Solidarietà al Presidente Napolitano
28 Gennaio 2009
Onorevoli Colleghi,
sono certo d'interpretare il sentimento unanime della nostra Assemblea nell'esprimere la più convinta solidarietà e il più profondo rispetto per il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, oggetto oggi di accuse offensive ed ingiuste.
Il diritto di critica è uno dei pilastri su cui si fondano le nostre libertà costituzionali. E va quindi sempre garantito e tutelato.
Ma questo diritto non può consentire che venga ingiustamente offeso chi rappresenta la nostra Costituzione, la nostra unità nazionale, le nostre libertà.
All'imparzialità ed alla prudenza del Capo dello Stato siamo tutti debitori.
Ed è dovere delle forze politiche tenere al di fuori del quotidiano, contingente confronto colui che la Costituzione ha voluto al di sopra delle parti.
Tutto ciò è tanto più vero quando chi viene ignominiosamente colpito è una figura, come quella di Giorgio Napolitano, che sta esercitando il suo alto ruolo con l'equilibrio, la saggezza e l'esperienza che gli derivano da una vita sempre vissuta sotto l'egida della Costituzione repubblicana.
Per questo consideriamo le offese fatte a lui, come offese fatte a tutti i parlamentari e a tutti i cittadini che a lui guardano con fiducia.