Lunedì 20 Dicembre 2021 - 388ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 12:01)

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl 2475, Delega al Governo in materia di disabilità.

L'articolo 1 delega il Governo ad adottare, entro venti mesi dalla data di entrata in vigore della legge, nel rispetto dei princìpi e criteri direttivi di cui all'articolo 2, uno o più decreti legislativi per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità, in attuazione degli articoli 2, 3, 31 e 38 della Costituzione e in conformità alle disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. L'articolo 3 reca disposizioni finanziarie, l'articolo 3 la clausola di salvaguardia per le autonomie speciali.

Il relatore, sen. De Vecchis (L-SP), ha sottolineato l'alto valore morale del ddl che, approvato all'unanimità dalla Camera, mira a garantire alla persona con disabilità il riconoscimento della propria condizione, l'esercizio dei diritti civili e sociali, l'accesso effettivo al sistema dei servizi e delle prestazioni e la condizione di autonomia. Ha ringraziato, infine, il Ministro per le disabilità per l'attività svolta, ricordando l'incremento della dotazione del Fondo per la disabilità e la non autosufficienza e il potenziamento dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.

Al termine della disucssione generale, cui hanno partecipato i sen. Augussori, Valeria Alessandrini, Mollame, Urraro (L-SP); Paola Binetti, Maria Alessandra Gallone (FIBP-UDC); Mautone, Elisa Pirro (M5S); Annamaria Parente (IV-PSI); Vanna Iori (PD) e Luisa Angrisani (Misto), il Ministro per le disabilità Erika Stefani ha ricordato che il ddl, organico all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha natura procedurale: non comporta modifiche sostanziali al quadro dei diritti già definito dalla legislazione vigente, ma tende a semplificare e snellire le procedure funzionali al concreto godimento dei diritti della persona. Ha ribadito inoltre l'impegno per la proroga delle tutele dei lavoratori fragili.

Dopo l'accoglimento di diversi ordini del giorno (v. allegato A del resoconto stenografico) e l'approvazione dei singoli articoli, hanno svolto dichiarazione di voto favorevole il sen. Faraone (IV-PSI), il quale ha richiamato l'attenzione del Governo sulla difficoltà delle scuole di garantire percorsi inclusivi; la sen. Rauti (FdI), che ha richiamato il Governo ad una rapida attuazione della delega per la realizzazione, quanto più possibile uniforme sul territorio nazionale, dei progetti di inclusione sociale e lavorativa; il sen. Nannicini (PD), che ha ricordato le modifiche approvate alla Camera per rafforzare le tutele; il sen. Buccarella (Misto-LeU), il quale ha osservato che la lotta alle diseguaglianze è il fulcro della democrazia; il sen. Floris (FIBP-UDC), che ha sottolineato l'introduzione del diritto alla pratica sportiva; il sen. Pellegrini (L-SP), che ha evidenziato l'importanza di progetti personalizzati e partecipati e l'introduzione del garante per le disabilità; il sen. Di Piazza (M5S), che ha posto l'accento sulla visione innovativa del welfare incentrato sulla persona.

(La seduta è terminata alle ore 15:02 )



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