"Rivolgo il plauso più sincero mio personale e del Senato tutto all'iniziativa di oggi "I giovani incontrano la Costituzione italiana. Le idee, i principi, i diritti e i doveri del cittadino". Così si legge in un messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Magnifico Rettore dell'Università di Tor Vergata di Roma, professor Renato Lauro, in occasione della manifestazione "I giovani incontrano la Costituzione Italiana. Le idee, i principi, i diritti e i doveri del cittadino". "Questo incontro - aggiunge il Presidente del Senato - conferma la grande sensibilità che l'Università degli studi di Tor Vergata rivolge al mondo della scuola e alle esigenze di formazione culturale e civile dei giovanissimi. Colpisce favorevolmente sapere che le aule universitarie sono aperte agli studenti delle scuole secondarie di primo grado nel segno di un confronto intergenerazionale che non può non arricchirci tutti. Da tempo - ricorda il Presidente Schifani - il Senato è impegnato in un'intensa attività di formazione e di comunicazione rivolta in primo luogo alle scuole e tesa a diffondere la conoscenza della Costituzione repubblicana, dei suoi principi, dei suoi valori. Si tratta di un impegno cui tutti i senatori, gli organi del Senato e, in particolare, il Consiglio di Presidenza non si sono mai sottratti. E il nostro Palazzo è sempre aperto ai giovani. Rivolgo quindi un saluto non formale, che sia un augurio di buon lavoro e un riconoscimento delle attività didattiche e di ricerca dell'Università degli studi di Tor Vergata. Sia la giornata di oggi un momento non occasionale di incontro fra l'Università degli studi di Tor Vergata e il Senato della Repubblica e possa rappresentare l'opportunità per porre in essere importanti sinergie fra le due Istituzioni. L'appuntamento del 2011, centocinquantesimo anniversario dell'Unità del Paese, può vederci insieme nel valorizzare e trasmettere ai giovani gli aspetti più qualificanti della nostra identità nazionale e della nostra democrazia. Su una tale prospettiva - conclude il Presidente Schifani - non mancherà certo l'impegno fattivo dell'Amministrazione del Senato e il mio consenso entusiasta".

Appresa la notizia della scomparsa del fotoreporter italiano Fabio Polenghi rimasto ucciso nel corso degli scontri in Thailandia, il Presidente del Senato Renato Schifani esprime il cordoglio suo personale e dei colleghi di Palazzo Madama. "In questo tragico frangente - aggiunge il Presidente del Senato - tutti noi dobbiamo riflettere sull'importanza fondamentale del lavoro svolto, anche a rischio della propria vita, dai professionisti dell'informazione che, in nome della verità, pagano purtroppo un alto tributo di sangue".

"Ho appreso con dolore la notizia della morte di Matteo Renato Pistone, decano della Stampa Parlamentare, scomparso qualche giorno fa nel suo centesimo anno di vita e del quale oggi hanno avuto luogo le esequie". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un telegramma inviato alla famiglia del giornalista scomparso."Testimone della storia del Novecento - si legge nel messaggio del Presidente Schifani -, nella sua lunga carriera di professionista dell'informazione e di giornalista parlamentare Pistone ha saputo raccontare con rara sensibilità, intelligenza e passione gli avvenimenti della politica italiana degli ultimi decenni".

"Desidero complimentarmi sinceramente con te e gli altri membri della Commissione per questa iniziativa, momento di riflessione preziosa su un tema importante e attuale come quello dei diritti umani". Così si legge in un messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Presidente della Commissione Straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato, senatore Pietro Marcenaro, in occasione dell'incontro con Emergency sull'assistenza umanitaria. "La tutela della dignità della persona all'interno della società deve essere un imperativo categorico ed assoluto in linea con lo spirito e il significato più profondo del termine democrazia".

"Ancora una volta l'Italia piange altri due suoi caduti per la libertà e la pace. Due soldati italiani uccisi dal terrorismo perché difendevano la democrazia e la sicurezza internazionale". Così il Presidente del Senato , Renato Schifani, appresa la notizia del tragico attentato avvenuto in Afghanistan, nei pressi di Herat , che ha provocato anche il ferimento grave di due militari, tra i quali una giovane donna, in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini. "A nome mio personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama - conclude il Presidente Schifani - esprimo i sentimenti del più profondo, affettuoso e sincero cordoglio alle famiglie dei nostri caduti e alle Forze Armate inviando gli auguri di una completa guarigione ai soldati feriti".

"Desidero esprimere la mia vicinanza a quanti hanno subito e continuano a subire discriminazioni per le loro scelte sessuali. Il ripetersi di episodi di violenza e omofobia nel nostro Paese ci spinge ad affermare ancora una volta e con più forza i principi dell'inviolabilità della persona e del rispetto della dignità umana". Così si legge in una nota del Presidente del Senato, Renato Schifani, all'onorevole Anna Paola Concia in occasione della Sesta Giornata Mondiale contro l'omofobia. "Voglio anche ricordare che non dovrebbe esserci necessità di un giorno speciale per ricordare tutto questo. Mi auguro - conclude il Presidente Schifani - che presto non sarà più necessario alzare la voce in difesa dei diritti dei discriminati, per qualsiasi ragione, e che non avrà mai più alcuna comprensione ogni comportamento che vada contro le libertà fondamentali di ciascuno".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, interverrà domani, sabato 15 maggio, alla cerimonia per il 158mo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, in programma a Palermo, presso il Teatro Politeama Garibaldi, alle ore 11.

"Questa iniziativa costituisce, ormai da anni, un momento di solidarietà, di amor patrio, di amicizia, valori che da sempre uniscono quanti appartengono al Corpo degli Alpini". Così si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Presidente dell'Associazione Nazionale Alpini, Corrado Perona, in occasione della 83ma adunata dell'ANA. "In particolare, nella ricorrenza del 150mo anniversario dell'Unità d'Italia - aggiunge il Presidente Schifani - è giusto ricordare e celebrare il contributo fondamentale dato dagli Alpini nei momenti più difficili della nostra Patria, un Corpo che continua ad essere custode dei più alti ideali della Nazione".

Oggi, 9 maggio, si celebra il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi. Una data che "ci aiuta a ricordare, ci aiuta a tenere viva la memoria di tutti coloro che hanno pagato con la vita il loro amore per lo Stato, uomini delle istituzioni e semplici cittadini". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una dichiarazione diffusa in occasione del Giorno della Memoria istituito tre anni fa. "Il 9 maggio - si legge nella dichiarazione del Presidente Schifani - è il giorno di questi eroi di tutti i tempi ma anche di tante persone innocenti e ignare uccise dalla sanguinaria follia stragista: non siano mai dimenticati, e non sia trascurato il dolore indelebile di coloro che hanno perso i lori cari e spesso ancora attendono giustizia. La lotta alla violenza è un patrimonio collettivo, è una priorità da sempre condivisa, una necessità per creare un futuro migliore per le nuove generazioni. Ma il 9 maggio è anche il giorno del barbaro assassinio di Aldo Moro, e nel trentaduesimo anniversario della scomparsa, come ogni anno, il Senato della Repubblica gli renderà onore, deponendo una corona sul luogo dove venne rinvenuto il corpo. Pure a distanza di tanti anni, non possiamo dimenticare lo sgomento che l'uccisione, per mano delle brigate rosse, del grande statista produsse nelle nostre coscienze"."La sua morte - conclude il Presidente del Senato - ha rappresentato per gli italiani un momento di svolta, un richiamo unanime a riconoscersi nei comuni valori della nostra carta costituzionale e a condividere la incondizionata condanna di ogni forma di terrorismo. Mi unisco idealmente a quanti ricordano oggi la testimonianza di questo straordinario martire civile, certo che la forza del suo messaggio umano e politico continui ad accompagnare tutti noi".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, incontrerà domani, sabato 8 maggio, gli studenti dell'Istituto Don Bosco - Villa Ranchibile di Palermo. Il Presidente risponderà alle domande degli studenti dell'ultimo anno. L'appuntamento è in Via Libertà 199, alle ore 9,30.

"E' con dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Vincenzo Livatino. Desidero esprimere il più profondo e commosso cordoglio a nome mio personale e dei colleghi Senatori per la perdita di un uomo che ha saputo trasformare il pesante fardello della barbara uccisione di Rosario in testimonianza vissuta di rispetto della legalità e in impegno contro ogni forma di violenza criminale mafiosa". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un telegramma inviato alla Famiglia Livatino.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Il cordiale colloquio è durato un'ora.

"Desidero evidenziare l'importanza dell'attività svolta quotidinamente da tutti voi per difendere uno dei diritti fondamentali della nostra Costituzione". Così scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio al Segretario Generale della Cgil Guglielmo Epifani in occasione dell'apertura del XVI Congresso della Confederazione."La crisi che sta attraversando il nostro Paese - aggiunge il Presidente del Senato - deve essere combattuta mirando sempre alla rioccupazione, attraverso percorsi di formazione, e riqualificazione, che possano nuovamente inserire nel mondo del lavoro coloro che ne sono momentaneamente fuori"."Occupazione significa solidarietà sociale, equità, benessere, e la loro realizzazione richiede un'assunzione di responsabilità da parte di tutta la società, oltre che dello Stato e delle Istituzioni. Nell'auspicio che da queste giornate possano derivare utili spunti per garantire a tutti i cittadini la piena realizzazione del diritto ad un'occupazione certa e adeguatamente retribuita, auguro - conclude il Presidente del Senato - pieno successo all'iniziativa e invio a lei e a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti".

"Esprimo le mie congratulazioni per questo importante risultato che conferma ancora una volta la validità dell'azione di contrasto alla criminalità organizzata condotta con forza dallo Stato". Così scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato al Ministro dell'Interno, on. Roberto Maroni, appresa la notizia dell'arresto del latitante Maurizio Motta. "Un ringraziamento particolare - prosegue il Presidente Schifani - va alla Polizia di Stato per il successo di oggi e per l'instancabile impegno nel suo fondamentale compito di tutela della sicurezza e della legalità".

"Il ricordo dell'assassinio del Capitano dei Carabinieri Emanuele Basile, ucciso in un crudele e spietato agguato mafioso mentre passeggiava in via centrale della città di Monreale tenendo tra le braccia la figlia Barbara di appena quattro anni, è ancora impresso nella memoria di tutti i siciliani". Così scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio al Comandante della Legione Carabinieri "Sicilia", Generale Vincenzo Coppola, in occasione del trentesimo anniversario dell'uccisione del Capitano Basile. "Il ricordo di quell'assassinio - aggiunge il Presidente del Senato - è ancora impresso nella memoria di tutti i siciliani. Emanuele Basile è stato un servitore dello Stato che ha pagato con la vita la sua eccezionale capacità di investigare nel difficile humus della criminalità organizzata mafiosa con grande coraggio, con spirito di sacrificio e alto senso delle Istituzioni. Il ricordo che diviene memoria di un uomo di così grande valenza, costituisce - prosegue il Presidente Schifani - esempio per tutti noi e ci incoraggia a proseguire senza sosta e senza tentennamenti nel percorso tracciato da Lui e da tanti altri Eroi caduti per affermare il principio della legalità e della democrazia". " Oggi - conclude il Presidente del Senato - ricordiamo e onoriamo il Capitano Basile con il fermo convincimento che la lotta alla mafia deve accomunare tutti i siciliani, per riuscire tutti insieme a porre fine all'azione di quanti, appartenenti alla criminalità organizzata, tentano di incrinare il tessuto sociale sano della nostra terra".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama il Presidente del Gruppo Ppe al Parlamento Europeo, Joseph Daul, che era accompagnato dal Segretario Generale del Gruppo, Martin Kamp, dal Segretario Generale aggiunto, Antoine Ripoll, dal Presidente dei Deputati del Pdl al Parlamento Europeo, on. Mario Mauro, dal Vice Presidente del Parlamento Europeo, on. Roberta Angelilli, dal Vice Presidente del Gruppo Ppe, on. Vito Bonsignore, il Presidente dei Deputati Udc al Parlamento Europeo, on. Carlo Casini. L'incontro cordiale è durato quaranta minuti.

Il Presidente del Senato Renato Schifani, appresa la notizia della lettera contenente gravi atti intimidatori recapitata a "Il Giornale di Sicilia" e alla redazione siciliana de "La Repubblica", esprime la più ferma condanna per gesti inaccettabili che vanno duramente respinti.

"Nella felice occasione dei suoi 95 anni le giungano i miei carissimi auguri personali, insieme a quelli di tutti i colleghi Senatori" così scrive il Presidente del Senato Renato Schifani in un messaggio al Rabbino Emerito di Roma Elio Toaff, in occasione del suo 95° compleanno. "La sua guida della comunità ebraica romana e italiana nel secondo mezzo secolo del Novecento, da tutti semplicemente riconosciuta come indispensabile, segna - aggiunge il Presidente del Senato - un periodo di complessa ma continua crescita nei rapporti tra ebraismo e cattolicesimo all'indomani delle profonde ferite della guerra. Con pazienza infinita, sostenuto da una autorità morale indiscussa, il suo impegno civile e religioso insieme ha saputo scrivere una lunga e felice pagina di storia, della quale tutti riconoscono il peso straordinario. I valori semplici di amore, tolleranza e reciproco rispetto, da lei sempre difesi con coraggio e tenacia, pure se costituiscono ormai patrimonio comune della nostra società sono ancora, talvolta e incredibilmente, contrastati da chi vive nell'odio cieco dell'estremismo. Possa la nostra gratitudine - prosegue il Presidente Schifani- per il suo esempio esserci d'aiuto per non abbassare la guardia, per non dimenticare, per non essere deboli quando ovunque e contro chiunque l'indifferenza e la paura dovessero tornare a minacciare la dignità di ciascuno. Buon compleanno, con un pensiero grato, partecipe e affettuoso".

"La ricorrenza della Festa del lavoro impone anche quest'anno una riflessione su questo valore irrinunciabile, fondamento stesso della nostra Repubblica. L'attuale fase di crisi economica, dalla quale il nostro Paese sta cercando, con successo, di uscire, ha prodotto gravi ripercussioni sul piano dell'occupazione". Così si è espresso il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione della Festa del Lavoro."Nonostante le efficaci misure approntate per ridurne l'impatto, numerosi lavoratori - ha proseguito il Presidente Schifani - si sono ritrovati, purtroppo, privi del proprio posto di lavoro e altrettante famiglie stanno fronteggiando un momento di seria difficoltà. Oggi, Primo maggio, sono loro vicino non solo con la speranza che al più presto possano ritrovare la serenità economica e la sicurezza garantita da un impiego stabile e equamente retribuito, ma anche con la consapevolezza che il lavoro è un valore in sé. Contribuire, con la propria opera professionale, allo sviluppo della società, in tutti i suoi aspetti, è un diritto, un dovere e al tempo stesso occasione di pieno compimento della persona umana, come individuo, come componente di una famiglia, di una comunità locale e nazionale"."Compito delle Istituzioni è creare le condizioni affinché ciò si possa verificare, perché solo una repubblica fondata sul lavoro è garanzia di coesione, solidarietà e sviluppo. Compito dei privati datori di lavoro è continuare sempre a considerare i lavoratori come persone a cui è dovuto un integrale rispetto, sia nell'impegno a mantenere i posti di lavoro, sia nel dovere di tutelare la loro sicurezza e integrità. Che questa Festa - ha concluso il Presidente del Senato -possa essere occasione per rinnovare un patto di solidarietà fra le componenti della nostra economia, della nostra società, della nostra amata Italia".

"Desidero rinnovarne la memoria con i sentimenti di una sempre viva commozione" così si legge in un messaggio del Presidente del Senato Schifani in occasione dell'anniversario della morte di Pio La Torre, ucciso in un agguato mafioso il 30 aprile di ventotto anni fa. "Comprendendo prima di tutti l'importanza dell'aggressione dei beni mafiosi per indebolirne la forza economica - ricorda il Presidente Schifani - egli volle con tenacia e determinazione, l'introduzione di una legislazione sulle misure di prevenzione patrimoniali, strumento determinante dell'azione di contrasto alla criminalità organizzata. Giunga ai familiari, a quanti offrono il proprio servizio per il Centro di Studi a lui dedicato e a quanti, anche ricordando il suo sacrificio, si battono - conclude il Presidente Schifani - contro la criminalità organizzata, il pensiero più partecipe e solidale".