sono state commesse al confine, in violazione delle norme internazionali. Il Ministro ha intensificato i controlli alle frontiere e il Governo non accetta lezioni dalla Francia e dall'Unione europea. Gli sbarchi sono fermi a 21.000 e il miliardo risparmiato sarà speso per assunzioni nelle Forze dell'ordine.
Il Ministro della giustizia Bonafede ha risposto all'interrogazione n. 317, illustrata dal sen. Marsilio (FdI), concernente la situazione del sistema penitenziario italiano. Il Governo, che ha ereditato una situazione tragica, anche perché in passato si è utilizzato solo l'indulto, intende investire sulla rieducazione dei detenuti e la sicurezza della polizia penitenziaria, sbloccare le assunzioni, riadattare le caserme dismesse. Il Ministro Bonafede ha poi risposto all'interrogazione n. 318, della sen. Perulli (M5S), concernente le iniziative di contrasto alla violenza di genere: considerato che l'inasprimento delle pene non esercita una funzione deterrente, il Governo intende investire sulla prevenzione contro la violenza di genere e sul sostegno alle donne.
(La seduta è terminata alle ore 16:06 )