"Pieno accordo" del Presidente del Senato con il Capo dello Stato perché "in questa delicata fase l'attività parlamentare si sviluppi in maniera proficua e ordinata". E' quanto esprime il Presidente Renato Schifani, rispondendo alla lettera del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, relativa ai lavori parlamentari."Ho letto e valutato con grande attenzione - scrive il Presidente Schifani rivolgendosi al Capo dello Stato - la Sua lettera relativa all'andamento dei lavori parlamentari fino alla prossima pausa estiva. Convengo pienamente con Lei sull'esigenza che in questa delicata fase l'attività parlamentare si sviluppi in maniera proficua e ordinata. A tale proposito, posso comunicarLe che fin dai giorni scorsi, in piena intesa con il Presidente della Camera dei deputati da me incontrato nella giornata di lunedì, si era preso atto della necessità che il Parlamento dedicasse tutto il necessario tempo all'esame dei diversi, impegnativi provvedimenti all'attenzione delle Camere. Ancora, il Governo è stato informato, nella persona del Ministro per i rapporti con il Parlamento, dell'intenzione di affrontare senza preoccupazioni di carattere temporale, quanto il Governo stesso aveva sottoposto al nostro esame"."Doverosamente, nella riunione dei Presidenti dei Gruppi parlamentari svoltasi nel pomeriggio di ieri - si legge ancora nella missiva -, ponevo personalmente la questione di un esame attento ed approfondito dei rilevanti testi in questione. Debbo dar atto ai Presidenti dei Gruppi di aver tutti dimostrato piena disponibilità non solo ad una accentuazione dell'impegno nel corso del mese di luglio, ma anche ad un protrarsi dei nostri lavori, se necessario, nel mese di agosto".Il Presidente Schifani rende nota infine "l'intenzione di approfondire ulteriormente le questioni poste in occasione della prossima Conferenza dei Capigruppo".La lettera del Presidente della Repubblica (nel sito del Quirinale) »

"La centralità del contributo alla crescita economica apportato dalle imprese operanti nel commercio, nel turismo, nei servizi e nell'artigianato impone alle istituzioni uno sforzo di attenzione". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Presidente della Confesercenti, Marco Venturi, in occasione dell'assemblea annuale dell'organizzazione."E' necessario garantire un assetto istituzionale stabile - si legge ancora nel messaggio -, insieme ad un quadro normativo chiaro, che consenta alle imprese di affrontare con fiducia le sfide crescenti del mercato globale".

"Occorre riscrivere insieme le regole del gioco, per consentire alle imprese di poter mostrare tutta la loro vitalità, fare sistema e stimolare la fiducia dei mercati". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Presidente della Confcommercio in occasione dell'assemblea generale dell'organizzazione che si svolge oggi a Roma."Concomitanti impegni legati ai lavori d'Aula - si legge nel messaggio - non mi consentono di essere oggi tra voi, come pure avrei voluto e avevo programmato, ma vi prego di ritenermi idealmente presente. L'incontro costituirà, anche quest'anno, una preziosa occasione di confronto e approfondimento delle tematiche relative al commercio, al turismo e ai servizi nel nostro Paese. Le imprese operanti in questi settori sono profondamente radicate nel nostro tessuto economico e rivestono un ruolo di assoluta e ormai assodata centralità, da ribadire con forza di fronte alle sfide della globalizzazione dei mercati"."Occorre investire sulla formazione imprenditoriale - conclude il Presidente Schifani -, garantire un assetto istituzionale stabile, insieme ad un quadro normativo chiaro e concertato. Pertanto, mi associo al vostro impegno virtuoso di studio e sostegno del settore".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Giustiniani il Presidente del Senato del Cile, Adolfo Zaldivar Larrain.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un messaggio di congratulazioni ad Antonio Tajani, in occasione dell'approvazione parlamentare della nomina a Commissario europeo con delega ai trasporti e Vice Presidente della Commissione europea. "Mi complimento, in particolare - scrive il Presidente del Senato -, per l'ottimo risultato conseguito, in sede di audizione della Commissione per i trasporti e il turismo prima, e di voto del Parlamento europeo poi"."Tale ampio consenso - conclude il Presidente Schifani - costituisce un importante riconoscimento dei tuoi personali meriti e, al contempo, del ruolo centrale del nostro Paese in sede europea. Ti giungano le congratulazioni mie personali e dei colleghi senatori".

"Fervidi auguri di buon lavoro per il difficile ed entusiasmante compito a cui è stato chiamato". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato a Monsignor Rino Fisichella, in occasione della nomina dell'alto prelato a Presidente della Pontificia Accademia per la Vita. "La sua conoscenza della realtà ecclesiale italiana - prosegue il Presidente Schifani -, la sua esperienza nella formazione e nell'educazione, come professore presso la Pontificia Università Gregoriana prima, e come rettore della Pontificia Università Lateranense poi, la sua attività come membro della Congregazione per la Dottrina della Fede e della Congregazione delle Cause dei Santi, sono certo le saranno di aiuto per proseguire l'opera del Suo predecessore, che con risultati straordinari ha guidato l'Accademia negli anni scorsi". Il messaggio si conclude esprimendo il "fervido auspicio" per un "approfondimento delle problematiche relative alla protezione e alla difesa della vita, che per la loro attualità rivestono un ruolo centrale nella coscienza civile, oltreché spirituale, di tutti noi".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, renderà oggi l'ultimo omaggio alle vittime del tragico incidente sul lavoro di Mineo recandosi, alle 15,30, alla camera ardente allestita nella Chiesa del Collegio del comune etneo, dove sono esposte le salme dei dipendenti comunali Giuseppe Zaccaria, Giovanni Sofia, Giuseppe Palermo e Salvatore Pulici.Successivamente, alle ore 17, il presidente Schifani parteciperà ai funerali di Salvatore Smecca e Salvatore Tumino, che si svolgeranno nel Duomo di San Giovanni, a Ragusa.

"Il Senato, al cui esame è attualmente la ratifica del Trattato di Lisbona, non può che prendere atto con preoccupazione e, nel contempo, con rispetto della decisione assunta da un Paese membro dell'Unione, attraverso la consultazione diretta dei propri elettori". E' quanto ha affermato il Presidente del Senato, Renato Schifani, in merito all'esito del referendum in Irlanda."Ciò impone tuttavia una riflessione sulle ragioni per cui un numero sia pur non amplissimo ma pur sempre determinante di cittadini europei non si riconosce nel processo di unificazione proposto dal Trattato di Lisbona. Accanto a questa indispensabile riflessione - ha aggiunto il Presidente Schifani - bisogna tuttavia proseguire con determinazione su un cammino che trovi forme di unità fra le Nazioni europee capaci di convincere non solo i governi ma in primo luogo i cittadini. Su questa strada sono certo che Parlamento e Governo sapranno trovare le più ampie convergenze tra le diverse forze politiche"."Alla prossima Conferenza dei Capigruppo - conclude il Presidente del Senato - recependo in pieno l'invito del Capo dello Stato, proporrò di proseguire con convinzione sull'iter di esame della ratifica del Trattato di Lisbona, da parte di Palazzo Madama".

Tra il Senato della Repubblica e le Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ci sarà una piena e leale collaborazione sui temi di interesse condiviso e di rilievo regionale, a partire dalle questioni della sussidiarietà così come previste dal Trattato di Lisbona. E' quanto è emerso dall'incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Madama tra il Presidente del Senato Renato Schifani e una delegazione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. Il Senato della Repubblica avvierà un'ampia consultazione paritaria tra le istituzioni, ha sottolineato tra l'altro il Presidente Schifani durante l'incontro, ribadendo così l'impegno per una proficua collaborazione. Il Presidente del Senato si è poi detto certo che, in sede di avvio delle riforme costituzionali, il Parlamento terrà una serie di importanti audizioni, tra le quali non mancherà certamente quella dei rappresentanti dei Consigli Regionali del Paese, ai quali l'ultima riforma ha conferito una significativa potestà legislativa di rilievo, nell'assetto complessivo delle nostre Istituzioni. La delegazione era composta da Monica Donini, Coordinatrice della Conferenza e Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna; Giacomo Spissu, vice Coordinatore della Conferenza e Presidente del Consiglio regionale della Sardegna; Enzo Lucchini, vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia; Carlo Alberto Tesserin, componente del Comitato per il raccordo e lo scambio di esperienze fra le Assemblee legislative sui temi istituzionali di comune interesse e vice Presidente del Consiglio regionale del Veneto; il direttore della Conferenza, Paolo Pietrangelo.

"Occorre che tutte le Istituzioni e le forze sociali proseguano con la massima determinazione la loro azione per mettere fine all'inaccettabile sequenza delle morti sul lavoro e sollecitare risposte definitive". E' quanto ribadisce il Presidente del Senato Renato Schifani nei messaggi inviati al Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, e al Prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, dopo aver appreso, "con profondo dolore" le notizie dei tragici incidenti avvenuti nella centrale termoelettrica dell'Enel di Termini Imerese e nel cantiere edile di Settimo Milanese. Nell'esprimere lo sgomento per il ripetersi di questi tragici eventi il Presidente Schifani esprime ai familiari delle vittime, a nome suo personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama, i sentimenti di profondo cordoglio e di sincera vicinanza all'operaio gravemente ferito.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha assegnato oggi alla Commissione Esteri di Palazzo Madama il disegno di legge recante "Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull'Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea e alcuni atti connessi, con Atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Lisbona il 13 dicembre 2007" (A.S. 759), presentato dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini.Il testo sarà esaminato dalla Commissione Esteri in sede referente con i pareri di tutte le altre Commissioni permanenti.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha incontrato oggi a Palazzo Madama Ivan Lo Bello, Presidente della Confindustria Sicilia nonchè Presidente del Banco di Sicilia, e il Cavaliere del Lavoro Antonello Montante, Vice Presidente della Confindustria siciliana. Lo Bello e Montante sono stati i promotori di importanti scelte di categoria contro il racket delle estorsioni mafiose. Il Presidente Schifani ha avuto parole di apprezzamento per la coraggiosa linea intrapresa dai vertici regionali dell'associazione degli Industriali. Il cordiale colloquio, incentrato sulle prospettive di sviluppo del Mezzogiorno, è durato poco più di un'ora.

"Ho appreso con profondo dolore la notizia delle vite spezzate nel tragico incidente sul lavoro avvenuto oggi a Mineo. Il ripetersi di questi drammatici eventi è un prezzo troppo alto, uno stillicidio inaccettabile". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato al Prefetto di Catania, Giovanni Finazzo."Occorre che tutte le istituzioni e le forze sociali - si legge nel messaggio del Presidente Schifani - proseguano con determinazione nell'impegno comune fin qui profuso per attuare tutte le azioni necessarie al fine di debellare definitivamente la piaga delle morti sul lavoro"."A nome mio personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama - conclude il Presidente del Senato - la prego, Signor Prefetto, di far giungere ai familiari delle vittime i sentimenti di sincera vicinanza e l'espressione del nostro più profondo cordoglio".

"E' con profondissimo dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Dino Risi. Il mondo del cinema e noi tutti abbiamo perso un protagonista assoluto, uno di quei registi per i quali davvero non si può non usare l'appellativo di grande maestro." Così il Presidente del Senato Renato Schifani in un messaggio rivolto ai familiari del regista scomparso."Dopo gli studi scientifici - una laurea in medicina e una possibile carriera di psichiatra - incontrò il cinema, formandosi all'arte della regia accanto ai nomi prestigiosi di Mario Soldati e Alberto Lattuada. Nel dopoguerra - prosegue il Presidente del Senato - concepì e realizzò con un crescendo entusiasmante una lunga e lucida serie di opere, tra le quali tanti e tanti memorabili capolavori di quel genere definito poi commedia all'italiana, entrate di diritto nella storia del cinema. La sua finissima sensibilità nel cogliere aspetti salienti della società, del costume, della personalità umana, assieme alla capacità di saperli raccontare ora con drammaticità, ora con leggerezza e superba ironia, hanno lasciato al cinema e all'intera cultura del nostro paese una importante eredità. Scorrere l'elenco dei suoi film - conclude il Presidente Schifani - è come rivedere passo dopo passo, in vividi fotogrammi, decenni difficili e straordinari della storia dell'Italia e degli italiani. Con un commosso pensiero, vi mando il mio abbraccio anche a nome di tutti i colleghi senatori."

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, sarà domani, sabato 7 giugno, a Palermo dove deporrà una corona in memoria dei Caduti dell'Arma dei Carabinieri della Regione Sicilia, presso la caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa (Corso Vittorio Emanuele 575, ore 10). Alle ore 12, il Presidente Schifani interverrà al convegno su "Terapia del dolore: utopia o progetto realizzabile?", organizzato da Federdolore, Ins, Isal, presso il Castello Utveggio (via Castello Utveggio 1).

"Signor Comandante Generale, profondamente scosso dalla morte del Sottotenente Marco Pittone, colpito da alcuni malviventi durante un tentativo di rapina all'ufficio centrale delle Poste di Pagani, desidero esprimere all'Arma dei Carabinieri tutto il dolore, la solidarietà e la vicinanza mia personale e dei colleghi di Palazzo Madama". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gianfrancesco Siazzu."In questo momento in cui lo sconforto e l'indignazione turbano gli animi di tutti - conclude il Presidente Schifani - la prego di far giungere ai familiari dell'ufficiale scomparso i sentimenti di sincero e sentito cordoglio".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione della sfilata del 2 giugno ha rinnovato il proprio cordoglio per la morte del capitano Filippo Fornassi, tragicamente scomparso ieri nell'incidente sul Lago di Bracciano, e ha inviato i più sinceri auguri di pronta e completa guarigione al capitano Giovanni Manzella e al maresciallo capo Cosimo Palladino, componenti dell'equipaggio dell'elicottero precipitato durante la manifestazione aerea.

"Siamo certi che le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano troveranno la più alta e doverosa considerazione". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una nota alla vigilia della Festa della Repubblica. "Mai come in questo momento il richiamo a quel clima di grande solidarietà che diede vita alla nostra democrazia ed alla nascita della Carta Costituzionale, è profondamente opportuno. Se domani i cittadini vorranno celebrare nel migliore dei modi la Festa del 2 giugno - prosegue il Presidente Schifani - potranno farlo facendo proprio il richiamo del Capo dello Stato senza ignorare, tra l'altro, le sue preoccupazioni su alcuni episodi di diversi tipi di intolleranza che, auspichiamo fortemente - conclude il Presidente del Senato - verranno isolati dal buon senso comune degli italiani".

"Signora Presidente, fortemente colpito dalle gravi difficoltà che a causa del maltempo stanno attraversando vaste aree del Piemonte, desidero esprimere la vicinanza del Senato della Repubblica e mia personale". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio alla Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. "Con l'augurio che nelle prossime ore la situazione possa migliorare - conclude il Presidente del Senato -, la prego di trasmettere ai familiari delle vittime i sensi del nostro profondo cordoglio". Il Presidente Schifani ha avuto questa mattina un colloquio telefonico con la Presidente Bresso per ribadire la solidarietà del Senato in queste ore di grave difficoltà.

"Care ragazze e cari ragazzi, la data del 2 giugno non è una data qualunque nel nostro calendario istituzionale. Per voi può sembrare a volte solo un'occasione per un giorno di festa poco prima della chiusura delle scuole. Ma per noi, e spero anche per voi, il 2 giugno è la data che segna l'inizio della nostra Repubblica: proprio il 2 giugno del 1946 i cittadini - finalmente con un libero voto - scelsero questa forma di governo dopo quasi un secolo di monarchia". Inizia così la lettera aperta che il Presidente del Senato Renato Schifani, in occasione della Festa della Repubblica, rivolge agli studenti italiani."Per questo il Senato - scrive ancora il Presidente Schifani - ha deciso di sottolineare tale scadenza con una serie di iniziative rivolte in primo luogo a voi studenti, cittadini già da oggi, elettori e protagonisti della politica da domani. Per tutta la settimana, a partire dal 2 giugno, sarà distribuita nella Libreria del Senato una copia della Costituzione nel suo testo vigente, accompagnata da un mio breve saluto. Non vuol essere una imposizione alla lettura ma un invito alla riflessione. In particolare su quelle libertà che più direttamente riguardano la vostra vita di tutti i giorni: il diritto allo studio, al lavoro, alla salute; quelle libertà di cui, forse senza rendervene conto, fate più spesso uso, come la libertà di pensiero, di riunione, di movimento, di espressione e tante altre. Ma anche sui doveri: quello di difendere la nostra Patria, di partecipare con il libero voto alla vita politica, di rispettare le nostre leggi"."Spero che - prosegue il Presidente del Senato - la lettura della Costituzione sia per voi lo strumento attraverso il quale poter acquisire lo status di cittadini. Conoscendo le Istituzioni, i valori, i diritti e i doveri potrete tra breve contribuire meglio ad attuarli, e se necessario, a cambiarli; nel solco però di una tradizione che i nostri Padri hanno saputo costruire e difendere. Sarò quindi con voi il 2 giugno, subito dopo aver partecipato con il Capo dello Stato e le altre autorità alla parata militare, nella Libreria del Senato per consegnarvi di persona il testo della Costituzione, per discuterne con voi, per ascoltare le vostre opinioni. A tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri insegnanti un abbraccio forte.Viva la Repubblica, Viva l'Italia!".