"La verità deve continuare ad essere ricercata, i riflettori sulla morte di un uomo giusto e dei suoi uomini della scorta non devono mai essere spenti finché ogni ombra sarà fugata. Capire cosa accadde, chi volle che accadesse, resta per tutti un imperativo non solo morale". Queste le parole pronunciate in Aula dal Presidente Schifani, in memoria di Paolo Borsellino e degli Agenti della scorta.

Il Presidente Schifani è intervenuto al ricevimento offerto dall'Ambasciatore degli Stati Uniti in occasione del 235mo anniversario del Giorno dell'Indipendenza. (Villa Taverna)

Il Presidente del Senato Schifani è intervenuto nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani alla conferenza internazionale "L'Europa e la nuova Russia".

Il Presidente Schifani, intervenendo al convegno "Europa più democratica. Cittadino - Parlamenti - Unione europea", ha affermato: "Oggi, di fronte alla grave crisi economica e finanziaria che ha colpito tutti i continenti, l'euro appare una moneta forte e stabile, un'acquisizione fondamentale e irrinunciabile. L'Europa però non è e non deve essere solo moneta, concorrenza, mercato". Ha poi aggiunto: "L'obiettivo comune ambizioso è un governo dell'economia capace di superare gli squilibri macroeconomici che l'Unione ancora presenta al suo interno. Abbiamo oggi bisogno di più Europa e di una nuova Europa". L'impegno primario dei Parlamenti e delle istanze rappresentative, ha detto ancora il Presidente, "deve essere oggi quello di stimolare le istituzioni dell'Unione ed i Governi ad un'azione più coraggiosa, anche dal punto di vista economico e finanziario".

Il Presidente Schifani ha preso parte al Concerto di beneficenza "Fiamme di solidarietà" organizzato dalla Guardia di Finanza, con il tenore Andrea Bocelli, la soprano Désirée Rancatore e l'Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania diretta dal maestro Marcello Rota (Teatro Greco di Siracusa).

Il Presidente Schifani, intervenuto nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani alla presentazione del Piano Triennale 2011-2013 di Formez PA "Al fianco delle amministrazioni e al servizio dei cittadini", ha dichiarato: "L'efficienza della Pubblica Amministrazione, infatti, non è solo un diritto del cittadino; è anche parte essenziale dello sviluppo, perché produce valore in termini di competitività e fiducia nel sistema-Paese. Le riforme approvate negli ultimi anni vanno nella giusta direzione e rappresentano una svolta sia nei processi amministrativi sia sulla organizzazione delle stesse pubbliche amministrazioni. Siamo di fronte ad una vera e propria svolta nel modo di concepire e produrre servizio pubblico nel nostro Paese".

"In Italia è sempre più evidente uno scollamento tra la classe dirigente e la popolazione, e più si rafforza questo scollamento meno credibilità avranno i partiti. Bisogna recuperare, dobbiamo farcela". Lo ha detto il Presidente Schifani nel discorso che ha pronunciato nella Sala Consiliare della Provincia di Lecce, aggiungendo: "Dobbiamo adeguare la politica, cambiarla dal profondo; la politica deve essere una scelta di coraggio, di rischio, di passione e non di opportunismo". Occorrono decisioni, ha detto ancora il Presidente del Senato, che, "senza cedere a fuorvianti demagogie, rispondano al comune sentire dei cittadini che reclamano il mondo della politica lontano da anacronistici ed inaccettabili privilegi. In sostanza: no a demagogia, sì a responsabile rivisitazione del costo della politica che ci ponga alla pari degli standard europei, perché l'Italia ormai è anche Europa. Sui costi di funzionamento del Parlamento, il Senato, nella sua autonomia giuridica e finanziaria di carattere istituzionale, in questi ultimi anni ha adottato significative misure di riduzione delle spese e, se richiesto, sarà pronto a continuare a fare la sua parte".

"Le stesse domande che Vannino Chiti rivolge alla propria tradizione di pensiero, interrogano chiaramente e indistintamente ciascuno di noi, provocano un dibattito aperto ad una prospettiva più ampia, che riguarda il senso profondo della stessa appartenenza alla comunità civile", ha affermato il Presidente, che ha poi aggiunto: "Ritengo che ciascuno possa e debba nell'ambito suo proprio riconoscere e rispettare l'autonomia della religione e della politica. Un'autonomia che non pregiudica affatto una collaborazione, ma anzi, proprio perché fondata sulla distinzione dei ruoli, arricchisce e migliora la civiltà di una comunità davvero solidale".

Il Presidente Schifani ha ricevuto, a Palazzo Madama, l'amministratore della NASA, Charles F. Bolden.

Il Presidente Schifani ha preso parte alla cerimonia di consegna del Premio Marisa Bellisario - XXIII edizione: "Donne, innovazione e capitale umano", presso il Teatro delle Vittorie, Via Col di Lana 20, Roma.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, è intervenuto al convegno "Carta delle Autonomie: per un percorso condiviso", tenutosi nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani. All'incontro era presente anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano."Con il Presidente Napolitano, va ribadito che ogni ipotesi, separatista o indipendentista, è insostenibile e inimmaginabile. Il fondamento delle Autonomie e dell'autonomia nella gestione della cosa pubblica resta pertanto il principio di uguaglianza che, nel sistema tracciato dall'articolo 3 della Costituzione, significa, anzi, impone il vincolo solidale come dovere inderogabile e cardine dell'intero ordinamento", ha dichiarato il Presidente Schifani.

Il Presidente Schifani ha preso parte al ricevimento in occasione della festa nazionale della Federazione Russa (Villa Abamelek, Roma).

Il Presidente Schifani ha ricevuto a Palazzo Madama una delegazione di giornalisti cinesi.

"Dall'inizio della legislatura, il Parlamento ha cominciato ad esaminare le proposte di revisione delle leggi che riguardano le malattie psichiatriche, l'adeguamento delle strutture idonee, efficienti che siano in grado di dare ai soggetti affetti da patologie psichiatriche le doverose e necessarie cure ed assistenza e che al contempo possano fornire sostegno ai familiari degli ammalati". Così ha esordito il Presidente Schifani al convegno "Se questo è un Ospedale", sottolineando la necessità, per ognuno, "di rifuggire da facili estremismi demagogici densi di ideologia, con la ferma volontà che deve essere di tutti un obbligo non solo morale: quello di volere risolvere uno dei nodi più importanti della nostra società".

"La Loggia fu tra i maggiori interpreti dell'attuazione della disciplina costituzionale regionale, fondata su alti e lungimiranti principi: rispetto delle tradizioni; sostegno all'innovazione e allo sviluppo; apertura e interrelazioni con l'ampia area geografica euromediterranea; politica di crescita industriale e turistica, fondata quest'ultima sull'enorme patrimonio culturale, archeologico e artistico dell'isola", ha dichiarato il Presidente del Senato Schifani, aggiungendo inoltre: "Un uomo della generazione dei grandi siciliani del dopoguerra che ho avuto il privilegio di conoscere e dal quale ho imparato tanto allorché, giovane praticante legale, circa quarant'anni addietro, fui accolto nel suo rinomato e avviatissimo studio legale, per apprendere i primi rudimenti di quella che per diversi anni è stata la mia principale professione".

"La ricorrenza della morte di Camillo Benso, conte di Cavour, proprio nel cuore delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'unificazione politica italiana, è una grande occasione non solo per ricordare lo statista che con il suo impegno e con le sue intuizioni è stato uno degli artefici dell'Unità, ma anche per un'ulteriore riflessione sugli eventi fondativi dello Stato nazionale". Ha così esordito, nell'Aula del Senato, il Presidente Schifani, dichiarando: "Mosso da una fede quasi religiosa nel Progresso dell'umanità, riteneva che la libertà politica e quella economica, intimamente legate ai suoi occhi, dovessero essere il motore dell'opera di «incivilimento» delle società".

Il presidente del Senato Renato Schifani è intervenuto alla celebrazione del 197mo Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri, in Piazza di Siena, a Roma.

Il Presidente Schifani ha partecipato alle cerimonie in occasione della Festa Nazionale della Repubblica. Dopo la deposizione di una corona d'alloro all'Altare della Patria, ha seguito la rivista militare dalla tribuna delle autorità e nel pomeriggio è salito al Quirinale per assistere al tradizionale concerto. Il 2 giugno e i 150 anni dell'Unità d'Italia "sono due feste che si saldano e che rappresentano i nostri valori", ha detto il Presidente Schifani, conversando con i giornalisti al suo arrivo ai Fori Imperiali, aggiungendo: "La presenza di così tante delegazioni internazionali da' ancora più significato all'unità e alla coesione del nostro Paese". Un clima che "ci incoraggia ad abbassare i toni, a concentrarci sui problemi reali e a privilegiare un clima di confronto. Si parli di proposte concrete e di controproposte concrete e non di accuse reciproche che non giovano al Paese".

Il Presidente Schifani si è recato al Quirinale per il ricevimento offerto dal Capo dello Stato in occasione della Festa Nazionale della Repubblica.

Il Presidente Schifani, intervenuto al convegno "La Cina nel sistema globale: il Piano quinquennale 2011-2015" organizzato dall'Associazione Parlamentare "Amici della Cina", ha dichiarato: "Siamo consapevoli della svolta, del deciso cambio di rotta, che questo piano vuole rappresentare nella politica economica del Paese". Il Presidente ha poi aggiunto: "Sono sicuro che l'occasione odierna, sarà un ulteriore contributo allo sforzo di dare profondità e visione al rapporto tra i nostri due Paesi e, più in generale, tra la Cina e l'Unione europea nel segno di un comune impegno per la soluzione di problemi e sfide sempre più globali".