La Commissione ha esaminato in sede consultiva il disegno di legge n. 2013 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria, approvato dalla Camera dei deputati, con la relazione del relatore Ranieri. Nel dibattito sono intervenuti i senatori Valditara, Fontana, Asciutti, Capelli, Negri e Pellegatta, ai quali hanno replicato il relatore Ranieri (il quale ha illustrato uno schema di parere in parte favorevole e in parte contrario) e i sottosegretari Marcucci e Modica. Per dichiarazioni di voto a nome dei rispettivi Gruppi sono intervenuti i senatori Valditara (il quale si è dichiarato contrario sullo schema di parere nel suo complesso, ma favorevole sull'osservazione relativa alle fondazioni lirico-sinfoniche nonché sul dispositivo inerente l'articolo 12, comma 2), Soliani e Gagliardi (favorevoli), Asciutti (il quale, nel chiedere alcune modifiche allo schema di parere ne ha richiesto anche la votazione per parti separate, dichiarandosi favorevole all'ultimo capoverso riguardante l'articolo 12, comma 2, e contrario sullo schema nel suo complesso). Il relatore Ranieri, accedendo alle richieste del senatore Asciutti, ha presentato uno schema di parere in parte favorevole, in parte favorevole con osservazioni ed in parte contrario. Con distinte votazioni la Commissione ha approvato: a maggioranza il primo capoverso dello schema di parere riformulato dalle parole "La Commissione" fino a "esprime parere favorevole sulle summenzionate disposizioni"; a maggioranza, previa astensione del senatore Marconi, il secondo capoverso, dalle parole "esprime poi parere favorevole con osservazioni" fino a "sulle cui procedure sollecita un'attenta vigilanza"; a maggioranza, previa astensione del senatore Marconi, il terzo capoverso dalle parole "esprime infine parere contrario" fino a "suggerisce pertanto il ripristino del testo originariamente presentato dal Governo". La Commissione ha infine approvato a maggioranza lo schema di parere riformulato nel suo complesso.