L'Assemblea ha concluso la discussione generale del ddl n. 3600, con il quale, attraverso modifiche al codice di procedura penale, si rendono inappellabili le sentenze di proscioglimento ed anche quelle di condanna per le quali viene applicata la sola pena dell'ammenda.

I sen. Cavallaro e Manzione (Margh), Fassone e Ayala (DS) hanno espresso le forti critiche dell'opposizione al testo, giudicato palesemente irrazionale ed incostituzionale in quanto lede a favore dell'imputato il principio della parita delle parti davanti al giudice, impedisce la potesta di appello alle parti civili e reca una norma transitoria di applicazione ai procedimenti in corso che ne chiarisce le reali finalita, ancora una volta legate alle vicende giudiziarie che interessano il Presidente del Consiglio. In replica, il relatore Centaro (FI) ha respinto le critiche degli intervenuti, sostenute da inaccettabili ed inconsistenti sospetti, ricordando che, per gli appelli proposti prima della data di entrata in vigore della legge contro sentenze di proscioglimento, il testo prevede la conversione in ricorso in Cassazione, rendendo cosi possibile, in relazione a decisioni motivate in modo palesemente contraddittorio, una ulteriore valutazione di merito.

In avvio di seduta, il presidente Pera ha dato conto delle determinazioni assunte all'unanimita dalla Conferenza dei Capigruppo in ordine ai lavori dell'Assemblea per il periodo fino al 19 gennaio, ricordando che il Ministro della giustizia, nella seduta di martedi 17 gennaio, rendera al Senato la relazione sull'amministrazione della giustizia prevista dalla nuova legge sull'ordinamento giudiziario. Il sen. Tofani (AN) ha rilevato con rammarico che dal calendario e stato espunto il ddl n. 2244, volto a riconoscere la qualifica di militari belligeranti ai membri dell'esercito della RSI, ribadendone le finalita di superamento delle divisioni del passato e di completamento del processo di pacificazione nazionale. Il sen. Biscardini (Rnp) ha ribadito le perplessita dei senatori socialisti sulle motivazioni, addotte con lettera e confermate in Aula dal Presidente per respingere, rinviando alla consolidata prassi costituzionale, la richiesta di convocazione automatica dell'Assemblea del Senato (come previsto dall'articolo 62 della Costituzione) in relazione della seduta straordinaria tenuta dalla Camera il 27 dicembre scorso sulle ipotesi di amnistia o di indulto. Il sen. Lauro (Misto) ha sollecitato la prosecuzione dell'iter del ddl sulle Isole minori. Il sen. Turroni (Verdi) ha ribadito la richiesta che il parere del Senato sullo schema di decreto legislativo attuativo della delega ambientale venga espresso una volta acquisiti tutti i pareri previsti dalla legge, in particolare quello della Conferenza unificata.