Martedì 15 Aprile 2003 - 383ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:48)

Il Senato ha definitivamente convertito il decreto-legge n. 28 volto a contrastare la violenza negli stadi (ddl n. 2145). L'aspetto più controverso, che ha spinto alcuni ad eccepire in merito alla costituzionalità del testo, attiene all'introduzione dell'arresto in flagranza differita, possibile nelle 36 ore successive al compimento di atti di teppismo inequivocabilmente ascrivibili, sulla base della documentazione videofotografica, alla responsabilità dei soggetti dei quali si procede all'arresto. A favore si è schierata compatta la maggioranza, mentre l'opposizione ha assunto atteggiamenti diversi, dalla contrarietà dichiarata da Verdi e RC, all'astensione di Margherita e DS alla mancata partecipazione al voto annunciata dallo SDI.

L'Assemblea ha quindi approvato, con modificazioni, il ddl n. 2150, di conversione del decreto n. 50 in materia di bilanci degli enti locali. Si tratta di un provvedimento resosi necessario a seguito delle difficoltà incontrate dagli enti locali a causa delle incertezze sulle modalità e sull'entità dei trasferimenti erariali disposti con la legge finanziaria 2003, con particolare riferimento alle aree colpite da calamità naturali.

Approvato in prima lettura anche il ddl n. 2155 di conversione del decreto-legge n. 51 in tema di qualità delle acque di balneazione che, senza modificare i parametri di valutazione, consente di ammettere la balneazione in quei tratti di spiaggia risultati inidonei nella precedente stagione balneare, a condizione che nel mese antecedente all'apertura della stagione successiva risultino conformi alle prescrizioni di legge.

In apertura di seduta, la sen. Alberti Casellati (FI) aveva sollecitato il Governo a riferire sulla repressione del dissenso in atto a Cuba, richiesta cui si sono associati anche i sen. Ripamonti (Verdi), Tofani (AN) e Pagano (DS).

(La seduta è terminata alle ore 20:05 )



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