"Desidero esprimere il mio apprezzamento per questo evento che costituirà un prezioso di dialogo sul delicatissimo tema delle cure palliative e della terapia del dolore" così scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato al Presidente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama, senatore Antonio Tomassini, in occasione del convegno sul tema "Prospettive ed impatto del ddl n.1771, cure palliative e terapie del dolore", che si svolge oggi al Senato organizzato dalla Commissione Igiene e Sanità. "La recente approvazione del relativo ddl anche alla Camera ha prodotto una legge fondamentale - prosegue il Presidente Schifani - per garantire ai tanti che necessitano di cure il rispetto della dignità e dell'autonomia della persona umana, l'equità nell'accesso all'assistenza, la qualità delle cure stesse e la loro appropriatezza".

Appresa la notizia dell'importante operazione antimafia messa a segno dalla Polizia di stato di Trapani e Palermo, che ha portato al fermo di diciannove persone, tra cui Salvatore Messina Denaro, fratello del boss Matteo ancora latitante, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime le sue più sincere congratulazioni alle Forze dell'ordine e alla Magistratura."Questo risultato fondamentale nella lotta alla mafia - ha precisato il Presidente Schifani - costituisce un ulteriore conferma della capacità, professionalità e competenza di quanti, Forze dell'ordine e Magistratura, continuano senza sosta a contrastare la criminalità organizzata nella difficile terra di Sicilia, che ha però voglia di riscatto".

"Caro Don Luigi, è con grande affetto e stima che oggi desidero festeggiare i tuoi splendidi novant'anni. In questa data, che hai voluto segnasse il congedo dall'Istituto al quale hai dedicato tutte le tue energie, voglio ricordare il tuo impegno, la tua grande esperienza, la tua profonda umanità". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato oggi al fondatore del San Raffaele, Don Luigi Maria Verzé, in occasione del suo genetliaco."Sono certo - si legge ancora nel messaggio del Presidente Schifani - che quanti avranno la fortuna e la responsabilità di proseguire la tua opera troveranno nei tuoi insegnamenti il terreno migliore per far prosperare quella splendida realtà che è sorta dal tuo sogno straordinario".

"Il pluralismo dell'informazione è strumento di democrazia e garanzia di trasparenza" scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato al Presidente della Poligrafici Editoriale, signora Maria Luisa Monti Riffeser, in occasione dell'inaugurazione della mostra "Il Resto del Carlino: 45.000 notti passate a scrivere la storia", allestita a Bologna per celebrare i 125 anni di storia del quotidiano bolognese. "E' dovere di tutti noi continuare a vigilare ogni giorno affinché non si sottra0gga, a chi ha diritto ad ascoltare e conoscere, la risorsa di una informazione completa ed esauriente. Sono consapevole - aggiunge il Presidente del Senato - che il compito a cui sono chiamati ad adempiere quotidianamente i giornalisti è arduo e per questo li ringrazio e chedo loro di continuare a essere scrupolosi latori di verità".

Domani, venerdì 12 marzo, il Presidente del Senato, Renato Schifani, interverrà al simposio internazionale "Scienza e istituzioni contro il rischio sismico. Investimenti e sinergie nell'area dello Stretto di Messina", promosso dall'Alto Comitato di indirizzo per le celebrazioni del centenario del Grande Terremoto di Messina e Reggio Calabria. L'appuntamento è alle ore 17 all'Università di Messina, in località Papardo. Il simposio si svolge nell'Aula Magna della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Sabato 13 marzo, alle ore 10, il Presidente Schifani sarà a Bagheria per incontrare i giovani del Parlamento della Legalità per un dibattito sul tema "I Giovani sul Sentiero del Riscatto, per una cultura di Giustizia e di Pace", in programma presso l'Istituto d'arte di Bagheria, a Villa San Cataldo (Via Piersanti Mattarella). Alle ore 12 circa è invece prevista la visita all'Istituto d'Arte per il Mosaico di Monreale (Via Biagio Giordano 16) nell'anniversario dei 50 anni della costituzione dell'Istituto.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato alla famiglia Ronchey, esprime il più profondo cordoglio, suo personale e dei colleghi senatori, ''per la scomparsa di un intellettuale animato da profondi valori morali''.Alberto Ronchey, scrive ancora il Presidente del Senato nel messaggio, ''ha saputo osservare e raccontare, attraverso i suoi scritti, la realtà di un paese in continuo cambiamento, offrendo a noi e alle generazioni future una testimonianza preziosa e un esempio altissimo di indagine politica e giornalistica''.''L'impegno profuso come ministro per i Beni Culturali - conclude il Presidente Schifani - lo ha condotto ad operare scelte coraggiose grazie ad intuizioni di straordinaria acutezza, di cui ancora oggi possiamo godere i benefici''.

Appresa la notizia della cattura a Catania del latitante Sebastiano Lo Giudice e di 5 fiancheggiatori mentre stavano partecipando ad un summit di mafia, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime le più sincere congratulazioni al Capo della Polizia, Antonio Manganelli, al Procuratore Capo Vincenzo D'Agata e al Questore di Catania Domenico Pinzello.Questa operazione conferma ancora una volta, aggiunge il Presidente del Senato, la sinergia tra Forze dell'ordine e Magistratura e infligge un durissimo colpo all'ala militare della mafia catanese. Con questo blitz, conclude il Presidente Schifani, viene ribadito l'incessante impegno dello Stato a tutela della legalità.

''Il riconoscimento e la valorizzazione dei significativi risultati raggiunti dall'impegno femminile nel mondo del lavoro, della famiglia e in tutti i campi del vivere insieme sottolineano l'importanza dell'apporto di qualità e competenza offerto dalle donne allo sviluppo e al progresso del nostro paese''. Così si è espresso il Presidente del Senato Renato Schifani nella ricorrenza dell'8 Marzo cogliendo l'occasione per rivolgere altresì un ''sincero pensiero di ringraziamento alla forza, al coraggio, alla creatività di tutte le donne italiane''.''Passi significativi - ha proseguito il Presidente del Senato - sono stati compiuti per assicurare misure idonee a garanzia di una più incisiva presenza nella vita economica, sociale e culturale delle donne e per garantire al nostro paese il loro insostituibile e prezioso contributo. Tuttavia, ancora molto deve essere fatto. Occorre ribadire con forza l'impegno di tutti contro ogni fenomeno di violenza e discriminazione sociale di cui purtroppo ancora molte donne risultano vittime''.''Una parità effettiva - ha concluso il Presidente Schifani - passa attraverso la rimozione decisa di queste forme gravi di ingiustizia, unica garanzia perchè possa pienamente realizzarsi il dettato costituzionale in tema di pari opportunità ed eguaglianza sostanziale tra i sessi''.

"E' stato un uomo che fece dell'impegno e di un profondo senso etico la guida della propria vita sia attraverso la professione giornalistica sia impegnandosi in prima linea nelle file del Partito Liberale Italiano e ,in seguito, nel Partito Radicale" così il Presidente del Renato Schifani ricorda Mario Pannunzio in un messaggio inviato al sindaco di Lucca Mauro Favilla , città natale del giornalista, di cui oggi ricorre il centenario della nascita.

Oggi, in occasione del quinto anniversario della morte di Nicola Calipari, a Roma, alla Scuola Superiore di Polizia, sarà inaugurata un'aula didattica intitolata aldirigente del Sismi. "Desidero esprimere il mio plauso - si legge in un messaggio del Presidente del Senato Renato Schifani al Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli - che rende omaggio a Nicola Calipari, al suo grande coraggio e al suo profondo spirito di servizio. Il mio auspicio - aggiunge il Presidente Schifani - è che questo riconoscimento verso un alto funzionario dello Stato, caduto per difendere con generosità ed eroismo il rispetto dei valori fondamentali in cui crediamo, rappresenti un richiamo per tutti ad una rinnovata e ferma condanna di ogni forma di violenza e alla diffusione - conclude il Presidente del Senato - di una cultura della pace, della solidarietà e del rispetto".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama l'Avvocato Professore Guido Alpa, Presidente del Consiglio Nazionale Forense. Tema dell'incontro: il disegno di legge recante nuova disciplina della professione forense. L'incontro è durato 50 minuti.

"Cara signora Silvana, cari Marzia e Massimiliano, con sgomento ho appreso la notizia della scomparsa del caro Enzo Fragalà. In questo orribile momento vi giunga la mia pronfondissima commozione di padre e di marito, anche se so che nessuna parola cura il dolore causato da un gesto vile e terribile, che vi priva dell'affetto più grande". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato alla Famiglia Fragalà."Vi esprimo ogni pensiero di cordoglio e di vicinanza - conclude il Presidente Schifani -, ricordando di lui la passione civile e l'impegno politico. Con animo solidale e cristiana solidarietà".

"Ho appreso con grande dolore della morte di Pietro Antonio Colazzo avvenuta oggi all'alba durante un attentato terroristico a Kabul in cui hanno perso la vita altre sedici persone. Rivolgo un pensiero commosso di profondo cordoglio a questo nostro connazionale caduto prestando la propria opera in un paese devastato dalla guerra". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, dopo avere appreso la notizia della morte in Afghanistan del consigliere diplomatico italiano. "Ai nostri militari - aggiunge il Presidente Schifani - e a tutti coloro che, con grande coraggio e professionalità, quotidianamente operano per la democrazia, la pace e la sicurezza internazionale giunga il nostro sostegno e la nostra profonda vicinanza".

"Cara Senatrice, ti giungano i più vivi e sinceri auguri di una pronta e completa guarigione. Ti rinnovo il mio affetto e la mia stima". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un telegramma inviato alla Senatrice a vita Rita Levi Montalcini dopo aver appreso la notizia del suo ricovero in ospedale.

"Una delle più grandi figure della nostra storia repubblicana, uomo di straordinaria integrità morale e fedeltà ai valori fondanti della nostra Nazione, profondamente amato e stimato in vita da tutti gli italiani". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, ricorda oggi Sandro Pertini nel ventesimo anniversario della scomparsa."Ancora oggi - aggiunge il Presidente Schifani - Sandro Pertini rappresenta un esempio di intransigente adesione a un'idea di democrazia basata sul rispetto e sulla correttezza, capace di trascendere le stesse profonde convinzioni politiche del singolo. Eroe della resistenza, proprio per aver subito su di sé la violenza della dittatura, si adoperò tutta la vita affinché il Paese non cedesse ad altre tentazioni di sopraffazione, difendendo coraggiosamente le istituzioni democratiche nella difficile stagione della lotta al terrorismo e nel fermo contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata"."Sandro Pertini - conclude il Presidente Schifani - è stato un grande esponente del socialismo italiano. Tutta l'Italia si onora di annoverarlo tra i migliori figli del Novecento".

"Nella ricorrenza del quinto anniversario della scomparsa di don Luigi Giussani, desidero ricordare con rinnovata commozione il ruolo di altissimo livello dell'appassionato sacerdote lombardo, padre spirituale di grande energia, interprete straordinario del suo tempo e dello spirito del Concilio Vaticano II". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, ricorda oggi il fondatore di Comunione e Liberazione."Il grande valore di questo movimento ecclesiale - aggiunge il Presidente del Senato -, tutto incentrato sull'educazione alla riscoperta del più profondo spirito cristiano e sulla conseguente partecipazione attiva alla vita della società, luogo in cui questo spirito si deve manifestare, rende CL un punto di riferimento per tanti cattolici ed esercita un potere di grande suggestione anche nei confronti del mondo laico, che riconosce la forza e l'attualità del suo messaggio"."In particolare - conclude il Presidente Schifani -, l'importante adesione giovanile al movimento rappresenta un sintomo tangibile del valore di una testimonianza di fede e di vita, quella di don Giussani, che resisterà ben oltre la sua morte".

Appresa la notizia dell'arresto del latitante Pasquale Vargas, inserito nell'elenco dei 100 ricercati più pericolosi a livello nazionale, esponente di spicco della criminalità organizzata campana, il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un telegramma al Comandante dei Carabinieri, gen. Leonardo Gallitelli, per esprimere le sue congratulazioni per questa importante operazione che conferma ancora una volta l'alto valore dell'impegno per la difesa della legalità da parte dell'Arma e dello Stato.

Appresa la notizia della scomparsa di Antonio Cariglia, già Senatore della Repubblica, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime ai familiari dell'ex-Segretario nazionale del Psdi i sensi del suo più profondo e sincero cordoglio.

"Desidero evidenziare con forza il valore dell'attività quotidiana svolta dal prestigioso organo da Lei presieduto e che rappresenta un importante punto di riferimento e garanzia per le Forze Armate e per la collettività" così scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio al Presidente della Corte Militare di Appello, dottor Vito Nicolò Diana, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, a cui non è potuto intervenire per concomitanti impegni.

"Questa festosa ricorrenza sarà per la vostra comunità l'occasione per raccogliersi in una riflessione profonda capace di cementare, attraverso la rievocazione di un così significativo momento storico, la coscienza di una forte identità di fede e la rivendicazione di un travagliato percorso di emancipazione e di libertà". Così scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato alla Moderatora della Tavola Valdese, Maria Bonafede, in occasione della Giornata dell'Emancipazione con l'emanazione delle Regie Patenti di Tolleranza, concesse da Carlo Alberto il 17 febbraio del 1848."La nostra Costituzione - prosegue il Presidente del Senato - nell'affermare con decisione i principi dell'assoluta uguaglianza dei cittadini indipendentemente dalla loro fede religiosa e dell'eguale libertà di culto di tutte le confessioni religiose, ha posto un puntello essenziale di democrazia e direi, di civiltà 'umanistica' ancor prima che giuridica, il cui valore deve essere ribadito senza esitazioni. Il modello delle Chiese valdesi e metodiste, in particolare, con il suo rigore morale e la sua profondità di fede, merita - conclude il Presidente Schifani - di essere rispettato e difeso nel quadro della conservazione di una cultura religiosa che sia di arricchimento per tutti gli italiani".