Mercoledì 16 Dicembre 2020 - 283ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 10:37)
L'Assemblea, a conclusione dell'esame di mozioni sulle limitazioni alla circolazione nel territorio nazionale nel periodo natalizio,ha approvato la mozione di maggioranza.
Il sen. Malan (FI) ha illustrato la mozione n. 304, sottoscritta dai Capigruppo di opposizione LS-P, FdI e FI, che, considerata la differenza fra comuni grandi e piccoli, in nome dei principi di equità e ragionevolezza chiede al Governo: 1) di modificare la scelta dell'ambito territoriale di libertà di spostamento nella sola giornata del 25 dicembre da quello comunale a quello provinciale o di area metropolitana, permettendo altresì a Regioni e Province autonome di emettere ordinanze in deroga per aree specifiche nei propri territori di competenza; 2) di prevedere in ogni caso, pur nel rispetto del principio di precauzione e di massima tutela della salute pubblica, la possibilità di derogare ai limiti di spostamento imposti, nel caso di ricongiungimento familiare con persone anziane, persone affette da disabilità o di figli con genitore separato.
I Gruppi di maggioranza hanno ritirato i testi originari per confluire sulla mozione n. 306 (testo 2), illustrata dal sen. Alfieri (PD), che impegna il Governo, tenuto conto dell'evoluzione del quadro epidemiologico, e alla luce del principio di massima precauzione e tutela della salute, di rivalutare la possibilità per gli affetti più stretti di ricongiungersi nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, garantendo equità fra i comuni; e, nell'eventualità di nuove restrizioni, di prevedere misure di ristoro economico.
Alla discussione hanno partecipato i sen. Fulvia Caligiuri (FI), Daniela Sbrollini (IV), Lanzi, Emma Pavanelli (M5S), Maffoni (FdI), Astorre (PD), Romeo (L-SP). Il Vice Ministro della salute Sileri ha espresso parere favorevole alla mozione di maggioranza e contrario a quella di opposizione. Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole alla mozione di maggioranza la sen. Laura Garavini (IV), il sen. Marcucci (PD), la sen. Castellone (M5S), la quale ha ribadito che le restrizioni sono basate su evidenze scientifiche, e il sen. Errani (Misto-Leu) il quale ha invitato i cittadini a rimanere a casa ritenendo prioritario evitare il rischio di ripresa pandemica anche in vista della riapertura delle scuole e delle attività economiche. La sen. Unterberger (Aut) ha dichiarato l'astensione. In dissenso, dal Gruppo il sen. Airola (M5S) ha annunciato l'astensione, ritenendo preferibile, a tutela della salute, restrizioni più rigorose nel periodo natalizio. I sen. Zaffini (FdI), Paroli (FI) e Salvini (L-SP), ricordando la lotteria degli scontrini, hanno invocato decisioni coerenti, comprensibili, basate su dati scientifici certi, e hanno rilevato che la maggioranza, nella mozione, rinuncia ad esprimere un indirizzo e rimette le decisioni al Governo. Il sen. Salvini ha chiesto, inoltre, un miliardo di euro nella legge di bilancio per potenziare il trasporto locale.
L'Assemblea ha esaminato e approvato il rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per l'anno finanziario 2019 (Doc. VIII, n. 5) e il progetto di bilancio interno del Senato per l'anno finanziario 2020 (Doc. VIII, n. 6).
Il presidente della Commissione bilancio sen. Pesco (M5S) ha ricordato che il Senato partecipa al processo di stabilizzazione della finanza pubblica; la dotazione finanziaria è rimasta invariata dal 2012, il rapporto con la spesa statale complessiva è passato dallo 0,083 allo 0,056, la spesa effettiva, sia sul versante del funzionamento sia sul versante previdenziale, è costantemente diminuita e nell'ultimo anno è arrivata a 486 milioni. I risparmi di natura previdenziale dovuti alla riforma dei vitalizi e all'intervento sui trattamenti pensionistici più elevati sono iscritti in uno specifico fondo. Il sen. questore De Poli (FI), dopo aver ricordato le misure sanitarie e gli interventi di digitalizzazione adottati per fronteggiare l'emergenza Covid, ha sottolineato che non vi è stato sforamento in alcun capitolo di bilancio ed è stato conseguito un risparmio di 61 milioni. Il sen. De Falco (Misto) ha ritirato gli ordini del giorno sui contratti dei collaboratori, in considerazione del fatto che il Senato ha istituito un tavolo di raccordo con la Camera per rendere pubblici tali contratti. Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Nadia Ginetti (IV), Laforgia (Misto-LeU), Collina (PD), Paola Binetti (FI), Tosato (L-SP) e Lanzi (M5S).
(La seduta è terminata alle ore 16:27 )