"Appresa la notizia della scomparsa di Vittorio Citterich, desidero esprimere, a nome mio personale e dei colleghi Senatori, i sentimenti del più sincero e commosso cordoglio. Volto storico del giornalismo, lo ricordiamo per l'impegno e il rigore con cui ha saputo raccontare agli italiani importanti vicende del nostro tempo, in particolare i difficili anni della guerra fredda e i cruciali passaggi che hanno interessato la vita della Chiesa cattolica negli ultimi decenni". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio di cordoglio alla famiglia del giornalista Vittorio Citterich, scomparso ieri a Roma.

"Caro Sindaco, accolgo con sincero piacere l'invito a inviare un pensiero di partecipazione in occasione del XXXI Anniversario della strage alla Stazione di Bologna. Quel giorno drammatico in cui persero la vita 85 persone e 200 rimasero ferite ha segnato profondamente il Paese e continua a rappresentare uno degli episodi più tragici della nostra storia. Vorrei rivolgermi ai parenti delle vittime, all'Associazione familiari, presieduta da Paolo Bolognesi, e ringraziarli per la lotta all'oblio nel nome della verità a cui hanno dedicato la loro vita in questi anni. La commemorazione che ogni anno il 2 agosto si tiene a Bologna rappresenta un'occasione indispensabile perché tutti, e le nuove generazioni in particolare, non dimentichino quella terribile strage e continuino a chiedere che venga accertata la verità dei fatti e venga fatta giustizia, affermando con forza in ogni momento i principi fondanti della nostra Repubblica". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Sindaco di Bologna, Virginio Merola, nel Trentunesimo Anniversario della Strage di Bologna.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, appresa la notizia dell'improvvisa e prematura scomparsa di Giuseppe D'Avanzo, esprime, a nome suo personale e dei colleghi senatori, i sentimenti del più sincero e commosso cordoglio. ''Firma di punta di 'Repubblica' e dell'intero giornalismo italiano, che con la sua morte perde uno dei suoi esponenti più rappresentativi, ne ricordiamo tutti - scrive il Presidente Schifani nel messaggio di cordoglio inviato alla famiglia - la passione, il rigore professionale e la capacita' di raccontare i fatti con chiarezza e senza compromessi''.

"La ringrazio per l'invito a partecipare alle manifestazioni organizzate in questi giorni per ricordare i Martiri della strage di via Pipitone. Non potrò essere tra voi, ma vi prego di considerarmi idealmente presente e di voler accogliere il mio sincero e partecipe apprezzamento per l'opera di educazione alla legalità svolta dalla Fondazione da Lei presieduta. Ricordare la figura di Rocco Chinnici significa oggi ricordare il suo impegno come magistrato nella lotta alla criminalità organizzata, la sua coerenza e la grande passione con cui ha fatto dell'affermazione della legalità la propria missione di vita. Uomo al servizio della Giustizia, dello Stato e delle Istituzioni, fu tra i primi a capire l'importanza di parlare di legalità ai giovani e la necessità di partire da loro per cambiare la società e sconfiggere la violenza e la sopraffazione proprie della mentalità mafiosa. Continuare ogni giorno a difendere i principi fondanti della nostra democrazia, contro ogni forma di illegalità, significa onorare con i fatti chi ha sacrificato la propria vita per quei valori. Nel rinnovare la mia adesione ideale alla commemorazione, la prego di far giungere ai familiari delle vittime e a tutti coloro che vi parteciperanno i sentimenti della mia più sentita vicinanza". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente della Fondazione Rocco Chinnici, Generale Antonino Rametta, nel 28° Anniversario della strage mafiosa in cui furono assassinati il Consigliere Istruttore Rocco Chinnici, il Maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi, il Brigadiere Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi.

"Desidero esprimere a lei e a tutti gli organizzatori il mio plauso per questa iniziativa, che anche quest'anno, rappresenta una preziosa occasione di riflessione per porre attenzione sulla necessità di ulteriori strumenti a difesa dei bambini. L'intangibilità dei minori, la loro tutela fisica e psicologica, è un valore universale e assoluto, un dovere di tutti noi. La legislazione vigente in materia, sia a livello nazionale sia internazionale, e' senza dubbio un'esemplare conquista sociale e civile in materia di diritti umani. I progressi raggiunti sono straordinari ma ancora c'è tanto da fare, in particolare dove esistono situazioni di degrado e sottosviluppo che impediscono condizioni di vita rispettose dei diritti dei minori, ancora più difficili da garantire perché i pericoli sono spesso subdoli e insidiosi. Mi auguro che questa occasione sia un'esortazione per tutti, affinché si favoriscano con fermezza politiche a tutela dei bambini, assicurando loro serenità e piena dignità, cercando di ascoltare e interpretare quelle urla spesso silenziose. Un sincero ringraziamento dunque a Lei e a tutti coloro che prestano la loro attività per l'Associazione da lei presieduta, importante punto di riferimento non solo per i minori, ma anche per le loro famiglie". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente dell'Associazione "S.O.S. Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, in occasione della cerimonia per il XXV Anniversario dell'Associazione, che si svolge oggi, mercoledì 27 luglio, a Roma.

"Rattristato per il lutto che Vi colpisce, desidero esprimere a nome mio personale e dei colleghi Senatori sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa di Andrea Zangara, che dell'Assemblea di Palazzo Madama è stato autorevole componente nella X e XI legislatura". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio di cordoglio ai familiari del senatore Andrea Zangara, scomparso ieri.

"Ancora un sacrificio dell'Italia sull'altare per la difesa della pace e della libertà in Afghanistan. Il nostro Paese anche se sta pagando costi altissimi resta e resterà sempre schierato a tutela della democrazia. Questo ennesimo tributo di sangue provoca in tutti noi un immenso dolore. A nome mio personale dell'intera Assemblea di Palazzo Madama giungano ai familiari del Caduto i sensi del più profondo e sincero cordoglio. Ai militari feriti gli auguri più affettuosi di pronta e completa guarigione". Così il Presidente del Senato Renato Schifani, nel messaggio di cordoglio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, per la morte del Caporal maggiore paracadutista, David Tobini, caduto in un conflitto a fuoco mentre era in missione nella Valle di Bala Murghab in Afghanistan.

Il Presidente del Senato Renato Schifani incontrerà i giornalisti della Stampa Parlamentare mercoledì 27 luglio alle ore 12.45 a Palazzo Giustiniani (Sala Zuccari) per il tradizionale scambio di auguri in occasione della pausa estiva. Nota per le segreterie di redazione Le richieste di accredito di giornalisti non iscritti all'Associazione Stampa Parlamentare, di fotografi e operatori tv - contenenti i dati anagrafici completi e gli estremi del documento di identità - dovranno essere inoltrate all'Ufficio Stampa del Senato (fax 06-67062947). L'ingresso a Palazzo Giustiniani avverrà da via della Dogana Vecchia 29.

"A nome mio personale e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama esprimo i sentimenti della nostra più sincera vicinanza e partecipazione per gli incivili attentati che hanno seminato morte e terrore ad Olslo ed Utoya. Desidero inoltre far pervenire alle famiglie delle vittime il nostro più profondo cordoglio e la nostra più affettuosa vicinanza e ai feriti i nostri più sinceri auguri per una pronta guarigione. Episodi criminali come quelli avvenuti ad Olslo ed a Utoya non devono più ripetersi perché costituiscono un attacco alla Civiltà del mondo libero e alla Pace che faticosamente, giorno dopo giorno , si sta costruendo". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio dopo i tragici episodi che hanno colpito la Norvegia.

Appresa la notizia di questo nuovo inaccettabile e incivile episodio contro esponenti delle Comunità Ebraiche che purtroppo richiama alla mente tragici orrori del passato, che non dovranno mai più ripetersi il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime la più profonda e dura condanna. "Episodi inqualificabili come questo non possono che far esprimere il più profondo sdegno in tutte le persone che credono nella Democrazia, nella Libertà e nella Civiltà" ha dichiarato il Presidente Schifani. Il Presidente Schifani esprime inoltre alle Comunità Ebraiche Italiane e al loro Presidente, Enzo Gattegna, la più sincera vicinanza e solidarietà.

"Eminenza Reverendissima, nel doloroso momento della scomparsa di Suo fratello Paolo, Le sono particolarmente vicino e desidero farLe giungere l'espressione delle più sentite e commosse condoglianze mie e della mia famiglia". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio di cordoglio al Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone, per la morte del fratello Paolo.

"Con profonda tristezza ho appreso la notizia della scomparsa di Remo Gaspari, esponente di primissimo rilievo della Democrazia Cristiana per oltre trent'anni. Deputato e Ministro della Repubblica seppe coniugare la necessità dello Stato con le richieste della base rapportandosi con umiltà, vicinanza e saggezza agli uomini e alle donne della sua terra e dell'intero Paese". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato alla famiglia di Remo Gaspari. "Ci lascia il ricordo di un abruzzese innamorato della propria terra alla quale dedicò una vita di passione politica e impegno civile. Alla famiglia - conclude il Presidente del Senato - giunga il mio pensiero di vicinanza unitamente a quello di tutti i colleghi senatori".

"Con profonda tristezza ho appreso la notizia della scomparsa di Boris Biancheri, ambasciatore e personalità di primo piano del mondo dell'informazione in Italia". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un telegramma inviato ai familiari di Boris Biancheri. "Ricorderemo - aggiunge il Presidente del Senato - il grande impegno al servizio della diplomazia italiana in ruoli e posizioni di estremo prestigio, ma anche la professionalità e la passione per la scrittura, per l'editoria e l'informazione, che lo hanno portato a ricoprire incarichi di notevole rilievo, come la presidenza dell'Ansa e dell'associazione degli Editori. L'Italia perde un uomo di grande cultura, capacità politica, passione che anche di recente non aveva rinunciato a coltivare offrendo la propria esperienza come presidente dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale". "Esprimo - conclude il Presidente Schifani - i sentimenti del cordoglio mio personale, al quale aggiungo il commosso pensiero dei tanti colleghi che ebbero modo di conoscerlo e apprezzarlo".

"Vorrei esprimere tutto il mio apprezzamento per aver dato vita a questa occasione di riflessione sulla cultura della legalità e sulle politiche giovanili nel nome di Paolo Borsellino. Il suo contributo alla lotta alla mafia ha costituito una svolta fondamentale nell'azione di difesa della democrazia da parte dello Stato. La grande dedizione, la passione civile, la ostinata coerenza di Paolo Borsellino hanno inciso profondamente nelle nostre coscienze, rafforzando in chi crede nello stato la ferma volontà di proseguire nel cammino di legalità da lui tracciato. Un ricordo commosso va agli Agenti della Polizia di Stato Agostino Catalano, Walter Eddie Cusina, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli uccisi con Paolo Borsellino il 19 luglio 1992. A loro vanno gratitudine e riconoscenza per avere creduto nei valori della nostra Democrazia e per avere servito il nostro Paese fino all'estremo sacrificio. Onorare la memoria di Paolo Borsellino e di quanti appartenenti allo Stato sono stati uccisi per mano mafiosa, significa innanzitutto sapere seguire il loro esempio, fare tesoro del loro insegnamento per contribuire nei fatti, con determinazione e tenacia a rendere migliore la nostra terra di Sicilia. Soltanto così facendo, la memoria e il ricordo assumono un vero ed autentico significato perché indicano il percorso da seguire per affermare sopra ogni cosa che la legalità si conquista giorno dopo giorno attraverso l'esempio che sappiamo offrire soprattutto ai nostri giovani, il nostro futuro". Così il Presidente del Senato Schifani, nel messaggio al Direttore Generale della Fondazione Buttitta, Luigi Furitano, nella ricorrenza del XIX Anniversario dell'uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Prefetto Franco Gabrielli. Nel corso del cordiale incontro il Presidente del Senato ha manifestato il suo apprezzamento per il coordinamento e la preziosa attività svolta dal Prefetto Gabrielli e da tutta la Protezione Civile. In particolare, il Presidente del Senato si è soffermato sul proficuo ed indispensabile lavoro realizzato nella gestione della complessa e difficile immigrazione nell'isola di Lampedusa.

"Desidero esprimere, a nome mio personale e dei colleghi Senatori, i sentimenti del più profondo e commosso cordoglio. Illustre rappresentante del mondo accademico siciliano, con Lui ci lascia un uomo di scienza rigoroso e impegnato e un appassionato uomo politico". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio di cordoglio alla famiglia dell'onorevole Ferdinando Latteri, scomparso oggi a Catania.

"Vorrei sottolineare l'importanza dell'enorme e fondamentale lavoro svolto dal Censis nel monitorare l'evoluzione della situazione socio-economica del Paese e offrire alle istituzioni e a tutti i cittadini italiani una chiave di lettura indispensabile per leggere e affrontare la realtà. Sono convinto quindi che il Rapporto presentato oggi sui media personali nell'era digitale offrirà spunti di riflessione e dati in grado di guidare l'operato delle Istituzioni su un tema tanto delicato e in costante diffusione ed evoluzione". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente del Censis, Giuseppe De Rita, in occasione della presentazione del Rapporto sulla comunicazione che si svolge oggi, mercoledì 13 luglio, presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica.

"Signor Generale, è con il più profondo dolore che ho appreso della morte del Primo Caporalmaggiore Roberto Marchini caduto oggi in un agguato mentre era impegnato in una missione a Bakwa. Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo piangere il sacrificio di un coraggioso soldato, impegnato a difendere la sicurezza internazionale e la pace. E' un ennesimo crimine contro i militari italiani, un sacrificio che non deve essere dimenticato e che merita il più alto rispetto da parte delle Istituzioni e di tutti i cittadini. In questo triste momento la prego di far giungere, a nome mio personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama, alla famiglia del Caduto e a tutte le Forze Armate le mie più sincere condoglianze e la mia più affettuosa vicinanza". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio di cordoglio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, per l'uccisione del Primo Caporalmaggiore dell'VIII Reggimento Paracadutisti Guastatori di Legnago, Roberto Marchini, caduto oggi a Bakwa, in Afghanistan.

In vista dell'esame della manovra economica, il Presidente del Senato, Renato Schifani, si fa garante di una discussione ampia ed approfondita, ma allo stesso tempo più tempestiva possibile, "per dare un segnale chiaro ed inequivocabile della perdurante solidità del sistema economico del Paese". In particolare il Presidente Schifani chiede al Governo "di presentare le proprie proposte correttive e integrative con la massima celerità, per consentire un serio e proficuo confronto in Commissione Bilancio tra tutti i Gruppi politici". "Sarà necessario rispettare senza ritardi il calendario già stabilito - afferma ancora il Presidente Schifani - che prevede l'inizio in Assemblea nel pomeriggio di martedì della settimana prossima, per concludersi al più tardi entro la giornata di giovedì e garantire la trasmissione del testo alla Camera dei deputati entro lo stesso giorno". Il Presidente del Senato "è certo che ciascuno offrirà il proprio contributo responsabile e costruttivo, senza distinzione di ruolo o di appartenenza, per confermare e rafforzare ulteriormente l'impegno e la tenacia che l'Italia ha sempre dimostrato nei momenti di particolare complessità. La stessa determinazione che oggi è chiamata a mantenere per contrastare ogni forma di speculazione. Coesione e stabilità - conclude il Presidente Schifani - sono gli obiettivi comuni da perseguire senza incertezze".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ''profondamente rattristato dalla scomparsa di Romeo Salmoni', testimone coraggioso sopravvissuto ad una delle pagine più tragiche e infami della storia del nostro Paese e dell'umanita' intera'', esprime, in un messaggio inviato alla famiglia, le sue più sincere e sentite condoglianze. ''La morte di Salmoni' - scrive il Presidente Schifani - ci invita ancora una volta a riflettere sulla Shoah e sull'importanza di perpetuarne la memoria, in particolare presso le giovani generazioni, strumento fondamentale per onorare i milioni di vittime innocenti di allora e per formare coscienze pronte a lottare e impegnarsi in prima persona affinche' il male del passato non ritorni mai ad affacciarsi nella storia''.