Appresa la notizia della scomparsa del senatore Francesco Tabladini, già capogruppo della Lega Nord a Palazzo Madama, il Presidente del Senato Renato Schifani, a nome suo personale e dei colleghi senatori, invia il più sincero e sentito cordoglio ai familiari del senatore Tabladini."Di lui - precisa il Presidente Schifani - non si dimenticherà mai l'impegno civile e politico al servizio del Paese".

Il Presidente del Senato Renato Schifani sarà dalle 18.30 allo Stadio del Nuoto presso il Foro Italico per assistere alle gare del Campionato del Mondo in programma per la giornata odierna.

"Rocco Chinnici fu magistrato integerrimo, uomo di altissime doti umane e morali fu partecipe sostenitore della necessità di diffondere la cultura della legalità a tutta la società civile": con queste parole il Presidente del Senato Renato Schifani ricorda Rocco Chinnici, vittima 26 anni fa della strage mafiosa di Via Pipitone Federico che falciò le vite anche del maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi, del brigadiere Salvatore Bartolotta e del portiere dello stabile Stefano Li Sacchi.Nel lungo e commosso messaggio fatto pervenire a Caterina, Elvira e Giovanni Chinnici, il Presidente Schifani scrive che il Giudice Istruttore "fu tra i primi a comprendere l'importanza di educare i giovani, che definiva 'la nostra nuova coscienza', alla conoscenza e al rispetto dei princìpi che regolano il vivere civile, spronandoli a bandire ogni forma di violenza, di arbitrio e sopraffazione. Un messaggio che tutti noi abbiamo il dovere di raccogliere. Ogni azione dello Stato, delle Istituzioni, di tutta la società deve essere essere finalizzata alla costruzione di un futuro nel quale i saldi valori della nostra democrazia non vengano mai meno, siano da tutti sempre custoditi come un bene prezioso e preservati da qualunque attacco esterno"."Riaffermare con forza - conclude il Presidente del Senato Renato Schifani - in ogni momento e con ogni azione del nostro operare quotidiano, i princìpi fondanti della nostra democrazia, contro ogni forma di illegalità e di violenza, deve essere patrimonio delle nostre coscienze. E' dovere morale di tutti. Significa opporsi a qualunque forma di criminalità organizzata. Significa onorare con i fatti chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato".

Il Presidente del Senato Renato Schifani, nel corso di una cordiale telefonata, ha manifestato al senatore Ignazio Marino piena e totale solidarietà per la vicenda che lo ha visto oggetto di polemiche strumentali nei confronti della sua persona. Polemiche in netto contrasto con il suo prestigio professionale e politico.

Il Presidente del Senato Renato Schifani , appresa la notizia del ferimento del militare italiano avvenuto oggi in Afghanistan, tramite il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, ha inviato a nome suo personale e dei colleghi senatori i più sinceri auguri di pronta e completa guarigione al bersagliere ferito.

Il Presidente del Senato Renato Schifani, appresa la notizia del secondo attacco ai militari italiani in Afghanistan, esprime ai quattro soldati feriti nell'attentato suicida gli auguri di una piena guarigione a nome suo personale e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama.

Si terrà martedì 28 luglio alle 12 nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva un incontro, promosso dal Presidente del Senato Renato Schifani, con il Segretario di Stato Vaticano, S.E.R. Cardinale Tarcisio Bertone, in occasione della pubblicazione della lettera Enciclica 'Caritas in veritate'.Nota per le redazioniLe richieste di accredito devono essere inviate al Senato - Ufficio stampa - al fax 06.6706.2947, e-mail accrediti.stampa@senato.it e devono contenere i dati anagrafici completi e gli estremi del documento di identità dei giornalisti, fotografi e operatori e l' indicazione della testata di riferimento.

"Uno dei molti eroi della nostra terra, impegnato a combattere la mafia fino al sacrificio estremo, spinto da semplici quanto encomiabili sentimenti di attaccamento allo Stato e spirito di servizio". Con queste parole il Presidente del Senato, Renato Schifani, ricorda Boris Giuliano con un messaggio inviato al Sindaco del Comune di Carini, Gaetano La Fata, e al Rettore dell'Università di Palermo, Roberto Lagalla, in occasione delle cerimonie organizzate per il 30mo anniversario della morte del capo della Squadra Mobile di Palermo, vittima di Cosa Nostra."Mi preme esprimere tutta la mia partecipe vicinanza - scrive ancora il Presidente Schifani - alle città di Palermo e di Carini che si stringono insieme a tutti i siciliani nel ricordo di Giuliano e ribadire ancora una volta la necessità di conservare viva la memoria di questi uomini coraggiosi e delle loro vite esemplari".

"Chi ha dato la vita per combattere la mafia deve sempre essere onorato e ricordato. Paolo Borsellino è un eroe della legalità". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una nota diramata dall'ufficio stampa di Palazzo Madama."Il 19 luglio 1992 in Via D'Amelio, a Palermo, la mafia uccideva il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. A diciassette anni di distanza - continua il Presidente Schifani - il dolore e la commozione restano immutati. Con questa strage si è voluto colpire il cuore dello Stato. Un attacco vile e feroce di fronte al quale la risposta delle Istituzioni è stata ferma, immediata ed efficace"."E' necessario proseguire uniti nel contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata - continua il Presidente del Senato - affinché i principi di democrazia, giustizia e libertà, consacrati nella nostra Costituzione, vengano sempre affermati. La lotta alla criminalità organizzata deve essere per tutti un dovere morale. La memoria e il ricordo degli uomini dello Stato caduti per mano mafiosa, si mantengono infatti vivi se accompagnati da atti concreti che affermano la volontà di tutte le Istituzioni di contribuire ad eliminare ogni forma di prevaricazione, violenza ed illegalità". //

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, appresa la notizia dell'infortunio accaduto al Santo Padre, ha fatto giungere a Papa Benedetto XVI, a nome suo personale e dei colleghi senatori, i più sinceri e sentiti auguri di una pronta e completa guarigione.

"In occasione della sua elezione, ho il piacere di inviarle, a nome del Senato della Repubblica italiana e mio personale, le più vive e sentite congratulazioni per l'alto incarico cui i colleghi parlamentari europei hanno voluto chiamarla, insieme a un augurio caloroso e sincero". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato oggi al neoeletto Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek. "Il Suo mandato, sono certo - aggiunge il Presidente Schifani -, contribuirà a rafforzare non solo i rapporti tra il Parlamento europeo e le Assemblee degli Stati membri, ma anche tra i singoli Parlamenti dell'Unione, nella consapevolezza che l'integrazione politica del nostro continente saprà avvalersi, nei prossimi anni, della esperienza dei Paesi dell'Europa orientale". "Con l'auspicio di poterci incontrare al più presto - conclude il messaggio - e contribuire a rinnovare così, personalmente, il tradizionale rapporto di amicizia tra il Senato della Repubblica italiana e la Repubblica di Polonia, sono lieto di esprimerle, Signor Presidente, i sensi della mia alta considerazione e stima".

''Con profonda commozione partecipo al dolore per la scomparsa di Giuseppe Alessi, uno dei padri dell'autonomia siciliana''. Così scrive il Presidente del Senato Renato Schifani nel messaggio alla famiglia Alessi alla quale a nome suo personale e dei colleghi senatori esprime i sentimenti del più profondo cordoglio. ''Giovanissimo attivista del Partito popolare - prosegue il Presidente Schifani - animato di fede autentica e spirito di servizio, fu membro della consulta regionale per la compilazione dello statuto autonomista. Eletto all'Assemblea regionale siciliana nel 1947, divenne primo e indimenticato Presidente della Regione Siciliana. Nel 1956, all'unanimità, divenne altresì presidente dell'Ars. Componente autorevole del Senato nella quarta Legislatura, fu deputato nella quinta. Terminata l'esperienza da parlamentare, continuò la sua attività di illustre avvocato, non dimenticando mai l'amore per la propria terra ed ergendosi a strenuo difensore dello statuto, che considerava un patrimonio etico dei siciliani. La Sicilia e l'Italia intera perdono un grande protagonista''.

''L'antico tema del rapporto fra etica ed economia rende indispensabile rafforzare e, se necessario, riformare a livello nazionale e internazionale l'architettura della vigilanza finanziaria. Un duraturo e solido sviluppo non può infatti prescindere dall'etica. Nell'occasione, mi preme sottolineare come la globalità, l'interdipendenza e l'etica siano stati al centro dei lavori del G8 e dell'Enciclica 'Caritas in veritate'''. E' quanto scrive il Presidente del Senato Renato Schifani nel messaggio inviato al Presidente della Consob Lamberto Cardia in occasione della presentazione della relazione per l'anno 2008 in svolgimento a Milano.''Nel breve periodo - prosegue il Presidente del Senato - occorre poi ridare fiducia a tutti gli operatori economici circa la capacita' di una crescita economica stabile e la solidità dei mercati finanziari. Sulla base di queste considerazioni, desidero esprimere il mio plauso per questa iniziativa che, sono certo, costituira' come ogni anno un fondamentale appuntamento di riflessione sul governo del sistema finanziario''.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, appresa la notizia della liberazione di Eugenio Vagni, delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa, rapito il 15 gennaio scorso nelle Filippine, esprime i più sinceri sentimenti di soddisfazione e gioia per il felice esito di questa drammatica vicenda.

''Sono trascorsi trent'anni dall'assassinio di Giorgio Ambrosoli, e da allora il suo sacrificio, il suo esempio di rettitudine civile, la sua integrità morale sono monito e modello per tutti noi''. E' quanto scrive il Presidente del Senato Renato Schifani nel messaggio inviato alla famiglia dell'avvocato milanese nell'anniversario della sua uccisione.''Non è solo un pensiero di vicinanza e affetto che oggi desidero giunga alla famiglia a nome mio e di tutti i colleghi senatori, ma - scrive ancora il Presidente Schifani - un profondo sentimento di riconoscenza nei confronti di un uomo che da solo e tra avversità dolorose ha condotto una coraggiosa opera di indagine per far luce sui complessi meccanismi e intrecci tra il mondo bancario e quello criminale, con le sue ramificazioni nel nord del nostro Paese e negli Stati Uniti''.''Ambrosoli - conclude il Presidente del Senato - è un eroe contemporaneo, spinto fino al sacrificio estremo da un sentimento semplice di attaccamento allo Stato, che ci testimonia quanto l'impegno nella lotta ai fenomeni di criminalità organizzata da parte di tutta la società civile sia in grado, assieme all'operato delle istituzioni, di mettere in crisi la mafia e la mentalità mafiosa''.

Il Presidente del Senato Renato Schifani ha ricevuto, questa mattina a Palazzo Madama, i rappresentanti dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La delegazione guidata dal presidente nazionale professor Tommaso Daniele era composta dai vice presidenti dell'Unione Enzo Tioli e Giuseppe Terranova e da Gianfranca Ghironi, Gina Bergamin, Eleonora Daniele, Laura Rossi, Tiziana Santoro e Anna Maria Sgroi. Nel corso dell'incontro è stato consegnato al Presidente del Senato uno dei cinque riconoscimenti assegnati nell'ambito della XIV Edizione del Premio Louis Braille, ''per aver nel corso della Sua attività politica prestato attenzione alle problematiche dei ciechi e degli ipovedenti in particolare per aver diffuso la Costituzione in Braille''.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama in visita di commiato il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gianfrancesco Siazzu, che il prossimo 23 luglio lascerà l'incarico. Il cordiale incontro è durato venti minuti.

"Caro Presidente, in occasione della tua nomina invio un caloroso augurio di buon lavoro. Sono certo che il tuo impegno sarà profuso con lo stesso entusiasmo di Susanna Agnelli, indimenticata primo presidente di Telethon dalla Fondazione, diciannove anni fa". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato a Luca Cordero di Montezemolo in occasione della nomina a Presidente della Fondazione Telethon."Dal 1990 - scrive il Presidente Schifani - Telethon ha saputo ripetersi ogni anno, superando ogni aspettativa dei suoi fondatori: l'ampiezza dei risultati e la straordinaria popolarità ne hanno fatto una realtà di indiscusso rilievo sociale"."A te e al nuovo Consiglio di amministrazione - conclude il Presidente del Senato - giunga un grato pensiero, consapevole di quanto Telethon rappresenti per le speranze di così tante persone".

Il Presidente del Senato Renato Schifani incontra oggi alle 17,40 il Presidente della Repubblica Popolare cinese Hu Jintao. Il Presidente Jintao è in visita di Stato in Italia.L'incontro e i colloqui si svolgono a Palazzo Giustiniani e avranno luogo nella Sala della Costituzione.Nota per le redazioniLe richieste di accredito devono essere inviate al Senato - Ufficio Stampa entro le ore 12 di oggi. Si ricorda che le richieste devono contenere i dati anagrafici completi e gli estremi del documento di identità dei giornalisti, fotografi e operatori e l'indicazione della testata giornalistica di riferimento. L'ingresso a palazzo Giustiniani non sarà consentito oltre le ore 17.

"Cari amici, in occasione della Festa Nazionale del 4 Luglio, desidero farvi giungere la mia adesione ideale alla celebrazione di questa data storica che segna la nascita degli Stati Uniti d'America". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Chargé d'affaires dell'Ambasciata Usa a Roma, Elizabeth Dibble, in occasione della Festa che ricorda la proclamazione della Dichiarazione d'Indipendenza del 4 Luglio 1776. "Ci sono date nella storia dell'umanità - scrive il Presidente Schifani - che restano scolpite per sempre nelle coscienze, che evocano tappe miliari nell'evoluzione del consorzio umano, imprimono direzioni precise al corso degli eventi e coinvolgono il mondo intero. Il 4 Luglio è una data fondamentale per la storia dell'umanità e la Dichiarazione d'Indipendenza costituisce il primo grande documento nella storia degli Stati Uniti, divenuto simbolo universale di libertà e eguaglianza". "Celebrare questa ricorrenza - conclude il messaggio - significa, non solo per gli americani, riflettere sui valori irrinunciabili di una società democratica e sulla realizzazione completa della dignità individuale".