"Intervenire e prevenire si può"

"La scommessa del lavoro della Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali è quella di raccontare storie finite spesso nelle cronache locali e dimenticate, ma che invece devono diventare patrimonio della politica. Un filo rosso c'è e si può intervenire". Lo ha detto la senatrice del Pd Doris Lo Moro, presidente della Commissione sulle intimidazioni agli amministratori locali presentando al Senato, in Sala Zuccari alla presenza di Piero Grasso, la relazione conclusiva dell'inchiesta.

"L'allarme - ha continuato Doris Lo Moro - è stato lanciato dalla Calabria, coinvolta da oltre un decennio in intimidazioni massicce. Ma quello delle minacce agli amministratori locali è un fenomeno che riguarda ormai tutta la Penisola e colpisce soprattutto i sindaci dei Comuni medi e piccolI. Da gennaio 2013 ad aprile 2014 gli atti di intimidazione sono stati 1265, per il 62,6% al Sud e nelle isole e al centro-nord soprattutto nel Lazio, in Toscana e in Lombardia. Negli ultimi 40 anni ci sono stati 132 omicidi, 70 casi di dimissioni, 81 decreti di scioglimento dei consigli comunali, 341 le misure attivate ex post. Noi - ha concluso Doris Lo Moro - presenteremo proposte di legge per estendere l'ambito di applicazione dell'articolo 338 del Codice penale anche alle condotte contro i singoli amministratori locali, per modificare l'articolo 90 del testo unico delle leggi elettorali per prevedere sanzioni specifiche per chi ostacola con la violenza le elezioni e infine per introdurre l'aggravante delle intimidazioni agli amministratori locali. In questo modo - ha concluso Doris Lo Moro - la magistratura potrà intervenire meglio e si potrà fare meglio anche prevenzione".

Roma, 13 aprile 2015

TGparlamento

http://webtv.senato.it/4194?video_evento=1625

Si terrà lunedì 13 aprile alle ore 17 presso la Sala Zuccari del Senato la presentazione ufficiale della relazione conclusiva della Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni ai danni degli amministratori locali. Dopo gli indirizzi di saluto del Presidente del Senato Piero Grasso, prenderanno la parola la presidente della Commissione, la senatrice del Pd Doris Lo Moro, il vice ministro del dicastero dell'Interno Filippo Bubbico, il vicepresidente dell'associazione Avviso Pubblico Paolo Masini e il presidente della Calabria Mario Oliverio, anche in rappresentanza delle amministrazioni regionali audite.

L'ingresso a Palazzo Giustiniani è in via della Dogana Vecchia, 29.

Per gli uomini è d'obbligo indossare giacca e cravatta.

Info e accrediti: commintimidazioni@senato.it.

Roma, 9 aprile 2015

La Presidente Doris Lo Moro è stata ospite della trasmissione di Tv2000 "Siamo noi", nella puntata dedicata al fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali

https://www.youtube.com/watch?v=3Qic1fB2E0I#t=190

Oggi, alle ore 15,30, nella Sala Nassiriya di Palazzo Madama, verrà presentata la Relazione finale sull'attività di indagine della Commissione.

Relazione conclusiva.pdf

Video_evento

La Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali ha approvato, con il voto unanime di tutti i gruppi parlamentari, la Relazione finale sull'attività di indagine.

La Presidente Doris Lo Moro (Pd), nel ringraziare i componenti della Commissione per il proficuo lavoro svolto che "permetterà di offrire all'attenzione del Parlamento i dati conoscitivi del fenomeno ma anche le proposte operative di contrasto", si è detta "soddisfatta del risultato raggiunto in meno di un anno di attività, grazie soprattutto alla totale condivisione degli obiettivi da parte di tutte le componenti politiche".

La Presidente ha preannunciato che gli esiti dell'inchiesta saranno illustrati, alla presenza di tutti i capigruppo in Commissione, nel corso di una conferenza stampa, che si svolgerà martedì 3 marzo alle ore 15.30 nella Sala Nassiriya del Senato.

Roma, 20 gen. - "Sostegno incondizionato e vicinanza istituzionale e umana al sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, barricata in una stanza del Comune da cui non riesce ad uscire", arriva dalla presidente della commissione di inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali, la senatrice Pd Doris Lo Moro. La vicenda e' legata, viene spiegato, alla protesta di alcune persone che pretendono un sussidio assistenziale e che si sono recate in comune. "La commissione che presiedo ha gia' acquisito il dato che i contributi assistenziali, specie in zone dove si cerca di lasciarsi alle spalle cattive abitudini, sono alla base di minacce e intimidazioni oltre che di proteste - sottolinea Lo Moro - la sindaco Natalicchio va sostenuta nel suo tentativo di rimettere ordine e va tutelata mentre ripristina regole su temi sui quali nel passato hanno prevalso logiche clientelari difficili da sradicare".

"La bomba che stanotte ha distrutto l'auto del Sindaco di Tropea, per la gravità dell'episodio, sul piano materiale e su quello simbolico, richiede un intervento immediato dello Stato che garantisca la ricostruzione dei fatti e assicuri l'individuazione dei responsabili. Nell'esprimere solidarietà e vicinanza al Sindaco Rodolico, come Presidente della Commissione d'inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni ai danni degli amministratori locali sottolineo che l'episodio delittuoso colpisce l'amministrazione comunale, oltre che il proprietario del veicolo distrutto e richiede una reazione corale a tutela del sindaco e dell'intera Istituzione democratica colpita". Lo dice la senatrice del Pd Doris Lo Moro, presidente della Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali.

"Non possiamo rassegnarci - prosegue Lo Moro - alle intimidazioni e alle bombe. Non c'è dubbio però che la resistenza e la reazione sono aiutate dai risultati concreti che le istituzioni preposte hanno il dovere di garantire. Mi aspetto, pertanto, che, sul piano giudiziario sia data priorità ad un episodio che, se non perseguito sul piano penale, rischia di aumentare la sfiducia nei cittadini che, soprattutto in una regione come la Calabria, afflitta dalla presenza asfissiante della 'ndrangheta, hanno invece bisogno di avere segnali concreti del recupero del controllo del territorio da parte dello Stato".

"A fine mese relazione conclusiva della Commissione d'inchiesta con proposte concrete"

"Il 2014 si è chiuso e il 2015 si è aperto con una serie di atti intimidatori contro gli amministratori locali, mantenendo inalterato il carico di minacce e la gravità di una situazione che la Commissione di inchiesta ha avuto modo di constatare nel corso dei suoi lavori, attraverso le missioni sul territorio. Gli incendi delle auto che si sono verificati negli ultimi giorni del 2014 ai danni del sindaco di Brancaleone (Rc) e dei consiglieri comunali di Barrafranca (En) e Lattarico (Cs), così come le minacce subite dal sindaco di San Lazzaro di Savena (Bo), non consentono di abbassare l'attenzione". Lo dice la senatrice del Pd Doris Lo Moro, presidente della Commissione d'inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali.
"La matura consapevolezza acquisita su questo fenomeno dalle forze dell'ordine e dalle autorità inquirenti - prosegue Lo Moro - mi rende fiduciosa sulla possibilità di chiarire le matrici e i responsabili degli ultimi episodi che dal sud al nord Italia hanno visto ancora una volta 'sotto tiro' sindaci, consiglieri e assessori comunali. Negli ultimi mesi del 2014 non sono stati pochi i casi all'attenzione della Commissione d'inchiesta per i quali sono stati individuati e arrestati i responsabili. E' un primo segnale positivo, in controtendenza, che aiuta a rompere la solitudine di chi combatte in trincea. La relazione conclusiva della Commissione di indagine, che sarà depositata entro la fine di questo mese, sarà l'occasione perché la politica si interroghi sulla gravità della situazione, offrendo per la prima vola un pacchetto organico di proposte per contrastare in maniera adeguata un fenomeno che è stato troppo a lungo sottovalutato".

Roma, 5 gennaio 2015

E' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 290 del 15 dicembre 2014, la delibera del Senato della Repubblica del 9 dicembre 2014, concernente la proroga al 26 marzo 2015 del termine dei lavori della Commissione di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali

II_Proroga_G.U..htm.pdf

La presidente della Commissione di inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali, Doris Lo Moro (Pd), ha scritto al prefetto di Crotone sul caso del consigliere del Comune di Strongoli, Francesco Benincasa, aggredito nei giorni scorsi.

"Ho appreso con viva preoccupazione - scrive Doris Lo Moro - dell'aggressione a Francesco Benincasa, consigliere di Strongoli, comune già peraltro interessato da episodi di intimidazione nei confronti di amministratori locali, come risulta dall'informativa che lei ci ha inviato a maggio. La prego di trasmettere alla Commissione di inchiesta (commintimidazioni@senato.it) un'informativa su quest'ultimo episodio, anche ad integrazione al quadro fornito nel corso delle audizioni svolte a Catanzaro nel corso del sopralluogo che abbiamo fatto a luglio. Le sarò grata - conclude Lo Moro - se vorrà esprimere una sua valutazione sui fatti, nonché sul quadro economico e sociale in cui sono maturati".

Roma, 9 dicembre 2014

La Commissione Affari Costituzionali, in data 9 dicembre 2014, ha approvato in sede deliberante il Documento XXII, n. 10-ter: Proroga del termine di cui all'articolo 1 della deliberazione del 30 luglio 2014, recante proroga del termine di cui all'articolo 1, comma 3, della deliberazione del 3 ottobre 2013, recante "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali".

Il suddetto documento verrà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

CARDINALI (PD), DA 'AVVISO PUBBLICO' OSSERVATORIO PREZIOSO

Oggi l'associazione degli amministratori pubblici per la legalità 'Avviso Pubblico' ha presentato a Roma, in Campidoglio, il nuovo servizio dell'Osservatorio Parlamentare, un sito che registrerà i lavori delle Camere in materia di legalità e lotta alla criminalità organizzata: i progressi legislativi, i lavori delle commissioni di inchiesta, gli atti di indirizzo politico e di controllo. E' uno strumento prezioso di lavoro per gli addetti e di trasparenza per i cittadini". Lo dice la senatrice del Pd Valeria Cardinali, capogruppo PD della Commissione di indagine sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori pubblici, che oggi ha partecipato, insieme alla Presidente Lo Moro, alla all'iniziativa di "Avviso Pubblico" in Campidoglio.
"La Commissione Intimidazioni - sottolinea la Cardinali - ha raccolto l'esigenza emersa dal basso da associazioni come 'Avviso Pubblico', e sta svolgendo in tempi molto stretti un prezioso lavoro per indagare sul fenomeno delle minacce a sindaci, assessori, consiglieri, un fenomeno purtroppo in aumento nel passato molto sottovalutato. L'aver acceso i riflettori sulla questione - continua Cardinali - ha già ottenuto dei risultati, poiché c'è oggi una maggiore consapevolezza della complessità del problema e della necessità di rafforzare e tutelare chi lavora sul territorio. Con la relazione - conclude - offriremo delle proposte operative. È intanto positivo che l'Osservatorio di Avviso Pubblico documenti il nostro lavoro, insieme a quello della Commissione antimafia e dell'agenzia dei beni confiscati".

Intervento della Presidente Lo Moro

La senatrice Doris Lo Moro, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, è intervenuta, lo scorso venerdì 28 novembre, a Brindisi, all'incontro dei Consigli comunali della provincia con il viceministro dell'Interno, sen. Filippo Bubbico, per approfondire le problematiche relative alla sicurezza e alla legalità sul territorio.

/application/xmanager/projects/leg17/file/repository/commissioni/intimidazioni17/Intervento_Pres._Lo_Moro_a_Brindisi.pdf

http://interno18.it/politica/47216/moronese-sul-caso-vestini-lappoggio-istituzionale-sta-portando-i-suoi-frutti

Si terrà venerdì 28 novembre, alle ore 16, presso il teatro "Verdi" di Brindisi l'incontro dei Consigli comunali della provincia con il viceministro dell'Interno, sen.Filippo Bubbico, per approfondire le problematiche relative alla sicurezza e alla legalità sul territorio "viste le vere e proprie situazioni emergenziali generatesi in quest'ultimo periodo". E' quanto si legge in una nota del presidente del Consiglio comunale di Brindisi, Luciano Loiacono. Oltre alle autorità locali, ha garantito la propria partecipazione la sen. Doris Lo Moro, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, ed è stato invitato il procuratore distrettuale antimafia di Lecce, Cataldo Motta. La seduta è pubblica ed aperta ad associazioni e cittadini.

"L'aggressione subita dal sindaco di Catania Enzo Bianco, al quale voglio far giungere la mia solidarietà umana e politica, da parte di un soggetto sottoposto in passato a trattamento sanitario obbligatorio (TSO), ripropone il tema del fenomeno degli attacchi agli amministratori locali. Un fenomeno troppo a lungo sottovalutato che la Commissione parlamentare che presiedo ha l'obiettivo di indagare, anche in ordine alle possibili soluzioni". Lo dice la senatrice del Pd Doris Lo Moro, presidente della Commissione di inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali. "Se sui singoli casi, soprattutto quelli più gravi o in danno di amministratori molto esposti - prosegue Doris Lo Moro - c'è stata una qualche attenzione, il fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali è stato nell''insieme certamente minimizzato ed anzi non è stato individuato in quanto tale. Ciò ha prodotto anche il susseguirsi, accanto alle fattispecie più tipizzate, di ripetuti e anche gravissimi episodi maturati in un contesto di disagio, sia esso psichico, economico o sociale, in cui rabbia e rancore sono stati incanalati verso l'istituzione e il legale rappresentante vissuto come primo obiettivo: il Comune e il sindaco. Ricordo che proprio nel corso dell'ultima missione della commissione che si è svolta a Bologna, due sindaci hanno sollevato il tema della competenza in ordine al Trattamento Sanitario Obbligatorio, emerso anche come possibile motivo posto a base di atti intimidatori. L'episodio di Catania rafforza l'idea a cui sta lavorando la Commissione che debba essere rivista la normativa sui TSO che, allo stato della legislazione, rappresenta per il sindaco un atto dovuto emesso sotto l'impulso e la responsabilità di sanitari e produce un'eccessiva sovraesposizione"

La Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali, Doris Lo Moro, ha preso parte sabato 8 novembre al consiglio comunale straordinario del comune di Amantea (CS), convocato dal sindaco Monica Sabatino, vittima, con altri esponenti del consiglio comunale, di ripetuti atti intimidatori.

Nota Ufficio Stampa Comune di Amantea

Video intervento

Continuano senza sosta le intimidazioni agli amministratori locali. In relazione a due gravi episodi verificatisi nei giorni scorsi ad Amantea, dove sono stati recapitati al sindaco, ad un consigliere ed al vice sindaco buste contenenti proiettili, e a Brindisi, dove è stata incendiata l'autovettura del sindaco, la Presidente della Commissione di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, senatrice Lo Moro, ha chiesto rispettivamente ai prefetti di Cosenza e Brindisi, puntuali informative.

corrieredibologna.pdf

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/28/minacce-ad-amministratori-locali-emilia-romagna-prima-regioni-nord/1175676/

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b112844f-840a-47a2-96ea-70bc13728421.html

http://www.telesanterno.com/emilia-romagna-prima-al-nord-per-intimidazioni-agli-amministratori-locali-1028.html

http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2014/10/27/intimidazioni-amministratori-e-r-prima_bf72108b-131a-495a-ae84-3ff04d430295.html

Roma, 24 ottobre 2014 - La Commissione d'inchiesta del Senato della Repubblica sulle intimidazioni agli amministratori locali sarà in missione a Bologna lunedì 27 ottobre.

La delegazione di senatori, composta dal Presidente Doris Lo Moro e dai senatori Valeria Cardinali, Marco Scibona e Sante Zuffada, incontrerà, presso il Palazzo di Governo di Bologna (Via IV Novembre, 24), le massime autorità territoriali di Governo, della Magistratura, delle Forze dell'Ordine.

In particolare, la Commissione ascolterà le relazioni su tema dei Prefetti di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna,Reggio Emilia, Rimini, del Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Bologna, dei Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, dei Questori delle nove provincie, del Comandante regionale e dei Provinciali dell'Arma dei Carabinieri. Saranno, inoltre, sentiti alcuni sindaci e amministratori vittime di intimidazioni e attentati, nonché il responsabile dell'Area ricerca progettazione e valutazione su progetti sicurezza urbana e prevenzioni criminalità del Servizio politiche e attività della sicurezza e la Polizia locale della Regione Emilia Romagna, Gian Guido Nobili.

Al termine dei lavori, alle ore 18.15, sempre presso la Prefettura di Bologna, si terrà una conferenza stampa.

La Commissione di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali si è recata lunedì 6 ottobre a Cardano al Campo (VA), nel ricordo di Laura Prati, sindaco della città, uccisa nel luglio 2013. La delegazione, guidata dalla Presidente Lo Moro, e composta dalle senatrici Cardinali, Cirinnà e Ferrara e dai senatori Scibona e Zuffada, ha ascoltato le testimonianze del sindaco di Cardano al Campo, Angelo Bellora, del presidente del Consiglio comunale cardanese Costantino Iametti e del marito di Laura Prati Pino Poliseno. Sono stati auditi, altresì, sul tema delle intimidazioni agli amministratori nel territorio del nord Italia il sindaco di Romentino (NO), Alessio Biondo, il sindaco di Corsico (MI), Maria Ferrucci, il sindaco di Villa Bartolomea, Luca Bersan, il sindaco di Cuorgnè (TO), Giuseppe Pezzetto e l'assessore alle politiche abitative di Novara, Sara Paladini.

La_Prealpina_-_07.10.2014.pdf

La_Provincia_-_07.10.2014.pdf

Una delegazione della Commissione parlamentare d'inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali sarà venerdì 26 settembre in Campania per una serie di audizioni che avrà luogo presso la Prefettura di Napoli (piazza del Plebiscito). La delegazione sarà guidata dalla Presidente Doris Lo Moro e composta dai senatori Cardinali (PD), Moronese e Scibona (M5S), D'Anna (GAL), Zizza (FI-PdL XVII).

La delegazione incontrerà i prefetti di Napoli, Avellino, Caserta, Salerno, Benevento, il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Napoli e del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Salerno, dei procuratori presso i Tribunali di Napoli, Napoli Nord, Avellino, Benevento, Salerno, Nola, Torre Annunziata, Santa Maria Capua Vetere, Nocera Inferiore, Vallo della Lucania. Saranno auditi altresì i Questori di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, il Comandante regionale e i Comandanti provinciali dei Carabinieri. Infine i senatori vedranno i sindaci di Comuni in cui gli amministratori sono stati vittime di atti intimidatori.

Alle ore 18,00, la delegazione terrà una conferenza stampa sugli esiti degli incontri.

25 settembre 2014

"Solo nella giornata di oggi sono stati due gli atti intimidatori rivolti
nei confronti degli amministratori locali. Il sindaco di Casola in
provincia di Napoli e il sindaco di Squinzano in provincia di Lecce hanno
ricevuto minacce e proiettili. Sono episodi gravissimi sui quali chiediamo
di fare piena luce". Lo afferma Doris Lo Moro, senatrice del Pd e
Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle
intimidazioni nei confronti degli amministratori locali.


"Sono gli ennesimi gesti vili - continua Lo Moro - nei confronti di chi è
sempre in prima linea sul territorio e per risolvere i problemi della
gente. Il verificarsi di questi episodi sempre più frequentemente ci dice
che la solidarietà, sempre doverosa, ormai non basta più. Il mio impegno e
quello della Commissione che presiedo sarà quello di accendere i riflettori
su ogni singolo caso e fare in modo che ognuno di questi non passi
inosservato. Nel mese di settembre è intenzione della Commissione svolgere
un sopralluogo in Campania, dopo quelli già effettuati in Sardegna, Puglia
e Calabria. Spero dunque - conclude Doris Lo Moro - che la nostra presenza
accanto agli amministratori locali possa farli sentire meno soli in questa
doverosa battaglia per la legalità".

La Commissione Affari Costituzionali, in data 30 luglio 2014, ha approvato in sede deliberante il Documento XXII, n. 10-bis: "Proposta di proroga del termine di cui all'articolo 1, comma 3, della deliberazione del 3 ottobre 2013, recante "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali".

Il suddetto documento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 2 agosto 2014.

Pubblicazione G.U.

Guarda il video

http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/140728/2ui3go.pdf

Roma, 25 luglio 2014 - Dichiarazione della senatrice Doris Lo Moro, presidente commissione parlamentare di inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali:

"Le intimidazioni e le minacce nei confronti dei Sindaci vanno avanti senza soste. Non c'è pausa estiva, non ci sono scrupoli né timori. La notte scorsa, qualcuno ha dato alle fiamme l'auto del Sindaco di Ardea, Luca Di Fiori. Lo ha fatto, da quanto ha riferito lo stesso Di Fiori, poco dopo il suo rientro a casa, in piena notte. Un episodio grave, che si aggiunge a quelli subiti dallo stesso Sindaco e da altri amministratori locali, di maggioranza e di opposizione, del comune alle porte di Roma. È importante per chi amministra un territorio non sentirsi mai soli in momenti come questi. Ed è fondamentale dare risposte concrete e immediate. Per questo, chiediamo a tutte le Istituzioni preposte di chiarire al più presto le dinamiche di questo ultimo atto intimidatorio. Perché, solo così si contrasta un fenomeno complesso e variegato come quello delle intimidazioni agli Amministratori Locali, in costante e preoccupante crescita negli ultimi anni in Italia. Il nostro impegno è quello di accendere i riflettori su ogni singolo caso e fare in modo che ognuno di questi non resti relegato nelle pagine di cronaca locale"

Intimidazioni a amministratori;Commissione,Calabria reagisca
Nel reggino legame con 'ndrangheta, altrove vicini a soluzione
(ANSA) - CATANZARO, 18 LUG - "In Calabria il quadro che
emerge e' quello di una arretratezza di 30 anni. Ecco perche'
serve una forte reazioni dei sindaci. Il risveglio, infatti,
deve partire da un maggior coraggio". Lo ha detto la presidente
della commissione parlamentare d'inchiesta del Senato sul
fenomeno delle intimidazioni contro gli amministratori locali,
sen. Doris Lo Moro, nel corso di una conferenza stampa al
termine delle audizioni svoltesi nella Prefettura di Catanzaro.
"Anche su questo fenomeno - ha aggiunto - esistono le
'Calabrie', tanto che non c'e' uniformita' su tutto il territorio
regionale. Nel reggino, ad esempio, secondo quanto ci ha detto
il Procuratore Cafiero de Raho, le intimidazioni sono legate
alla 'ndrangheta. Altrove, invece, la situazione e' diversa e
spesso i fatti sono legati ad altre vicende. Su quest'ultimo
fronte ci sono casi vicini alla soluzione e questo accende un
faro su tutto il fenomeno. Dalle audizioni abbiamo avuto una
lettura capillare della situazione che ci e' stata fornita dai
Prefetti e dai carabinieri che sono presenti ovunque ed hanno
conoscenza del fenomeno".
"Purtroppo dobbiamo registrare - ha proseguito Doris Lo Moro
- una scarsa collaborazione da parte delle parti offese. Non
abbiamo quel risveglio per una nuova primavera perche' le vittime
che collaborano sono poche. E' necessario, invece, un risveglio
ed una discontinuita' rispetto al passato". (ANSA).

LE
18-LUG-14 19:56

SERVIZIO TGR CALABRIA 19 luglio 2014 Edizione delle 19,30.

SERVIZIO TGR CALABRIA 19 luglio 2014 Edizione delle 14.

"Intimidazioni agli amministratori. In Commissione il caso Calabria", Gazzetta del Sud 19 luglio 2014

Una delegazione della Commissione parlamentare d'inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni contro gli amministratori locali sarà venerdì 18 luglio in Calabria per una serie di audizioni che avrà luogo presso la Prefettura di Catanzaro (piazza Rossi). La delegazione sarà guidata dalla Presidente Doris Lo Moro e composta dai senatori Ignazio Angioni (PD) e Marco Scibona (M5S).

Questo il calendario del sopralluogo. Venerdì 18 luglio, alle 11.00 la delegazione incontrerà i prefetti di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia. Alle ore 12,30 audizione del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Catanzaro e del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria, dei procuratori presso i Tribunali di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia, Castrovillari, Lamezia Terme e Paola. Nel pomeriggio, alle ore 14,30 audizione dei Questori di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia, del Comandante regionale dei Carabinieri e dei comandanti provinciali dei Carabinieri. Alle 16.30 i senatori vedranno sindaci, ex sindaci e commissari straordinari di Comuni in cui gli amministratori sono stati vittime di atti intimidatori. Alle ore 18,00, la delegazione terrà una conferenza stampa sugli esiti degli incontri.

Mi dispiace molto non poter prendere parte, oggi, a questa iniziativa. Ma il lavoro sulle Riforme che stiamo portando avanti in queste settimane in Parlamento ha reso vano ogni mio tentativo di essere a Molfetta in un giorno così importante per l'intera comunità. Un giorno triste, certo, specie per i familiari di Gianni Carnicella che rivivono quel momento, quei giorni, ai quali va il mio caloroso abbraccio. Triste, per chi lo ha conosciuto, ne ha potuto apprezzare le straordinarie doti morali, umane e politiche.

Ma questo è un giorno importante per Molfetta e per il Paese, non solo di dolore. Perché ricordare quel che è successo qui 22 anni fa non è solo un doveroso esercizio della memoria. È l'occasione per sottolineare quanto sia duro, difficile, in alcuni casi - come, purtroppo, questo - anche pericoloso fare l'amministratore locale in Italia. Secondo le prime stime della Commissione Parlamentare di inchiesta che ho fortemente voluto e che mi pregio di Presiedere, negli ultimi 40 anni i morti ammazzati tra Sindaci, Assessori e Consiglieri sono stati in numero di gran lunga superiore ai magistrati o ai giornalisti, tanto per citare due categorie altamente esposte. A questi dati vanno aggiunti quelli di chi è stato ferito, di chi è stato minacciato di morte, di chi è stato costretto ad abbandonare il proprio incarico. Nel 2013 la Puglia è stata la regione in cui si sono registrati più atti intimidatori che altrove: ben 134 casi. Numeri, storie, intimidazioni che disegnano un quadro inquietante ma ancora troppo sottovalutato. In questi anni si è consumata una strage. Ma nessuno si è reso realmente conto della portata. Tutto resta relegato nelle pagine interne delle cronache locali fino a quando si va oltre le minacce e si alza il tiro. Come è stato qui a Molfetta, 22 anni fa, o più recentemente a Pollica, vicino Salerno, con l'omicidio di Angelo Vassallo o ancora a Cardano al Campo, vicino Varese, dove è stata assassinata Laura Prati. Una scia di sangue lunga oltre 1100 chilometri, dal Nord al Sud del Paese: se un sindaco è scomodo, non ci sono steccati culturali o geografici. Per questo la Commissione è impegnata non solo in un lavoro ricognitivo ma anche ad accendere i fari su ogni episodio di intimidazione. Per capire di più e meglio, e per offrire quel senso di vicinanza umana e istituzionale necessario in momenti come questi. Anche per questo, oggi sarei voluta essere lì insieme a voi: per ribadire - come è già stato fatto in Prefettura a Bari, in sede di audizione - la nostra vicinanza all'attuale Sindaco, Paola Natalicchio, donna determinata e coraggiosa, per le intimidazioni ricevute. Sappia il Sindaco, la comunità tutta di Molfetta, che noi ci siamo e saremo sempre vigili e pronti a intervenire di fronte a qualsiasi tipo di intimidazione.

Certi che voi non vi fermerete e andrete avanti senza timori, denunciando ogni sopruso. Prendendo come esempio proprio le parole di Giovanni Carnicella il 30 maggio 1992, in un Consiglio comunale da lui voluto per commemorare la strage di Capaci: «L'auspicio è che questa generale riflessione, a più voci, divenga momento educativo per la comunità che merita di ritrovare, in questa Assemblea, le civiche virtù che lo smalto di una "nuova Resistenza" dovrà rafforzare e suscitare: oggi, in nome di Giovanni Falcone e di quanti lo hanno preceduto sul calvario e nel martirio; sempre, in nome dell'umanità, nella quale vogliamo credere, nella quale vogliamo restare!». Trentotto giorni dopo queste parole, Giovanni Carnicella fu ucciso. Ora tocca a voi portare avanti quel suo disegno.

Doris Lo Moro

La Commissione Affari Costituzionali, in data 30 luglio 2014, ha approvato in sede deliberante il Documento XXII, n. 10-bis: "Proposta di proroga del termine di cui all'articolo 1, comma 3, della deliberazione del 3 ottobre 2013, recante "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali".

Il suddetto documento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 2 agosto 2014.

Pubblicazione_G.U.

Venerdì 27 giugno 2014:

Audizione dei prefetti di Bari, Barletta Andria Trani, Brindisi, Lecce.

Audizione dell'Avvocato generale presso la Corte d'Appello di Bari e del Procuratore Capo della Repubblica di Lecce; del Procuratore della Repubblica facente funzioni presso il Tribunale di Bari; del sostituto procuratore presso il Tribunale di Brindisi; dei procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Foggia, Taranto e Trani

Audizione dei seguenti amministratori comunali: commissario straordinario del comune di Cellino San Marco (BR), accompagnato dal vice prefetto e da un funzionario di prefettura; sindaco di Lizzano (TA); sindaco di Toritto (BA); sindaco di Cerignola (FG); sindaco di Monte Sant'Angelo (FG), sindaco ed assessore alle attività produttive di San Vito dei Normanni (BR), sindaco di Mofetta (BA)

Audizione del prefetto di Foggia

Sabato 28 giugno 2014:

Audizione del prefetto di Taranto

Audizione dei Questori di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto

Audizione del Comandante regionale e dei Comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri

Audizione del sindaco e dell'ex sindaco del comune di Ugento (LE)

Una delegazione della Commissione parlamentare d'inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni contro gli amministratori locali sarà venerdì 27 e sabato 28 giugno in Puglia, una delle regioni più colpite, per una serie di audizioni che avrà presso la Prefettura di Bari (piazza della Libertà, 1). La delegazione sarà guidata dalla Presidente Doris Lo Moro e composta dai vicepresidenti Marcello Gualdani (Ncd) e Vittorio Zizza (Fi) e dai senatori Vilma Moronese (M5s), Vincenzo D'Anna (Gal), Ignazio Angioni e Valeria Cardinali (Pd).

Questo il calendario del sopralluogo. Venerdì 27 giugno, alle 10.30 la delegazione incontrerà i prefetti di Bari, Barletta-Trani,Brindisi e Lecce; alle 12.30 incontrerà i Procuratori generali delle Corti di Appello di Bari e Lecce e i Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Bari, Brindisi, Foggia, Legge, Taranto e Trani. Nel pomeriggio, alle 15.30, i senatori vedranno sindaci, ex sindaci e commissari straordinari di Comuni in cui gli amministratori sono stati vittime di atti intimidatori.

Sabato 28 giugno alle 9.30 la delegazione incontrerà il Prefetto di Taranto, alle 10.00 i Questori di Bari, Barletta, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto e i Comandanti regionale e provinciali dell'Arma dei Carabinieri. Alle 12.30 la delegazione terrà una conferenza stampa sugli esiti degli incontri.

Roma, 25 giugno 2014

Venerdì 13 giugno

Audizione dei prefetti di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano

Audizione del Procuratore generale presso la Corte d'Assise di Cagliari e dei Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Cagliari, Lanusei, Oristano e Sassari

Audizione dell'Ufficio di Presidenza della I Commissione autonomia e ordinamento regionale del Consiglio regionale della Sardegna

Audizione dei Questori di Cagliari, Nuoro, Sassari e Oristano; del Comandante regionale e dei comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri; dei comandanti regionali e provinciali della Guardia di finanza

Audizione dell'ex sindaco del comune di Burgos (SS), del sindaco del comune di Dolianova (CA); del sindaco e dell'assessore ai lavori pubblici del comune di Villaurbana (OR); del sindaco e del vicesindaco del comune di Siurgus Donigala (CA); del sindaco del comune di Mandas (CA);del sindaco del comune di Benetutti (SS)

"Continuano gli atti intimidatori agli amministratori locali e a coloro che decidono di prendersi responsabilità pubbliche a livello locale. Le minacce a Miriana Bucalossi, candidata a sindaco del Comune di Colle Val d'Elsa e prossima al ballottaggio, appaiono particolarmente odiose e inquietanti. Da un lato, infatti, l'uso del telefono denota purtroppo un accanimento persecutorio, dall'altro l'evocazione dell'acido rimanda ad altri terribili episodi di violenza con vittime femminili e assume con chiarezza i contorni della violenza di genere, sollecitando la solidarietà da parte di tutti e in particolare delle donne. E' chiaro che questo atto intimidatorio non deve interferire con i risultati elettorali e che tutte le forze politiche sono chiamate a condannare le minacce contro Miriana Bucalossi e a difendere le istituzioni". Lo dice la senatrice del Pd Doris Lo Moro, presidente della Commissione d'inchiesta contro il fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali.
Roma, 3 giugno 2014

http://www.avvisopubblico.it/home/commissione-dinchiesta-sugli-amministratori-sotto-tiro-il-punto-sui-lavori-intervista-alla-presidente-doris-lo-moro/

http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/mix24/2014-05-27/quando-mafia-attacca-politica-101857.php?idpuntata=gSLAfo57g&date=2014-05-27

Roma, 18 maggio 2014 - Dichiarazione della senatrice Doris Lo Moro, presidente commissione parlamentare di inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali: "Continuano le minacce ai candidati impegnati nella campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative. L'ultimo caso in ordine di tempo si è consumato nella serata di ieri a Benestare, in provincia di Reggio Calabria, dove è stata data alle fiamme l'auto di proprietà del padre del primo cittadino, Rosario Rocca, mentre lo stesso era impegnato in un comizio elettorale. Non è la prima volta che Rocca è vittima di intimidazioni: era successo già nello scorso ottobre, quando ignoti avevano incendiato la sua auto personale.

Negli ultimi giorni si erano registrati altri inquietanti episodi intimidatori in comuni interessati dal voto amministrativo. È successo in Calabria, a Belvedere Marittimo, come in Campania, a Bacoli. Tutte realtà che nel recente passato erano state interessate dallo stesso fenomeno. Per questo, avevamo chiesto nelle scorse settimane alle Prefetture di tutta Italia una relazione dettagliata sui comuni interessati dal voto amministrativo, consapevoli che in questi giorni il pericolo di minacce e attentati si fa più concreto. Per questo chiediamo a tutte le istituzioni, specie in questi ultimi giorni di campagna elettorale, di vigilare sul voto nei comuni già oggetto di intimidazioni per garantire un'elezione libera. Il nostro impegno sarà quello di accendere i riflettori su ogni singolo caso e fare in modo che di ognuno di questi non resti relegato nelle pagine di cronaca locale".

Una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali, presieduta dalla senatrice del Pd Doris Lo Moro, sarà oggi pomeriggio a Portici (Napoli), per incontrare alle 16.30 il sindaco Nicola Marrone e l'assessore alle attività produttive, Stefania Adele Scarano. Quest'ultima, nei giorni scorsi, è stata vittima di un atto intimidatorio: l'incendio doloso della sua auto, sul quale stanno indagando gli inquirenti.

Roma, 15 maggio 2014

http://www.capital.it/capital/radio/programmi/Capital-All-News/3713658/3754623

Guarda il video

Conferenza stampa della Commissione di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali promossa dalla Sen.ce Doris Lo Moro.

http://www.radioradicale.it/scheda/411337/intervista-a-doris-lo-moro-sulla-commissione-parlamentare-di-inchiesta-sul-fenomeno-delle-intimidazioni-ne

La Commissione parlamentare di inchiesta sugli atti di intimidazione nei confronti degli amministratori locali ha chiesto informazioni al prefetto di Cosenza sui gravi fatti che si sono verificati la scorsa notte a Marano Marchesato (CS) ai danni del Sindaco e dell'assessore ai servizi sociali del comune, ai quali, secondo notizie di stampa, sono state incendiate le auto e recapitate per posta delle buste con proiettili di pistola.

"Siamo in attesa dei dati ricognitivi degli attentati agli amministratori che si sono verificati nel 2013 e nell'anno in corso - afferma Doris Lo Moro, senatrice del Pd e presidente della commissione parlamentare d'inchiesta - per entrare nel merito di un fenomeno in costante aumento da anni. Nel frattempo compito della commissione è anche essere vicina agli amministratori nella convinzione che sia importante non farli sentire soli davanti a episodi che mettono a rischio la loro serenità personale e la stessa attività amministrativa. Non continuare a sottovalutare il fenomeno e intervenire con tempestività - conclude - aiuta a potenziare la risposta delle istituzioni, a partire da quelle più vicine ai cittadini".

Roma, 7 maggio 2014

La Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali ha ascoltato oggi l'avvocato Giosuè STARITA, sindaco del Comune di Torre Annunziata, che ha riferito sugli episodi di intimidazione verificatisi nel territorio del comune: infatti, nel mese di ottobre, il primo cittadino è stato minacciato, nel centro cittadino, da un pregiudicato armato di pistola, poi arrestato e condannato; più recentemente, nella notte tra l'11 e il 12 aprile, è stato dato alle fiamme il portone d'ingresso del Municipio. Nel corso della sua illustrazione, il sindaco Starita si è soffermato anche sulla situazione del territorio, caratterizzato da una forte presenza dei clan camorristici, ma anche da tensioni sociali profonde, aggravate dalla pervasività dell'economia criminale.

Nel commentare l'intervento del sindaco Starita, la presidente Lo Moro ha sottolineato l'impegno della Commissione ad accertare la realtà dei fatti - non limitandosi alla mera denuncia e alla pur doverosa solidarietà - e a proporre misure concrete per arginare un fenomeno che presenta molteplici aspetti, non riducibili esclusivamente all'iniziativa della criminalità organizzata.

"Proporrò la Puglia come prima tappa sul territorio della neonata Commissione d'Inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni contro gli amministratori locali. Gli ultimi eventi confermano, infatti, i dati dell'associazione Avviso Pubblico, che vedono la Puglia come una delle regioni in cui gli amministratori pubblici sono più colpiti". Lo dice la presidente della Commissione, la senatrice del Pd Doris Lo Moro.
"Come è noto - spiega Doris Lo Moro - ieri il sindaco di Gravina in Puglia, Alessio Valente, ha ricevuto 2 proiettili per posta, il 10 marzo era stato ucciso in un agguato Pietro Capone, conosciuto nella cittadina come il 'paladino della legalità'. Fatti come questi dimostrano che la solidarietà nei confronti degli amministratori, che pure è doverosa, non basta più. Il tentativo che porterà avanti la Commissione è di andare oltre la denuncia. Spero anche - conclude Doris Lo Moro - che la nostra presenza accanto agli amministratori onesti contrasti la sensazione di isolamento che spesso accompagna queste situazioni".

Roma, 2 aprile 2014