Il Presidente Schifani ha preso parte alla cerimonia in occasione del 236mo anniversario del Giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti (Villa Taverna, Roma)

"Il percorso è ancora accidentato, lungo e complesso ma occorre crederci perché ogni forma di arretramento o di incertezza sarebbe una sconfitta che non possiamo nè potremmo accettare". Così ha dischiarato il Presidente Schifani in occasione della presentazione del libro del Ministro Andrea Riccardi "Dopo la paura la speranza" nella Sala Koch di Palazzo Madama.

''L'Italia vive momenti delicati, ma voi con il vostro sacrificio, il vostro impegno e la vostra solidarieta' in un posto difficilissimo come questo siete un faro per il Paese. E l'Italia guarda a voi e vi e' grata''. Lo ha detto ai Bersaglieri di stanza a Bakwa il Presidente del Senato, Renato Schifani, in visita alla base al confine con il Gulistan, una delle aree più turbolente dell'Afghanistan. Schifani ha poi reso un commosso onore al sacrario dei 10 militari italiani caduti nella zona, ricordando anche il Carabiniere Manuele Braj, che ha recentemente perso la vita in un attentato."Meritate l'orgoglio del Paese - ha poi proseguito Schifani - che tramite il presidente del Senato vi dice il suo grazie nel luogo in cuiogni giorno rischiate la vita''.

Il Presidente Schifani si è recato in visita alla Comunità di San Patrignano in occasione della Giornata internazionale contro il consumo e il traffico di droga e per l'inaugurazione degli impianti a fonti rinnovabili e per l'efficienza energetica della Comunità

"Per rafforzare la nostra competitività sui mercati internazionali diviene urgente che la concorrenza sia garantita sempre più anche in settori che non competono direttamente su quei mercati". E' questa la raccomandazione che viene da Renato Schifani che ha aperto la cerimonia della presentazione della relazione annuale dell'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato. "Occorre proseguire - ha aggiunto - nel cammino delle liberalizzazioni e delle semplificazioni per valorizzare il merito ed eliminare le rendite inefficienti".Nel suo intervento nella sala Koch di Palazzo Madama, il Presidente del Senato ha ricordato come il reale valore della concorrenza vada oltre il significato letterale del termine e "richiama il concetto del merito in tutte le sue espressioni, in ogni momento della vita sociale". "Tale concetto - ha proseguito - procede di pari passo con quello dell'equità e del ruolo insostituibile che le istituzioni assolvono sia fornendo i servizi pubblici che il mercato non offre, sia facendo osservare le regole dalle quali dipende la civile convivenza".

Il Presidente Schifani è intervenuto alla "Giornata Nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro" organizzata dalla Commissione Parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro. Nel suo discorso, pronunciato in Sala Zuccari, il Presidente Schifani ha sottolineato che "è necessario che il sistema Paese sappia creare condizioni idonee a consentire il superamento di quelle situazioni di irregolarità che sfavoriscono la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. E' questo un cambiamento culturale che deve coinvolgere non solo i datori di lavoro, ma gli stessi dipendenti, nella consapevolezza che le leggi sulle condizioni giuridiche e materiali del lavoro non rappresentano mere formalità burocratiche, ma regole che garantiscono la dimensione imprescindibile di partecipazione dell'individuo alla vita collettiva".

"Solo unendo le forze, i piccoli Comuni - senza rinunciare alla loro identità, alle loro tradizioni e alla loro cultura - possono garantire la sopravvivenza del loro straordinario patrimonio e affrontare le sfide dell'innovazione". Lo ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel suo intervento al convegno "Unione dei Comuni. Il riordino degli Enti Locali per la ripresa nazionale". I comuni, ha proseguito Schifani, "costituiscono il primo legame fra cittadino e Stato nazionale, fra cittadino e amministrazione pubblica: una ricchezza da valorizzare, non un problema da risolvere".Nel suo intervento al convegno organizzato al Teatro Rendano di Cosenza il Presidente Schifani si è rivolto anche ai giovani che decidono di abbandonare il Mezzogiorno. "Troppi ragazzi meritevoli abbandonano il Sud, per cercare altrove opportunità di lavoro, spesso superando i confini nazionali. - ha sottolineato Schifani - E troppo spesso chi rimane può trovare ostacoli nelle perverse dinamiche della criminalità organizzata che sa "approfittare" offrendo vantaggi che in realtà sono a suo esclusivo interesse, fidando, avvolte, su silenzi timorosi di chi subisce violenza dei propri diritti. Ma omertà non significa essere mafiosi, vuole dire che chi subisce un torto preferisce non denunciare, chi ha visto preferisce tacere. E questo è un comportamento che certamente non può essere condivisibile; l'indifferenza non aiuta a progredire. Ma, per fortuna, - ha concluso il Presidente del Senato - la terra calabra è piena di risorse e anche di gente "sana" e senza paura".

Il Presidente Schifani ha ricevuto una delegazione dell'Associazione "A Buon Diritto".

"L'infiltrazione sistematica nel tessuto sociale, nell'economia, nell'impresa, l'arroganza e lo strapotere, l'irriverenza e la totale violazioni di ogni principio di democrazia hanno fatto della 'ndrangheta una gravissima minaccia per il progresso economico dell'Italia e non solo". Lo ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani, intervenendo al convegno sulla "Sfida delle istituzioni e della società civile alla criminalità organizzata". Secondo Schifani si tratta di una "colonizzazione sempre più serrata che ha contaminato il cuore produttivo del nostro Paese come pure ha inquinato la crescita economica e ha operato un furto sistematico di parte del nostro Pil".Nell'intervento svolto nel corso del convegno organizzato nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, il Presidente Schifani ha sottolineato come, nella lotta contro la criminalità organizzata, ci siano stati "tanti positivi successi" dove "la società civile sana ha mostrato solidarietà". "Tuttavia - ha proseguito Schifani - quando parliamo di 'ndrangheta siamo costretti a confrontarci con un fenomeno tutt'altro che sconfitto" e per evitare il sorgere di una legalità mista, dove le organizzazioni criminali si insidiano nella borghesia, nella finanza, nella vita economica del Paese, "la capacità di prevenzione e repressiva dello Stato non può affidata unicamente alle forze dell'ordine e ai magistrati". Anche per questo, conclude il Presidente del Senato, occorre "il coinvolgimento e l'attenzione di quanti sono impegnati e vogliono costruire il giusto percorso di legalità del nostro Paese. In Calabria questa gente comincia ad esserci e lo dimostra con i fatti".

Il Presidente Schifani ha ricevuto a Palazzo Madama una delegazione della Federazione di Tiro con l'arco, in occasione della partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

"Gli immigrati regolari sono una grande risorsa per tutti noi". Così il Presidente del Senato Schifani in occasione del convegno "Immigrazione: una sfida e una necessità". La loro accoglienza "deve fondarsi su due parametri paralleli: giusto rigore nell'applicazione delle Leggi; procedure di ospitalità civili e dignitose che non sviliscano l'uomo e i suoi diritti".Il Presidente ha poi ricordato la necessità di "accordi internazionali che garantiscano aiuti economici a quei Paesi bisognosi dai quali provengono i flussi maggiori e che, mitigando il fenomeno migratorio ci consentiranno di realizzare anche l'obiettivo di contrastare le numerose organizzazioni criminali che sfruttano la disperazione di tanti esseri umani"."Ma la tolleranza e l'accoglienza degli stranieri - ha poi proseguito la seconda carica dello Stato - devono necessariamente essere accompagnate da comportamenti coerenti. Mi riferisco all'osservanza delle nostre leggi, delle nostre tradizioni, della nostra cultura presupposti tutti indispensabili per una civile convivenza".

Il Presidente Schifani è intervenuto, nella Sala Capitolare della Biblioteca del Senato, alla presentazione del Rapporto 2011 dell'Enac, ente che "in questi anni, ha sempre dato dimostrazione di sapere intervenire con efficacia ed immediatezza nell'esecuzione dei vari compiti che gli sono attribuiti, ponendosi come punto di riferimento autorevole e di presidio del settore del trasporto aereo".

"L'Italia deve essere modernizzata ed innovata intanto nelle procedure. Ma occorrono anche riforme che aiutino le nostre imprese a competere all'estero tutelando, così, l'occupazione in Italia''. Lo ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani, intervenendo alla cerimonia di consegna del "Premio dei premi" svoltasi martedì 12 giugno, in occasione della 'Giornata dell'innovazione'. "La crisi, con le sue perdite e le sue sofferenze, - ha proseguito Schifani - rappresenta oggi anche l'occasione storica per avviare una mutazione genetica del carattere nazionale, nel senso di un più forte spirito di squadra. L'innovazione rappresenta una scelta strategica necessaria".Nel suo intervento nella Sala Koch di Palazzo Madama, il Presidente Schifani ha sottolineato anche la necessità di investire sui giovani per favorire lo sviluppo del Paese. "Puntare sui talenti migliori senza indulgere in facili clientelismi - ha ricordato Schifani - rappresenta quell'autentico salto di qualità che farà crescere la nostra nazione e la nostra politica e che ci consentirà di oltrepassare l'altra metà del guado raggiungendo i grandi traguardi di un futuro produttivo e sereno".

"L'economia di mercato deve avere attori sempre motivati, dal profitto individuale, ma deve anche assumere una dimensione 'sociale', responsabile e corretta nel rispetto delle regole; responsabilità verso se stessa e verso gli altri. Tutto ciò per non mortificare mai la stabilità del sistema economico". Lo ha detto il Presidente Renato Schifani in occasione della presentazione della Relazione annuale 2012 sull'attività svolta nell'anno 2011 dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Per la seconda carica dello Stato "il servizio pubblico diviene garanzia essenziale perché le disuguaglianze sociali ed il divario tra ricchi e poveri non creino mai discriminazioni inaccettabili".In questo periodo di grande difficoltà per l'economia del Paese, ha poi ricordato il Presidente Schifani, "assistiamo a momenti di sconforto che sfociano in situazioni dolorose e a volte in tragedie. Per questo motivo le Istituzioni e le pubbliche amministrazioni sono oggi chiamate a porre in essere con efficacia ogni rimedio al malessere crescente".

Il Presidente Schifani ha preso parte alla cerimonia per il 198mo anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri (Caserma Salvo D'Acquisto, Roma)

Il Presidente Schifani ha partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona d'alloro all'Altare della Patria e rivista militare in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

Il Presidente Schifani ha preso parte, al Quirinale, al ricevimento offerto dal Capo dello Stato in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

"Un amico non si può né si deve abbandonare mai, a maggior ragione se è un amico a quattro zampe, cui sono indispensabili l'affetto, le cure, la protezione degli esseri umani per sopravvivere. Anche perché gli animali, e soprattutto quelli da compagnia, danno così tanto ai loro padroni in termini di presenza e fedeltà incondizionata".Così il Presidente Schifani nel suo intervento in Sala Nassirya durante la presentazione del progetto "Campagna Nazionale contro il randagismo e l'abbandono degli animali"."Lo Stato e le Istituzioni devono continuare a impegnarsi con vigore, rilanciando programmi di interventi utili, efficaci, concreti. E il Governo sta dando prova di avere a cuore il problema" ha poi ricordato il Presidente del Senato, esortando "anche i singoli individui, i proprietari" che "devono impegnarsi perché il rapporto con gli animali sia sempre - e sempre più - improntato al rispetto e alla cura di questi ultimi. Occorre fare un passo avanti, che comporta una maggiore consapevolezza, una ulteriore responsabilizzazione".

Il Presidente Schifani è intervenuto all'incontro organizzato dall'Associazione Onlus Antea per la presentazione dello spot "Antea for Life - 25 anni di cure palliative", che si è svolto in Sala Zuccari. Il Presidente del Senato ha sottolineato nel suo discorso che è "necessario un sempre maggiore approccio culturale al tema del contrasto ai patimenti e una continua informazione, affinché chi soffre comprenda che può lenire dolori inutili perchè esistono terapie adeguate per combatterli".

I successi ottenuti dal corpo della Polizia sono "risultati fortemente positivi che attestano ancora una volta, se mai ve ne fosse stata la necessità, quanto lavoro sia stato portato avanti con successo a presidio e difesa dei cittadini", nel corso di un "anno difficile, reso ancora più faticoso dalla crisi economica che ha costretto a scelte finanziarie dure che hanno interessato anche il settore della sicurezza".Queste le parole del Presidente del Senato nel corso del suo intevento a Padova in occasione del 160° Anniversario della Fondazione della Polizia.Schifani ha ricordato "l'attuale senso di insicurezza nel nostro Paese", che "trova terreno fertile nei tanti problemi sociali che stiamo affrontando", ai quali si aggiungono "gli episodi diffusi di presunta illegalità e malcostume che coinvolgono anche rappresentanti della politica", che "alimentano sentimenti di insoddisfazione e di rabbia tra la popolazione e creano un divario sempre più ampio tra i cittadini e la politica".Per questo, ha proseguito Schifani, "la politica deve sapere ricomporre il divario con la gente e non solo a parole, ma con un'attenta analisi e con programmi che mostrino la volontà ferma e precisa di porre al bando ogni illegalità".Sulla riduzione del finanziamento pubblico ai partiti la seconda carica dello Stato ha poi detto: "mi adopererò affinchè, al Senato, questa legge venga approvata con corsia preferenziale e in tempi rapidissimi. La gente vuole sapere come si spendono i soldi pubblici e la politica ha l'obbligo di spiegare come li utilizza, lo deve fare con la trasparenza dei bilanci che ne confermi l'uso corretto e finalizzato agli scopi per i quali le somme vengono date".