"Oggi abbiamo assistito ad atti di barbarie. La guerriglia urbana scatenata a Roma da alcune frange di violenti è un segno profondo di inciviltà che deve essere condannato duramente". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una dichiarazione. "Manifestare è un diritto fondamentale ma questo - aggiunge il Presidente del Senato - non significa poter compiere atti di violenza, saccheggi, teppismo, aggressioni, iconoclastia o devastazioni di luoghi istituzionali. Tutto ciò è gravissimo e inaccettabile. Oggi è stata scritta una bruttissima pagina di intolleranza. Desidero esprimere il mio plauso e il mio ringraziamento alle Forze dell'ordine per il grande lavoro fatto al fine di tutelare la legalità nella Capitale. Esprimo inoltre solidarietà e vicinanza ai tutori dell'ordine rimasti feriti negli scontri inviando loro i più sinceri auguri di pronta e completaguarigione".

"In occasione del 189mo anniversario di fondazione, desidero esprimere un caloroso ringraziamento a tutto il personale del Corpo Forestale dello Stato. Vi giunga il mio apprezzamento per la dedizione e la professionalità con cui quotidianamente svolgete l'attività di protezione e salvaguardia del patrimonio ambientale e naturalistico del nostro Paese, ricchezza che ci rende orgogliosi della nostra unicità. La vostra opera di conservazione del territorio rappresenta un presidio irrinunciabile a tutela del benessere della collettività e a vantaggio delle future generazioni". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato oggi al Corpo Forestale dello Stato.

"Signor Generale, in occasione della sua nomina a Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, desidero farle giungere, anche a nome dei colleghi Senatori, le più vive e sentite congratulazioni insieme all'augurio più sincero di buon lavoro per l'importante incarico che è stato chiamato a ricoprire. Rinnovando la mia vicinanza al nostro Esercito, le invio un cordiale saluto". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato al Generale di Corpo d'Armata Claudio Graziano, dopo aver appreso la notizia della nomina decisa oggi pomeriggio dal Consiglio dei Ministri.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama il Presidente dell'Associazione Ricercatori Italiani in Astronomia e Astrofisica (ARIAA), Lucio Angelo Antonelli, e Enrico Costa, scienziato e dirigente di ricerca dell'Istituto di astrofisica spaziale e fisica cosmica (IASF), che quest'anno ha ricevuto il Premio per l'Astronomia della Fondazione Shaw di Hong Kong, considerato al livello di un "Nobel dell'Astrofisica". E' la prima volta che il "Premio Shaw" viene assegnato ad uno scienziato italiano. Il cordiale incontro è durato trenta minuti.

"In quest'epoca caratterizzata da profonde e rapide trasformazioni globali, che spesso chiedono risposte innovative per essere affrontate e gestite efficacemente, vediamo nella straordinaria sfida di Cristoforo Colombo una di quelle grandi idee che hanno cambiato il mondo e fatto progredire l'umanità". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato al Sindaco di Genova, Marta Vincenzi, in occasione delle Celebrazioni Colombiane in programma oggi nel capoluogo ligure. "Desidero esprimere - afferma il Presidente del Senato - un pensiero di sentito apprezzamento per questa iniziativa, consuetudine importante e significativa per la vostra città. Anche quest'anno la manifestazione costituirà un'occasione speciale sia per ricordare un protagonista della storia, figlio della meravigliosa terra ligure, sia per premiare alcuni italiani che, oggi, portano nel mondo il nome dell'Italia, contribuendo a valorizzare e diffondere quello straordinario patrimonio culturale e di capacità che da sempre è vanto e ricchezza del nostro Paese".

"In occasione del 48mo anniversario della tragedia del Vajont, desidero rinnovare il cordoglio per quanti persero la vita in quel terribile disastro ambientale, esempio di ingiustificabile errore di superficialità, di presuntuosa sfida dell'uomo alla natura, di disastro evitabile". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato a Roberto Padrin, Sindaco del Comune di Longarone."Auspico che la lezione quanto mai attuale di valori e di impegno per il futuro, che questa immensa tragedia ci ha tramandato, continui a parlare forte alle nostre coscienze. Con il vivo sgomento che questo evento desta ancora in tutti noi ¬- conclude il Presidente del Senato - giunga alla cittadinanza tutta la mia vicinanza".

"Profondamente scosso dalla notizia dell'improvvisa e prematura scomparsa di Andrea Pesciarelli esprimo il cordoglio più affettuoso e sincero." Così il Presidente del Senato, Renato Schifani in una dichiarazione. "Giornalista di punta del TG5 prosegue il Presidente Schifani - ne ricordo la serietà e la dedizione con le quali ha sempre svolto la sua professione e le doti di profonda umanità e simpatia. Ai familiari, al direttore Clemente Mimun e ai colleghi tutti va il mio pensiero di commossa vicinanza e solidarietà".

Il convegno nazionale dell'Unpli - Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia - che si svolge oggi a Torino è un'occasione "per stimolare in noi tutti una riflessione sull'identità comune, quell'identità che ci consente di apprezzare e valorizzare le diversità del nostro Paese, così ben rappresentate dal vostro impegno e dalla vostra ricchezza". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Presidente dell'Unpli, Claudio Nardocci, in occasione del convegno di Torino.

"A dieci anni dalla terribile tragedia di Linate desidero rinnovare la vicinanza, mia personale e di tutti i colleghi Senatori, alle famiglie colpite, insieme al profondo cordoglio per quanti persero la vita nel disastro all'Aeroporto". E' quanto afferma il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, in occasione delle iniziative in ricordo dell'8 ottobre 2001, giorno in cui 118 persone persero la vita all'aeroporto di Linate."Non potremo mai dimenticare lo sgomento di quel giorno. Per questo - aggiunge il Presidente Schifani - le Istituzioni e la società civile hanno il dovere di rimanere al fianco di chi è stato colpito da questa assurda tragedia. Quanto accaduto ci insegna che la rigida applicazione e il rispetto delle norme di sicurezza sono priorità fondamentali di ogni Paese civile, affinché fatti così tragici non abbiano mai più a ripetersi".

Appresa la notizia dell'elezione a giudice della Corte Costituzionale, il Presidente del Senato Renato Schifani ha inviato a Sergio Mattarella le più sincere congratulazioni unitamente agli auguri di buon lavoro.

"Un impegno d'Aula mi impedisce di essere tra voi, come pure avrei voluto e avevo programmato, ma vi prego di considerarmi idealmente presente a questa iniziativa, con la quale si celebra non solo il 150mo anniversario dell'Unità d'Italia ma anche i Comuni, istituzione più antica, più radicata nella coscienza e nei sentimenti dei nostri cittadini". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Presidente dell'Anci in occasione della XXIII assemblea annuale dell'Associazione dei Comuni che si apre oggi a Brindisi."L'Italia - scrive il Presidente Schifani - si fa nazione nella gloriosa storia delle libertà comunali, che si affermarono proprio negli anni in cui si andò profilando e costruendo quella identità culturale e linguistica che è il segno distintivo della nostra patria. Il Comune è il primo anello di congiunzione tra cittadino e pubblica amministrazione, vertebra essenziale della struttura istituzionale dello Stato". "Siamo tutti consapevoli - si legge ancora nel messaggio all'assemblea dell'Anci - che l'attuale crisi finanziaria impone notevoli sacrifici alle realtà locali, ma le identità comunali non saranno cancellate. Oggi stiamo vivendo uno dei passaggi più complessi dell'esperienza repubblicana, un passaggio che richiede responsabilità, senso della misura, coraggio nell'innovazione ed ambizione. Ma così come la storia, anche il futuro del nostro Paese non può prescindere dall'identità dei territori, anche piccoli, che sono parte integrante dell'identità nazionale. Le realtà locali vanno ascoltate e aiutate, ma comune deve essere lo sforzo di contribuire al progetto Italia, al destino di una nazione che resta una risorsa fondamentale per il progresso e il benessere delle generazioni future"."Stiamo vivendo - afferma il Presidente del Senato - momenti cruciali della nostra storia, forse il passaggio più complesso della esperienza repubblicana. Occorre responsabilità, senso della misura, coraggio nell'innovazione ed ambizione. L'identità dei territori fa parte integrante dell'identità nazionale. Il federalismo va sostenuto e garantito in autentico spirito di servizio. Le realtà locali vanno ascoltate e aiutate, sono loro le istituzioni più vicine ai cittadini, rappresentano le istituzioni di vera prossimità". "Il risanamento del bilancio pubblico va perseguito insieme e non contro il territorio e ciascuno è chiamato a contribuire al progetto Italia, al destino comune in una nazione che resta per tutti una risorsa fondamentale per il progresso e il benessere delle generazioni future. Lealtà istituzionale significa anche collaborazione e solidarietà tra tutti. E' una sfida per tutti. "Sono sicuro - conclude il Presidente del Senato - che i Comuni sapranno essere, come nei momenti migliori della nostra storia, in prima linea; sapranno, saprete, essere capaci di costruire forme innovative che coniughino le esigenze della finanza pubblica ed i principi essenziali di garanzia del welfare e dei servizi".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama una delegazione del ''Movimiento Cristiano Liberación'' di Cuba, un movimento dissidente cubano che si batte pacificamente per il rispetto dei diritti civili, politici e economici. Erano presenti all'incontro, tra gli altri, Regis Iglesias, fondatore e portavoce del Movimento e Josè Miguel Martinez, membro del Partito Liberale Cubano. L'incontro è durato trenta minuti.

"La più importante occasione di confronto e di condivisione per gli operatori dell'industria della navigazione, fiore all'occhiello della nostra economia, nella quale l'Italia è ai vertici mondiali". Con queste parole il Presidente del Senato, Renato Schifani, definisce l'assemblea pubblica di Confitarma che si apre oggi a Roma, in un messaggio inviato a Paolo d'Amico, Presidente della Confederazione italiana armatori. "E' particolarmente rilevante - aggiunge il Presidente del Senato - la funzione di un'associazione di categoria come quella da lei presieduta, nel promuovere lo sviluppo dell'intero settore industriale connesso al mare, grande risorsa italiana. In un momento di difficoltà economica, qual è quello che stiamo attraversando, potere confidare su un settore di eccellenza e di risorse lavorative come il vostro costituisce vanto e ragione di speranza per la rinascita dell'intero Paese". "Nell'esprimere i migliori auguri per i 110 anni di vita della vostra confederazione - conclude il messaggio del Presidente Schifani - e per il pieno successo della manifestazione, rivolgo a lei e a tutti gli intervenuti il mio saluto cordiale e un augurio di buon lavoro".

"In questo momento di sgomento e dolore desidero innanzitutto far giungere ai familiari delle vittime il mio accorato cordoglio, unitamente a quello dei colleghi Senatori, e un sentito augurio di pronta guarigione a coloro che sono stati coinvolti in questa sciagura". E' quanto afferma il Presidente del Senato, Renato Schifani, alla luce delle ultime notizie provenienti da Barletta."Desidero nel contempo sottolineare la necessità - aggiunge il Presidente Schifani - che sia fatta luce sulle cause del crollo, non solo perché simili eventi non abbiano più a ripetersi, ma anche affinché vengano accertate le cause di un così grave evento ed individuare le eventuali responsabilità. Questa tragedia, che riguarda sia la garanzia di sicurezza delle civili abitazioni che il rispetto delle regole sulle condizioni dei luoghi di lavoro, deve essere un severo monito per tutti affinché resti alta l'attenzione su rilevanti ed essenziali aspetti del vivere civile".

"Caro Professore, è con grande piacere che desidero esprimerle le mie più vive congratulazioni per la sua elezione a componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Sono certo che il Consiglio saprà trarre grande giovamento dalla sua esperienza e dal senso di equilibrio che ha sempre contraddistinto la sua azione nelle Istituzioni e nei diversi ruoli da lei ricoperti. Le esprimo i più sinceri auguri di buon lavoro miei personali e dell'Assemblea di Palazzo Madama". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato al prof. Ettore Adalberto Albertoni, subito dopo l'elezione al Csm.

"Quest'anno le celebrazioni in occasione della festa di San Francesco, Patrono d'Italia, assumono un significato particolarmente simbolico nel 150mo anniversario dell'Unità d'Italia". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato a Padre Giuseppe Piemontese, Custode del Sacro Convento di Assisi. "La povertà da lui testimoniata fu allora una lezione di moralità pubblica senza possibilità di strumentalizzazione e indicò una strada ancora oggi da percorrere fino in fondo, quella di un lavorare per il bene comune con passione, slancio, fiducia, al di fuori della logica della contrapposizione, nella prospettiva di una duratura stabilità di rapporti in grado di vincere la sfida dei tempi. L'impegno di Francesco - aggiunge il Presidente del Senato - era quello di servire e promuovere il bene comune e la dignità di ogni persona. Un sentimento che chiamiamo 'Patria'. La sua testimonianza e il suo insegnamento sono, anche per noi, più di una speranza, sono fiduciosa certezza per l'avvenire dell'Italia. Un avvenire che si può e si deve costruire insieme"."Il mio auspicio - conclude il Presidente Schifani - è che la ricerca di dialogo e lo spirito di pace che animò San Francesco e che anima oggi tutti i Francescani possa affermarsi come esempio positivo per le Istituzioni e per l'intera società civile del nostro Paese, che orgogliosamente ha in Francesco il suo Patrono".

Il Presidente del Senato Renato Schifani ha ricevuto oggi a Palazzo Madama il Vice Presidente Vicario della Fondazione "Alcide De Gasperi'', Maria Romana De Gasperi. Era presente all'incontro anche il Segretario Generale della Fondazione Armando Tarullo.

"Carissimo Angelino, il progetto di attentato mafioso nei tuoi confronti, del quale apprendo in queste ore con preoccupazione, appartiene a una logica di violenza alla quale non possiamo che rispondere con fermezza". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato all'onorevole Angelino Alfano. "Il tuo dovere al servizio dello Stato, offerto con lealtà e dedizione, rappresenta certamente un fermo esempio del quale la mafia non può che avere paura. Ti rinnovo - scrive il Presidente Schifani - l'appoggio incondizionato e la solidarietà profonda miei e di tutti i colleghi Senatori. So, conoscendoti, che nessuna intimidazione potrà impedirti di continuare ad offrire il tuo contributo per la crescita, nel cammino della legalità della Sicilia e del nostro amato Paese. Con grande affetto, ti sono vicino".

"Caro Francesco, desidero inviarti, anche a nome dei colleghi Senatori, i più sinceri auguri per l'importante traguardo dei tuoi novant'anni. Nell'aula di Palazzo Madama ricordiamo tutti il tuo impegno, il tuo rigore e la tua lunghissima esperienza di parlamentare che hai messo al servizio dell'Istituzione, in particolare come Senatore Questore, e che sono stati una risorsa preziosa per il nostro lavoro quotidiano". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato a Francesco Servello, senatore nella XIII e XIV Legislatura.

"Gentile Sindaco, ricorre oggi il 67mo anniversario dell'eccidio di Marzabotto e anche quest'anno vorrei rivolgere un pensiero commosso alle tante innocenti vittime della violenza nazista". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato oggi a Romano Franchi, Sindaco del Comune di Marzabotto. "La strage di Marzabotto - aggiunge il Presidente del Senato - fu una tra le più terribili compiute dai nazisti nel nostro Paese e nel nome di quei martiri è necessario continuare a ribadire l'importanza dei valori di libertà e giustizia alla base della nostra Costituzione".