Mercoledì 11 Maggio 2022 - 431ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 09:32)
L'Assemblea ha approvato all'unanimità, dalla sede redigente, il ddl (2416), Dichiarazione di monumento nazionale del Teatro Regio di Parma. Il testo passa alla Camera. Dopo la relazione del sen. Laniece (Aut), e la votazione dei singoli articoli, hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Daniela Sbrollini (IV-PSI), Iannone (FdI), Laforgia (Misto-LeU)), Collina (PD), Aimi (FIBP-UDC), Maria Saponara (L-SP) e Michela Montevecchi (M5S).
L'Assemblea ha rinviato in Commissione il ddl (2317), Celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti. La proposta di breve sospensiva è stata motivata dalla relatrice, sen. Danila De Lucia, con la necessità di apportare una modifica tecnica al testo.
L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl (1571-B), Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare ("legge SalvaMare").
La relatrice, sen. La Mura (CAL), dopo aver richiamato l'importanza del provvedimento, che promuove la raccolta dei rifiuti in mare e nelle acque fluviali e il conferimento gratuito nei porti, ha illustrato le modifiche introdotte dall'altro ramo del Parlamento. La Camera ha soppresso l'articolo 12, che recava disposizioni in materia di prodotti che rilasciano microfibre, e ha aggiornato i richiamai normativi dell'articolo 1, facendo rinvio alle disposizioni nel frattempo introdotte dal decreto legislativo n. 197 del 2021, recante "Recepimento della direttiva 2019/883, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi. L'articolo 6, non essendo stato modificato dalla Camera, non può essere oggetto di intervento: tuttavia, poiché risulta superato il termine del 31 marzo 2022, previsto dall'articolo 6 per il programma sperimentale di recupero della plastica nei fiumi, la Commissione ha approvato un ordine del giorno che chiede al Governo di innovare la disposizione.
Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Vilma Moronese (Misto), Rosa Abate (CAL), Cucca (IV-PSI), Loredana De Petris (Misto-Leu), Ferrazzi (Pd), Urania Papatheu (FIBP-UDC), Pazzaglini (L-SP) e Patty L'Abbate (M5S). Il sen. Nastri (FdI) ha dichiarato l'astensione.
L'Assemblea ha proseguito l'esame del ddl n. 2564, conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina.
Nella seduta di ieri i relatori, sen. Fenu (M5S) e Virginia Tiraboschi (FIBP-UDC), hanno dato conto degli emendamenti approvati in Commissione e si è svolta la discussione generale. Oggi in sede di replica, i relatori hanno precisato che l'obbligo di certificazione SOA, per le imprese che effettuano ristrutturazioni edilizie al di sopra di una certa soglia, nasce dall'esigenza di mediare fra interessi contrastanti. L'intento non è quello di allungare i tempi con un appesantimento burocratico, bensì di garantire la qualità dell'offerta e la sicurezza dei lavoratori. In tema di speculazioni sul prezzo del gas, il sen. Fenu (M5S) condivide l'emendamento del sen. Pesco (M5S) volto a stabilire il prezzo del gas in base al prezzo medio di acquisto dei grossisti: la Camera ha però approvato un emendamento analogo sul costo reale del gas, affidando i controlli all'Autorità di regolazione. La sen. Tiraboschi (FIBP) ha fatto presente che le speculazioni legate a tensioni geopolitiche sono connaturate al mercato finanziario. Ha poi precisato che per la vera e propria moratoria sui mutui occorre attendere la revisione della normativa sugli aiuti di Stato, che va trattata in sede europea; ha poi sollecitato il Governo ad emanare il decreto ministeriale per favorire l'autoconsumo e la formazione di comunità energetiche; ha segnalato infine un emendamento del sen. Mallegni (FIBP) legato allo sviluppo del turismo e alla creazione di una piattaforma digitale del made in Italy.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Cecilia Guerra ha chiesto una sospensione di un'ora per la predisposizione del maxiemendamento; dopo due ulteriori sospensioni, il Ministro per i rapporti con il Parlamento D'Incà ha chiesto un rinvio a domani mattina.
(La seduta è terminata alle ore 19:21 )