Il Senato ha approvato all'unanimita, con modificazioni, il testo proposto dalla Commissione difesa in materia di contributi statali alle associazioni combattentistiche, derivante dall'unificazione dei ddl n. 2274 e 2275, che ora passa alla Camera dei deputati. Hanno espresso il voto favorevole dei propri Gruppi i sen. Bedin (Margh), Bonatesta (AN), Gubert (UDC), Zorzoli (FI), Rollandin (Aut), Nieddu (DS) e Peruzzotti (Lega).

E' quindi ripreso l'esame degli emendamenti al ddl n. 3684, di conversione del decreto-legge n. 250, recante l'erogazione di finanziamenti alle universita per la stipula di assegni di ricerca, la rinegoziazione dei mutui contratti in particolare nel settore dell'edilizia scolastica ed universitaria, nonche misure a favore di soggetti affetti da gravi patologie ed in tema di beni culturali. L'Assemblea ha approvato alcuni emendamenti aggiuntivi, inserendo norme in materia di incardinamento della Discoteca di Stato presso il Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici, di inclusione dell'istituto internazionale di studi "G. Garibaldi" tra gli enti culturali cui lo Stato puo affidare in concessione o in locazione beni immobili demaniali e patrimoniali ammessi, di finanziamento di interventi diretti a tutelare l'ambiente e i beni culturali, di potenziamento dell'organico del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute.

L'esame si e interrotto - prima per la ripetuta mancanza del numero legale e poi per l'accoglimento della richiesta di inversione dell'ordine del giorno avanzata dal sen. Malan (FI) - sulla votazione di un emendamento aggiuntivo all'articolo 1, precedentemente accantonato, che detta norme in materia di scuole non statali. L'opposizione ha criticato la presentazione di questa proposta di modifica, tanto per le modalita (un insieme complesso di disposizioni estranee al contenuto del provvedimento, giunte in Aula senza il necessario vaglio della Commissione di merito e dei profili di costituzionalita), tanto per i contenuti, lesivi delle competenze regionali in materia e volti a creare i presupposti per l'instaurazione di un meccanismo di finanziamento diretto delle scuole private paritarie e di controlli preventivi del Ministero su quelle non paritarie. La maggioranza ha difeso l'emendamento, che ha il fine di mettere ordine alla materia e tutelare l'utenza consentendo allo Stato di garantire la qualita dei servizi scolastici resi dagli istituti privati e di vigilare sul rispetto dei programmi scolastici e sull'osservanza dei valori costituzionali e dei principi dell'ordinamento nazionale da parte delle scuole private non parificate.

Successivamente, con la relazione del sen. Semeraro (AN) e stata avviata e rinviata a martedi prossimo la discussione del ddl n. 3715, di conversione del decreto-legge n.271, che proroga dal 1?gennaio al 1? marzo la data di entrata in vigore delle modifiche al codice civile introdotte con le leggi nn. 80, 168 e 263 del 2005, al fine di garantirne la piena e corretta applicazione.

Dopo la relazione del sen. Boscetto (FI), l'Assemblea non ha potuto votare, per la mancanza del numero legale, la pregiudiziale di costituzionalita avanzata dal sen. Villone (DS) sul ddl n. 3716, di conversione del decreto-legge n. 272, recante misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti delle prossime Olimpiadi invernali, nonche misure tese a favorire il ricorso alle misure alternative alla detenzione nei confronti di tossicodipendenti responsabili di reiterate condotte delittuose che abbiano in corso un programma di recupero presso strutture pubbliche o private autorizzate.