"Desidero esprimere la mia piena adesione ad un'iniziativa che ribadisce l'impegno dei genitori italiani per la lotta contro i tumori infantili, per la promozione della cultura della prevenzione e della tutela dei diritti del bambino malato e della sua famiglia. Desidero inoltre ringraziarla per l'attività svolta quotidianamente dalla Federazione da lei presieduta, che da anni garantisce ai bambini malati di tumore il diritto alla salute e ad una migliore qualità di vita e assicura alle loro famiglie il sostegno necessario. Sono certo che questa iniziativa rappresenterà un'occasione preziosa per affrontare le problematiche legate a questa terribile malattia, ancora più odiosa perché colpisce i bambini, in un'ottica che non consideri solo gli aspetti strettamente patologici ma anche i profili più personali. E' questa la medicina che noi vogliamo e auspichiamo. Medicina umana, incentrata sul soggetto infermo, specie se fragile come un bambino e basata e costruita sulle evidenze scientifiche". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Presidente della Federazione Italiana Associazione Genitori Oncoematologia Pediatrica, in occasione della IX "Giornata Mondiale contro il cancro infantile", nell'ambito della quale si tiene in Campidoglio il convegno "Combattere i tumori infantili: le sfide del futuro".

"Desidero esprimere il mio plauso per questa iniziativa, che costituirà, ne sono certo, una preziosa occasione di confronto sul tema della libertà d'informazione e sull'importanza che ebbe la liberalizzazione dell'etere per la realizzazione di un vero pluralismo multimediale e per la diffusione del pensiero cattolico non più solo nelle Chiese, ma direttamente nelle case degli italiani, attraverso lo strumento radiofonico prima e radiotelevisivo poi. La tutela della libertà di opinione e di espressione del pensiero, anche religioso, come la tutela della libertà e del pluralismo dell'informazione, sono principi fondamentali che segnano la misura del livello di maturità di un popolo: la creazione della Radio Vaticana sicuramente ha rappresentato, anche se avvenuta negli anni difficili del fascismo, un passo in questa direzione". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Segretario Generale del Centro Internazionale di Studi e Documentazione Pio XI, Franco Cajani, in occasione della cerimonia per l'ottantesimo anniversario dell'inaugurazione della Radio Vaticana, che si terrà oggi, sabato 12 febbraio, a Desio.

Appresa la notizia delle gravissime e intollerabili minacce all'onorevole Pierluigi Bersani, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime la sua più sincera e sentita solidarietà al segretario nazionale del Pd. Condannando duramente l'accaduto, il Presidente Schifani si augura che sia fatta al più presto piena luce su questo fatto inquietante.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama, Roberto Natale e Franco Siddi rispettivamente presidente e segretario della Federazione Nazionale della stampa. L'incontro, durato trenta minuti, avviene dopo la riconferma di Natale e Siddi ai vertici dell'organismo sindacale seguita ai lavori del XXVI Congresso della Fnsi svoltosi a Bergamo e aperti dal Presidente Schifani.

"Anche quest'anno la data del 10 febbraio ci riporta alla memoria uno dei capitoli più dolorosi della storia d'Italia: il massacro di migliaia di italiani trucidati nelle foibe e il dramma smisurato e silenzioso di centinaia di migliaia di nostri connazionali, profughi istriani, fiumani e dalmati. Gli uni perirono vittime dell'odio etnico, gli altri, dopo secoli nei quali la presenza italiana aveva contribuito a forgiare la cultura e il volto della sponda orientale dell'Adriatico, furono costretti a lasciare la loro terra, la terra dei loro padri, verso un destino ignoto in una madre patria che non sempre ha compreso appieno la loro sofferenza". E' quanto dichiara il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione del Giorno del Ricordo. "Là dove aveva sventolato il Tricolore - aggiunge il Presidente Schifani - si allungò un'ombra di morte e di sofferenza; là dove la pacifica convivenza era possibile, le ragioni cieche del nazionalismo e dell'ideologia seminarono divisione e cruento oblìo". "Che la tragedia di una terra e di un popolo non sia dimenticata. Che un'Europa finalmente libera dalle contrapposizioni etniche e dal desiderio di vendetta possa essere la patria comune nel cui seno - conclude il Presidente del Senato - le due sponde dell'Adriatico ricordino la loro storia con la serenità e la forza di chi respinge convintamente il male del proprio passato e, forte della propria memoria, guarda all'avvenire con ottimismo".

"Ho appreso con profondo dolore la notizia della morte di quattro bambini a seguito del rogo avvenuto questa notte a Roma. La tragedia del campo rom scuote le nostre coscienze e ci invita a riflettere sulle condizioni di vita nelle quali versano molte persone: è essenziale che ognuno di noi si impegni affinché nessun essere umano, in particolare i più piccoli e indifesi, sia costretto a trascorrere una esistenza nel degrado, primo passo per impedire che simili episodi si ripetano. Alla famiglia delle giovani vittime va il mio pensiero commosso e solidale". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una dichiarazione.

Appresa la notizia della scomparsa del Professor Giovanni Bollea, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprimendo sentimenti di profondo cordoglio, suo personale e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama, rivolge ai famigliari le più sentite condoglianze.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha incontrato oggi a Palazzo Madama la Delegazione dell'AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) della Sicilia. La delegazione era guidata dal Presidente, Giuseppe Cammarata, e composta da Vito Sparacino, Responsabile del Centro regionale trapianti, Sergio Pintaudi, Vice Coordinatore del Centro regionale trapianti, Pietro Zucchetto, Vice Presidente Vicario dell'AIDO Sicilia, Antonio Sperandeo, Segretario dell'AIDO Sicilia, Luciano Incontro, Amministratore AIDO Regionale, Benigno Martinez, Vice Presidente AIDO Provinciale, Mariella Crivello, Amministratore AIDO Provinciale, Antonio Cusumano, Segretario provinciale del Siulp. Il Presidente del Senato, Renato Schifani, si è congratulato per la preziosa attività di sensibilizzazione alla donazione degli organi portata avanti dall'Associazione, auspicando che tra i cittadini italiani cresca la consapevolezza e la sensibilità verso la scelta della donazione destinata a salvare vite umane. Il Presidente del Senato ha auspicato, inoltre, che al contempo le Istituzioni sappiano essere vicine in modo adeguato a chi decide di adottare con coraggio e generosità questa scelta. "La decisione preventiva di donazione dei propri organi - sottolinea il Presidente Schifani - è un gesto di grande amore nei confronti del prossimo che va incoraggiato e sostenuto con tutti i mezzi possibili". Il cordiale colloquio è durato quaranta minuti.

"Mi preme esprimere tutto il mio apprezzamento per l'iniziativa e per l'opera svolta quotidianamente da quanti si impegnano con dedizione e passione in questo settore vitale per l'economia del nostro Paese. Con l'auspicio che la vostra attività continui a contribuire a una nuova cultura di solidarietà e democrazia, auguro pieno successo all'iniziativa". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Portavoce del Forum internazionale del Terzo Settore, Andrea Olivero, in occasione del Congresso nazionale del Forum che si apre oggi a Roma.

Il Presidente del Senato Renato Schifani in occasione del &quotGiorno del ricordo", nell'impossibilità di essere presente, desidera rivolgere a tutte le associazioni degli esuli istriani-fiumani-dalmati oggi riunite alla cerimonia commemorativa al Quirinale il suo ricordo commosso per le migliaia di vittime innocenti uccise nelle foibe del Carso e per tutti gli esuli istriani."Il ricordo di tante persone uccise solo perché italiane - afferma il Presidente Schifani in un messaggio - dopo troppi anni di oblio, è un dovere assoluto da parte di tutti"."La memoria di eventi così dolorosi - continua il Presidente del Senato - deve essere patrimonio perenne e condiviso. Non possiamo dimenticare chi fu assassinato e chi fu costretto ad abbandonare la propria terra per restare fedele alla Patria, alle proprie origini italiane"."Questa tragedia comune - conclude il Presidente Schifani - deve divenire elemento fondante di unità del popolo italiano e la giornata della memoria istituita per ricordare, deve essere momento di riflessione, di comune sentire, perché queste tragedie rimangano definitivamente consegnate al passato".

"Nel quarto anniversario dell'assassinio dell'Ispettore di Polizia Filippo Raciti desidero, a nome mio e dell'Assemblea di Palazzo Madama, ricordarne il sacrificio e onorarne la memoria. Uomo e poliziotto di grande valore, Raciti ha sacrificato la sua vita per onorare lo Stato con coraggio e grande spirito di servizio, per salvaguardare l'ordine e la sicurezza pubblica di fronte alla violenza cieca e insensata di teppisti, che nulla avevano a che fare con uno spettacolo sportivo. Il mio pensiero va oggi a questo martire e a quanti sono caduti per difendere i valori di giustizia e libertà, per garantire a noi tutti una vita serena e scevra da ogni forma di criminalità. Alla memoria del coraggioso ispettore Raciti il Senato ha dedicato una sala, affinché sia mantenuto sempre vivo il ricordo del sacrificio di questo eroe civile". Così il Presidente del Senato Schifani, nel messaggio per il quarto anniversario dell'assassinio dell'Ispettore di Polizia, Filippo Raciti, avvenuto il 2 febbraio 2007 a Catania.

"Tommaso Padoa Schioppa, nel corso della sua prestigiosa carriera, è riuscito a trasmettere il rigore e la profonda conoscenza della dottrina economica nei molteplici incarichi ricoperti, sia in ambito finanziario che politico. La sua fama internazionale di fine economista lo ha portato a diventare protagonista della politica economica europea più recente. L'augurio è che il suo ricordo possa essere d'esempio a tutti quei giovani che vorranno intraprendere una simile strada con la curiosità intellettuale ed il rigore civile che hanno contraddistinto la sua vita". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Rettore dell'Università Bocconi, professor Mario Monti, in occasione dell'incontro all'Università Bocconi in ricordo di Tommaso Padoa Schioppa, che si svolgerà oggi a Milano.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha incontrato oggi a Palazzo Madama il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate. Il cordiale colloquio è durato quaranta minuti.

Domani, giovedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, il Presidente del Senato, Renato Schifani, visiterà il campo di concentramento di Mauthausen, in Austria, deponendo una corona presso il monumento alle vittime del nazismo. "La politica ha il dovere di non deviare dal percorso della memoria, consentendo o anche solo tollerando superficiali sottovalutazioni", affermò il Presidente Schifani aprendo i lavori del convegno "La Memoria e l'Immagine", svoltosi a Palazzo Madama il 13 ottobre 2010 per ricordare il rastrellamento del 16 ottobre 1943, quando dal ghetto di Roma furono portati nei campi di sterminio più di duemila ebrei. Gli atti di quel convegno sono ora pubblicati nella serie "Incontri in Senato" (volume n. 7) e domani il libro sarà distribuito gratuitamente a tutte le scolaresche che visiteranno la Libreria del Senato, in Via della Maddalena 27.

"E' con profonda tristezza che ho appreso la notizia della scomparsa di Mario Scaccia. Attore brillante e poliedrico, ha speso con passione la sua vita al servizio dell'arte e dello spettacolo". E' quanto si legge nel telegramma che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato alla famiglia dell'attore scomparso esprimendo il più sentito cordoglio a nome proprio personale e di tutti i Senatori."La sua lunga carriera - scrive il Presidente Schifani - lo ha visto protagonista non solo a teatro ma anche alla radio, al cinema e in televisione, riuscendo a trasmettere sempre al pubblico, in maniera straordinariamente espressiva, personaggi ed emozioni, rendendo impalpabile il confine tra l'arte e la vita. L'Italia oggi perde uno degli attori più rappresentativi della sua storia".

Appresa la notizia della scomparsa di Tullia Zevi, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime il suo più sentito cordoglio e rivolge alla famiglia dell'ex presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane i sentimenti della profonda vicinanza propria personale e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama. "Scompare con Tullia Zevi - ha dichiarato il Presidente Schifani - un'alta figura intellettuale, testimone in Italia e nel mondo dei valori più nobili e condivisi della cultura ebraica di cui è stata apprezzata e indiscussa protagonista".

"Desidero esprimere, a nome mio personale e dei colleghi Senatori, le più sentite condoglianze. La sua carriera lo ha visto prima autorevole protagonista dello scenario manageriale italiano, per poi seguire, in un secondo momento, la sua grande passione per la politica. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, due volte Deputato, Ministro dei Lavori Pubblici, indelebile rimarrà il ricordo di un uomo compito ed elegante, di una personalità di grande professionalità e rigore, che è riuscito a trasmetterci il suo stile anche attraverso la sua pregevole attività di scrittore". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato ai familiari dell'onorevole Enrico Micheli, scomparso ieri.

Appresa la notizia della morte del soldato italiano nell'avamposto italiano di Bala Murghab, in Afghanistan, e del ferimento di un altro militare, il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un messaggio al Gen. Biagio Abrate, Capo di Stato Maggiore della Difesa, per esprimere la sua più sincera vicinanza ai familiari del militare caduto e alle Forze Armate, inviando a nome di tutta l'Assemblea di Palazzo Madama i sensi delle più sentite condoglianze, unitamente al profondo dolore per la scomparsa di una giovane vita. Il Presidente Schifani augura inoltre una pronta guarigione al soldato rimasto ferito. "Ancora una volta - si legge nel messaggio del Presidente del Senato - l'Italia piange un caduto per la libertà e la pace e paga con il sangue il suo impegno per la democrazia e la sicurezza internazionale".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha incontrato oggi a Palazzo Giustiniani il Presidente della Repubblica di Slovenia, Danilo Türk, accompagnato dal Ministro degli Esteri, Samuel Žbogar, e da una delegazione di membri del governo e parlamentari sloveni. Il cordiale colloquio è durato quarantacinque minuti.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto oggi a Palazzo Madama il Presidente della Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), Giuseppe Vegas, e i Commissari Vittorio Conti, Michele Pezzinga, Luca Enriques e Paolo Troiano. Il cordiale colloquio è durato venti minuti.