Il Presidente del Senato Renato Schifani lunedì 2 giugno alle ore 12, in occasione della Festa della Repubblica e subito dopo la sfilata di Via dei Fori Imperiali, sarà alla Libreria-Centro di informazione e documentazione istituzionale di via della Maddalena 27, dove è in distribuzione, fino al prossimo 9 giugno, il testo della Costituzione italiana nel 60mo anniversario della sua entrata in vigore. Sarà lo stesso Presidente del Senato a fare dono agli studenti in visita alla Libreria del materiale accompagnato da una lettera aperta rivolta ai giovani. Il Presidente Schifani incontrerà, inoltre, alcuni rappresentanti di associazioni di non vedenti, cui verranno consegnate copie della Costituzione in braille pubblicata dal Senato per i 60 anni della Carta Costituzionale. Ai visitatori sarà consegnata la copia della Carta e una riproduzione fotostatica dell'originale firmato nel 1947. L'iniziativa di diffusione sarà effettuata anche nel corso delle visite guidate di Palazzo Madama previste per il 7 giugno. Dall'inizio dell'anno la Libreria del Senato ha curato la distribuzione alla cittadinanza di circa 21.000 copie del testo vigente della Costituzione italiana.

Il Presidente del Senato Renato Schifani ha ricevuto oggi, a Palazzo Madama, il Comandante Generale della Guardia di Finanza Cosimo D'Arrigo. Il cordiale colloquio è durato 40 minuti.

''Caro sindaco, è con sincera commozione che, nella ricorrenza del 34° anniversario della strage di Piazza della Loggia, desidero ricordare le vittime di allora e rivolgere un pensiero ai loro familiari''. E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al sindaco di Brescia Adriano Paroli in occasione della cerimonia commemorativa della strage di Piazza della Loggia esprimendo ai partecipanti, e in particolare ai familiari delle vittime, sentimenti di vicinanza. ''La stagione del terrorismo, che colpì l'Italia privando della vita molti innocenti, tra cui gli otto morti di Brescia - scrive ancora il Presidente Schifani - è una pagina della nostra storia che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Sebbene le istituzioni democratiche abbiano prevalso, ciò non deve indurci ad abbassare la guardia e a indulgere dinanzi al risorgere di fenomeni eversivi: penso in particolare al rischio di saldatura tra vecchie e nuove minacce''. ''Occorre combattere questi pericoli - prosegue il Presidente del Senato - con la stessa fermezza con la quale, in quegli anni, lo Stato, forte del sostegno dei partiti politici e della voglia di normalità dei cittadini italiani, seppe debellare una violenza dilagante e apparentemente inarrestabile''. ''Il sacrificio delle vittime di Piazza della Loggia, ancora oggi vivo nella nostra memoria - conclude il Presidente Schifani - ci inviti sempre a vigilare e a difendere con coraggio i valori della nostra Repubblica''.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama Vincenzo Conticello, l'imprenditore palermitano che con le sue denunce e le sue testimonianze ha consentito la condanna di noti esponenti del racket mafioso dell'estorsione. L'incontro è stato lungo e cordiale.

Il Presidente del Senato Renato Schifani ha ricevuto, questa mattina, la signora Giovanna Maggiani Chelli, portavoce dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili.Nel corso del colloquio, durato oltre venti minuti, il Presidente Schifani ha assicurato che rappresenterà al Governo le istanze espresse dall'Associazione e, in particolare, la necessità di fornire risorse finanziarie adeguate al fondo per il risarcimento delle vittime dei reati di tipo mafioso, previsto dalla Legge 512 del 1999.Il Presidente del Senato ha sottolineato che non bisogna perdere la memoria di quanti sono stati così duramente colpiti dalla criminalità organizzata, manifestando loro la doverosa solidarietà dello Stato.L'assicurazione di un pronto e adeguato risarcimento del danno può contribuire in modo determinante a consolidare la fiducia dei cittadini nello Stato, rafforzando la loro volontà di collaborare con le Forze dell'ordine e la Magistratura.Questo intervento si inquadra perfettamente inoltre nell'ambito del contrasto alle mafie e manifesta ulteriormente l'incisiva presenza delle Istituzioni.

''Caro Ambasciatore, in occasione del Memorial Day, intendo rivolgerle ed estendere ai suoi concittadini un messaggio di partecipazione e adesione ideale''. Lo scrive il Presidente del Senato, Ranato Schifani, in un messaggio inviato, in occasione del Memorial Day, all'Ambasciatore Usa in Italia Ronald Spogli.''In questo giorno - prosegue il Presidente Schifani - gli Stati Uniti d'America rendono omaggio al sacrificio dei loro soldati caduti servendo la Patria. La memoria di questo sacrificio è una memoria collettiva il cui altissimo valore civile non deve giammai essere disperso. E' memoria di percorsi di dovere e dedizione, quelli di tanti uomini e donne che, con straordinario spirito di servizio, hanno perso la vita non già per brama di dominio, bensì per difendere i valori della democrazia e della pacifica convivenza fra i popoli''.''E il pensiero - continua il Presidente Schifani - non può non rivolgersi ai soldati americani caduti nel nostro paese durante le concitate fasi conclusive della seconda guerra mondiale: uomini che hanno contribuito in maniera decisiva alla edificazione di un futuro di pace e libertà, aiutando l'Italia e l'Europa ad affrancarsi dal gioco dei totalitarismi''.''E' anche grazie alla solida alleanza transatlantica seguita a quei drammatici eventi che - conclude il Presidente Schifani - ha potuto fiorire l'assetto libero e democratico della Repubblica Italiana''.

''Caro Presidente, cinquant'anni di politica al servizio del nostro Paese sono un traguardo straordinario, regalo di una passione fuori dal comune. Hai avuto la fortuna di essere testimone e protagonista dei grandi cambiamenti che hanno accompagnato la storia italiana. E' per me motivo di grande orgoglio rivolgerti questo augurio proprio ora, mentre ho l'onore di rappresentare il Senato della Repubblica, come te, illustre Presidente, tanti anni fa. Con affetto e stima''. E' quanto scrive il Presidente del Senato Renato Schifani in un messaggio inviato al senatore a vita Francesco Cossiga a cinquant'anni dalla sua prima elezione in Parlamento.

Il Presidente del Senato Renato Schifani ha inviato il seguente messaggio al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Gianfrancesco Siazzu: "Signor Comandante Generale, sono rimasto profondamente colpito dalla scomparsa dell'Appuntato dei Carabinieri Francesco Deias, travolto ieri in provincia di Cagliari mentre soccorreva due persone rimaste coinvolte in un incidente stradale. La prego di trasmettere ai familiari del militare - conclude il Presidente del Senato - i sensi del più profondo cordoglio mio personale e di tutti i colleghi senatori."

"A sedici anni dal giorno dell'attentato in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta, rimane indelebile nelle nostre coscienze il senso di profonda ingiustizia e violenza subita da tutti gli italiani". Con queste parole il Presidente del Senato Renato Schifani - oggi a Capaci per deporre una corona - ha ricordato la tragica ricorrenza. "La testimonianza di legalità di Giovanni Falcone e degli altri eroi civili scomparsi combattendo contro la mafia - ha aggiunto il Presidente Schifani - deve essere un monito forte e imprescindibile per noi tutti a continuare sulla via da loro eroicamente intrapresa".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama il Presidente della Corte dei Conti, Tullio Lazzaro. Il cordiale colloquio è durato oltre trenta minuti.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Paolo La Rosa. Il cordiale colloquio è durato circa quaranta minuti.

In occasione della Giornata della Solidarietà verso il popolo cubano, il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso in un messaggio "il vivo auspicio che la Repubblica di Cuba sappia proseguire sulla via già intrapresa delle riforme, nel senso di una sempre più completa tutela dei diritti civili, politici ed economici e delle libertà fondamentali, in armonia con quanto previsto dalle relative Convenzioni internazionali". "Sono certo - conclude il Presidente del Senato - che solo perseverando in questo percorso di crescita democratica verrà assicurato un futuro di prosperità e pace al popolo cubano, al quale rivolgo il mio pensiero solidale".

"L'intero Paese ricorda la figura di Massimo D'Antona, che è riuscito a coniugare le notevoli doti di studioso con un costante impegno civile e morale. La sua vita rappresenta un esempio per quanti hanno a cuore il progresso del Paese e il suo ricordo, vivo e costante nel tempo, è una risposta contro chi utilizza il linguaggio insensato della violenza". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, ricorda Massimo D'Antona, nel nono anniversario della sua uccisione, in un messaggio inviato alla vedova, on. Olga Di Serio D'Antona. "Il sacrificio di quest'uomo e quello di tutte le vittime del terrorismo rappresentano un monito a vigilare", conclude il Presidente del Senato esprimendo la "commossa partecipazione al dolore suo e della sua famiglia, a nome mio personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama".

"In occasione della tua nomina a Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario europeo ai Trasporti, ti giungano le congratulazioni mie personali e dei colleghi di Palazzo Madama". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio all'on. Antonio Tajani. "Certo che l'importante incarico che ti è stato conferito costituisce un prezioso riconoscimento al tuo personale operato e al ruolo del nostro Paese nell'ambito del consesso europeo, - conclude il Presidente del Senato - ti invio i miei più sinceri auguri di buon lavoro".

Il Presidente del Senato Renato Schifani, ha inviato un telegramma alla famiglia dello scultore Pietro Cascella scomparso oggi: "E' con sincero dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Pietro Cascella, artista straordinario ed eclettico. Con le sue opere dotate di eccezionale potenza ed energia espressiva - prosegue il Presidente del Senato - ha saputo rielaborare la grande tradizione arcaica dell'arte in chiave contemporanea. Le sue indimenticabili sculture monumentali, in particolare, esprimono profondi contenuti estetici, insieme ad un universale messaggio di pace e dialogo tra i popoli. Rivolgo alla famiglia - conclude il Presidente Schifani - i sensi del mio più sentito cordoglio".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso alla famiglia Cultraro di Niscemi "i sentimenti di sincera vicinanza e l'espressione del più profondo cordoglio a nome mio personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama". "Ho appreso con profondo sgomento - si legge nel telegramma del Presidente del Senato - la notizia della morte di Lorena, vittima di un insensato episodio di assurda brutalità. Rinnovo l'espressione della mia commossa partecipazione al vostro dolore". "E' stata stroncata - conclude il messaggio - la vita di una ragazza, poco più che bambina, colpita da una cieca violenza che le nostre coscienze faticano a concepire".

"Caro Presidente, in questo momento di dolore, ti giungano i sensi del più profondo cordoglio mio personale e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama": così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio fatto pervenire all'on. Fausto Bertinotti, colpito dal grave lutto per la scomparsa del fratello Ferruccio.

Il Presidente del Senato Renato Schifani ha incontrato, oggi pomeriggio a Palazzo Madama, il Presidente della Corte Costituzionale, Franco Bile. Il lungo e cordiale colloquio è durato 40 minuti.

Il Presidente del Senato Renato Schifani ha incontrato, oggi pomeriggio a Palazzo Madama, Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato. Il cordiale colloquio è durato trenta minuti.

L'Ufficio Stampa di Palazzo Madama fa sapere che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha dato mandato ai suoi avvocati per agire giudizialmente nei confronti delle affermazioni calunniose rese nei giorni scorsi nei riguardi della sua persona.Sarà quella la sede in cui, da una puntuale ricostruzione dei fatti, la magistratura potrà stabilire le responsabilità di coloro che hanno dato luogo ad un'azione altamente diffamatoria nei riguardi del Presidente del Senato.