Respinta ancora una volta la proposta dell'opposizione di anticipare l'esame del ddl n. 3660, sulle cosiddette quote rosa, il Senato ha approvato il ddl n. 3715, di conversione del decreto-legge n. 271, che proroga dal 1?gennaio al 1? marzo la data di entrata in vigore delle modifiche al codice civile introdotte con le leggi nn. 80, 168 e 263 del 2005, al fine di garantirne la piena e corretta applicazione. Anche l'opposizione ha votato a favore del provvedimento, che passa ora alla Camera.

Successivamente, dopo la relazione del sen. Falcier (FI) ed il voto contrario della maggioranza sulla pregiudiziale di costituzionalita avanzata dai sen. Villone (DS) e Turroni (Verdi), si e svolta la discussione generale del ddl n. 3717, di conversione del decreto-legge n. 273, recante definizione e proroga di termini previsti in disposizioni legislative concernenti numerose materie. Sono intervenuti con accenti critici i sen. Petrini (Margh) e Turroni, mentre i sen. Eufemi (UDC) e Ferrara (FI) hanno illustrato due ordini del giorno, rispettivamente sul comparto dell'elettronica e sull'applicazione delle imposte di registro. Il seguito della discussione e stato rinviato ad altra seduta, in attesa del parere della Commissione bilancio sugli emendamenti.

Passati alla discussione del ddl n. 3731, di conversione del decreto-legge n. 262, recante differimento dell'efficacia di alcune norme della legge n. 262 del 2005 (tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari) nonche una correzione alla legge finanziaria per il 2006 al fine di garantire il finanziamento dell'Autorita per l'energia elettrica ed il gas, dopo le relazioni dei sen. Eufemi e Tunis (UDC), la mancanza del numero legale ha impedito la votazione della questione sospensiva proposta dal sen. Turroni (Verdi).

Alla ripresa dei lavori, su proposta del sen. Turroni e del sottosegretario per gli affari esteri Antonione, l'Assemblea e passata ad altri punti all'ordine del giorno.

In primo luogo, e stato approvato in via definitiva ed all'unanimita il ddl n. 3473: come illustrato dai relatori Mulas (AN) e Boco (Verdi) il provvedimento, in attuazione della Convenzione delle Nazioni unite sul diritto del mare del 1982 e dell'accordo di applicazione della stessa del 1994, istituisce zone di protezione ecologica a partire dal limite esterno del mare territoriale italiano entro le quali applicare tutte le misure di prevenzione e repressione dell'inquinamento marino, nonche di protezione dei mammiferi, della biodiversita e del patrimonio archeologico e storico.

Sono stati quindi esaminati numerosi ddl di ratifica di accordi internazionali. Sono stati approvati in prima lettura e vengono trasmessi all'altro ramo del Parlamento i ddl n. 3449, 3646, 3644, 3670, 3685 e 3289. Sono stati approvati in via definitiva i ddl n. 3663, 3703, 3704, 3705, 3707, 3708, 3706, 3741 e 3743.

Passati all'esame del ddl n. 3645, di ratifica di un accordo con il Libano di cooperazione nel settore della difesa, e mancato per due volte il numero legale sulla votazione di un ordine del giorno del sen. Boco (Verdi). Il presidente di turno Moro, apprezzate le circostanze, ha tolto la seduta avvertendo che, per decisione unanime della Conferenza dei Capigruppo, la seduta antimeridiana di domani si aprira con la discussione della mozione 373, del sen. Marini (Rnp) e di altri senatori, sulla raccolta di firme per la presentazione delle liste elettorali.