Martedì 24 Gennaio 2006 - 944ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:31)
Il Senato ha approvato con modificazioni il ddl n. 3684, di conversione del decreto-legge n. 250, recante l'erogazione di finanziamenti alle universita per la stipula di assegni di ricerca, la rinegoziazione dei mutui contratti in particolare nel settore dell'edilizia scolastica ed universitaria, nonche misure a favore di soggetti affetti da gravi patologie ed in tema di beni culturali. L'Assemblea ha approvato altri emendamenti aggiuntivi, inserendo un nuovo regolamento per le scuole non statali e norme sull'inquadramento nei ruoli degli insegnanti di religione cattolica e sull'assunzione di personale nelle accademie di belle arti, nelle accademie nazionali di arte drammatica e di danza, nei conservatori e negli istituti superiori per le industrie artistiche, nonche norme sull'accesso alla professione di enologo. Conseguentemente alle modifiche introdotte, e stato cambiato anche il titolo del decreto, che ora passa al vaglio della Camera.
Nelle dichiarazioni di voto i sen. Tato (AN) e Gaburro (UDC) hanno espresso il sostegno e l'apprezzamento per l'opera del Governo, che ha dimostrato ancora una volta sensibilita per i problemi della ricerca, della sanita e della scuola: gli oratori hanno posto in particolare l'accento sul finanziamento di borse di studio per i ricercatori e sul nuovo regolamento per le scuole non statali.
Le critiche dell'opposizione al provvedimento sono state ribadite dai sen. Tommaso Sodano (Rifondaz), Soliani (Margh), Modica (DS) e Biscardini (Rnp), i quali hanno sottolineato il carattere disorganico ed improvvisato delle norme introdotte con emendamenti dalla maggioranza, il cui tentativo di sfruttare l'occasione a fini elettorali attraverso l'inserimento di un gran numero di misure clientelari e stato in parte vanificato dai problemi di copertura evidenziati dalla Commissione bilancio. Grave e stato giudicato l'inserimento senza il dovuto approfondimento di norme in materie di rilevanza costituzionale, quali la regolamentazione delle scuole private e del loro finanziamento da parte dello Stato e la liberta di insegnamento.
A seguito delle comunicazioni del presidente Pera sulle determinazioni assunte a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo in ordine al calendario dei lavori fino al 9 febbraio, si e aperta una discussione sull'ipotesi (sostenuta dalla maggioranza) di posticipare lo scioglimento delle Camere rispetto alla data del 29 gennaio, indicata alcune settimane fa dal Presidente del Consiglio, d'intesa con il Presidente della Repubblica e con l'opposizione. Nel corso del dibattito, il sen. D'Onofrio (UDC) e intervenuto per negare con decisione di aver usato espressioni irriguardose nei confronti del Presidente della Repubblica nel corso della Conferenza dei Capigruppo, come sostenuto dal sen. Angius (DS). E' stata approvata una proposta di programmazione dei ddl da esaminare, avanzata dal sen. Schifani (FI) e integrata dal sen. Turroni (Verdi); e stata confermata per giovedi la discussione del ddl n. 3660 e connessi, in materia di pari opportunita tra uomini e donne nell'accesso alle cariche elettive parlamentari.
Il Senato ha quindi approvato con modificazioni il ddl n. 3718, di conversione del decreto-legge n. 1, recante disposizioni urgenti per l'esercizio domiciliare del voto per elettori affetti da gravi patologie, per la sperimentazione della rilevazione informatizzata del voto e per consentire l'ammissione ai seggi di osservatori OCSE in occasione delle prossime elezioni politiche. Tra gli altri, sono stati approvati un emendamento del relatore Malan (FI), che ammette a votare nella circoscrizione Estero i cittadini temporaneamente all'estero per motivi di servizio o missioni internazionali ed uno del Governo che riduce alla meta il numero di sottoscrizioni necessarie per la presentazione di liste e candidature in caso di scioglimento delle Camere anticipato di meno di 121 giorni. Sono stati respinti gli emendamenti tendenti a modificare piu incisivamente le norme della recente legge elettorale in materia di raccolta delle firme e di presentazione degli elenchi dei candidati, che penalizzano alcune delle forze politiche presenti in Parlamento, in particolare i socialisti della Rosa nel pugno. Da cio e derivato il voto contrario dell'opposizione.
Infine l'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 3538, recante modifiche al codice penale in materia di reati d'opinione, provvedimento difeso dal relatore Tirelli (Lega) e dal sottosegretario alla giustizia Jole Santelli come necessario adeguamento ai principi della democrazia repubblicana di norme ereditate dal fascismo e criticato dall'opposizione, per bocca dei sen. Cavallaro (Margh), Zancan (Verdi) e Fassone (DS), in quanto prevede un sistema sanzionatorio disorganico che investe non solo reati di vilipendio ed offesa a emblemi istituzionali o confessioni religiose, ma anche atti violenti e diretti contro l'integrita della Nazione, la Costituzione, gli organi costituzionali e le assemblee regionali e l'ordinamento economico e sociale. Respinti tutti gli emendamenti all'articolo 1, non si e potuto procedere per la mancanza del numero legale. Il voto sull'articolo ed il seguito dell'esame del testo sono stati rinviati a domani.
(La seduta è terminata alle ore 21:25 )