Discorso pronunciato in Aula dal Presidente, Renato Schifani, in ricordo del Senatore a vita Sergio Pininfarina
3 Luglio 2012
Onorevoli Colleghi,
ieri notte, all'età di 85 anni e dopo una lunga malattia, si è spento il nostro Collega, senatore a vita Sergio Pininfarina.
Nato a Torino l'8 settembre 1926, si laurea in ingegneria meccanica nel 1950. Dopo un periodo formativo all'estero, inizia la propria attività nell'azienda paterna, la Carrozzeria Pininfarina, nella quale assume la carica di direttore generale nel 1960 e nel 1961 quella di amministratore delegato. Nel 1966, alla morte del padre, gli succede nella carica di Presidente esecutivo.
Sotto la sua conduzione l'azienda di famiglia, da impresa artigianale, diventa a tutti gli effetti una realtà industriale di rilievo internazionale. Fra le tappe più significative della sua attività imprenditoriale, vi sono l'apertura del nuovo stabilimento di Grugliasco; la creazione di un Centro studi e ricerche; e la realizzazione della prima galleria del vento italiana, in scala reale.
Grazie all'interesse per l'innovazione e la ricerca, il marchio Pininfarina assume un ruolo di primo piano nel settore del design delle autovetture, con la creazione di alcuni modelli di grandissimo successo.
Negli anni Ottanta, l'attenzione rivolta all'aerodinamica dei modelli fa sì che l'azienda divenga un punto di riferimento anche per le principali case automobilistiche nel settore delle macchine sportive, come la Ferrari.
Fra il 1974 e il 1977, si dedica all'insegnamento universitario presso il Politecnico di Torino.
Per due mandati, dal 1979 al 1988, è eletto al Parlamento europeo, nel Gruppo liberale e democratico.
Dal 1988 al 1992 ricopre l'autorevole ruolo di Presidente della Confindustria.
Sono moltissime le onorificenze e i prestigiosi riconoscimenti, nazionali ed internazionali, conferiti a Sergio Pininfarina: fra questi l'attribuzione del titolo di Cavaliere del lavoro e della legione d'onore, nonché del premio alla carriera di designer nel 1991, riconoscimento assegnato a Detroit, per la prima volta, ad un disegnatore italiano.
Il 23 settembre 2005, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo nomina senatore a vita per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale.
Con Sergio Pinifarina, scompare indubbiamente una delle più grandi personalità nel campo industriale e sociale della storia italiana.
Con la sua scomparsa si rinnova la consapevolezza di quanto il nostro Paese abbia bisogno, ora più che mai, di personalità capaci di contribuire, con creatività, ricerca dell'innovazione e scelte lungimiranti, a rafforzare il tessuto economico-produttivo, nell'ottica di una ripresa economica stabile e duratura.
Sono certo di interpretare i sentimenti di tutti Voi nel manifestare alla famiglia del senatore Pininfarina il nostro cordoglio e la nostra affettuosa partecipazione e nell'invitare l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio e di raccoglimento, nella memoria commossa del nostro illustre Collega.