Martedì 9 Novembre 2021 - 376ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:31)
L'Assemblea ha approvato con modifiche il ddl n. 1571, disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare ("legge Salva Mare"). Il testo torna quindi alla Camera dei deputati.
La relatrice, sen. La Mura (Misto), ha riferito sul contenuto del provvedimento che si inquadra nella strategia nazionale ed europea di risanamento degli ecosistemi marini. Il ddl si compone di 17 articoli, dieci dei quali aggiunti durante l'esame alla Camera. I primi sei articoli riguardano la gestione dei rifiuti marini, i successivi riguardano la sensibilizzazione e l'educazione ambientale. La relatrice ha posto l'accento, in particolare, sugli incentivi al recupero dei rifiuti, accidentalmente pescati o volontariamente raccolti, nelle acque interne e al conferimento negli impianti; sulla promozione dell'economia circolare, oggetto dell'articolo 4; sul contenimento dell'impatto ambientale della piscicoltura; sulla sperimentazione di sistemi automatici per il recupero di rifiuti galleggianti; sull'istituzione, prevista dall'articolo 15, di un tavolo di consultazione permanente e sulla relazione annuale al Parlamento, prevista dall'articolo 16.
Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Vilma Moronese (Misto), Cucca (IV-PSI), Mirabelli (PD), Quarto (M5S). La sen. De Petris (Misto-LeU) ha osservato che, al di là del contenuto precettivo, il provvedimento favorirà comportamenti virtuosi che oggi risultano frustrati; la sen. Gallone (FIBP) ha posto l'accento sulla necessità di regole condivise a livello mondiale; il sen. Briziarelli (L-SP) ha sottolineato l'importanza simbolica del provvedimento, nella consapevolezza che i maggiori inquinatori dei mari sono in Asia. Il sen. Iannone (FdI) ha annunciato l'astensione: il risanamento dell'ecosistema marino è finalità condivisibile, ma la clausola di invarianza finanziaria rivela il contenuto modesto del provvedimento.
Su richiesta del sen. Parrini (PD), è stato rinviato a domani l'esame del ddl 2394, conversione in legge del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.
(La seduta è terminata alle ore 18:34 )