Mercoledì 5 Marzo 2003 - 349ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 15:02)
Il Ministro dell'interno Pisanu ha aperto la sua lunga ed articolata relazione sulla tragica sparatoria verificatasi sul treno Roma-Firenze (nel corso di un controllo definito non casuale) e sullo stato della lotta al terrorismo esprimendo solidarietà ed ammirazione per l'agente ucciso Emanuele Petri e per i suoi colleghi Fortunato, gravemente ferito, e Di Fonzo, nei cui confronti ha proposto al Capo dello Stato il conferimento della medaglia d'oro al valor civile, ma anche sentimenti di umana pietà nei confronti del terrorista ucciso e dei suoi familiari. Il Ministro ha fatto appello alla massima coesione nazionale ed ha annunciato che pretenderà sulle indagini la più assoluta riservatezza. Pisanu ha sottolineato l'attualità della minaccia terroristica, volta a colpire la democrazia e dunque i Governi in quanto tali, ben diversamente dalle associazioni e dai movimenti pacifisti che costituiscono una risorsa per il sistema democratico. Il discorso del Ministro Pisanu ha sostanzialmente trovato concordi i senatori intervenuti nella discussione, tanto da indurre il Presidente Pera ad esprimere soddisfazione per la capacità dimostrata dal Senato di corrispondere immediatamente all'appello alla coesione venuto dal Governo.
Successivamente il Vice Presidente del Consiglio Fini ha informato il Senato circa l'attività della Convenzione Europea, sottolineando la sempre più evidente esigenza di centralità e di protagonismo dell'Europa sullo scenario politico internazionale, un'Europa avente personalità giuridica unica e che sia frutto dell'unione di popoli e di Stati nazionali. Peraltro il Governo italiano, attraverso un suo emendamento, ha chiesto che si faccia esplicito riferimento alle radici giudaico-cristiane come valori fondanti del patrimonio dell'Unione. Fini ha anche invocato tempi rapidi per il varo della Costituzione europea perché oltrepassare il semestre di Presidenza italiana significherebbe rischiare un ingorgo istituzionale nel 2004 quando si procederà al rinnovo del Parlamento europeo, alla costituzione della nuova Commissione e all'ingresso di ben dieci nuovi Paesi nell'Unione.
(La seduta è terminata alle ore 20:30 )