Venerdì 23 Dicembre 2005 - 931ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:01)

Con due voti di fiducia posti dal ministro Tremonti sugli articoli 19 e 30, il Senato ha approvato definitivamente il ddl n. 3328-B per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari.

Rispetto al testo licenziato dal Senato l'11 ottobre scorso, il ddl approvato contiene modifiche per quanto riguarda il riordino della Banca d'Italia e la disciplina sanzionatoria delle false comunicazioni sociali. Il mandato a termine del Governatore viene ridotto a sei anni, ma reso rinnovabile, anche se per una sola volta; la sua nomina e la revoca saranno decise con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Governo e con il parere del consiglio superiore dell'Istituto; l'assetto proprietario della Banca d'Italia diventera totalmente pubblico, ma entro tre anni; la vigilanza sulla concorrenza bancaria passa all'Autorita garante della concorrenza e del mercato, con la previsione di un esame congiunto di quest'ultima e della Banca d'Italia sulle operazioni di concentrazione nel settore bancario. Per quanto riguarda il falso in bilancio, si torna all'arresto fino a due anni ed all'esclusione della punibilita quando i comportamenti illeciti determinino una variazione del risultato economico di esercizio non superiore al 5% o una variazione del patrimonio netto non superiore all'1%, con la previsione in questo caso di sanzioni amministrative e dell'interdizione dagli uffici. Per il falso in bilancio in danno della societa, dei soci o dei creditori la reclusione prevista va dai sei mesi ai tre anni (da 1 a 4 anni se si tratta di societa quotate in borsa) e si puo procedere solo su querela della persona offesa. Le sanzioni sono inasprite nel caso di grave nocumento ai risparmiatori, cioe quando il danno abbia riguardato lo 0,1 per mille della popolazione o del prodotto interno lordo. Viene istituita una Commissione per la tutela del risparmio alle dirette dipendenze funzionali del Presidente del Consiglio.

Nelle diverse fasi della discussione sono intervenuti per l'opposizione i sen. Marino (Com), De Petris (Verdi), Righetti (Pop-Udeur), Michelini (Aut), Cambursano, Vallone, D'Amico e Castellani (Margh), Pasquini, Maconi, Passigli, Morando e Turci (DS), i quali hanno criticato le modifiche apportate dalla Camera, che per un verso hanno recepito tardivamente ed in modo insoddisfacente le proposte avanzate mesi addietro dal centrosinistra per risolvere i problemi che hanno investito la figura del Governatore della Banca d'Italia; per altro verso tradiscono le finalita di tutela del risparmio procedendo ad una ulteriore depenalizzazione del falso in bilancio con la previsione di limiti e meccanismi, quali la procedibilita a querela e la previsione di soglie di non punibilita, che renderanno le norme applicabili solo a casi eclatanti e garantiranno invece margini per pratiche illecite a danno degli investitori, del mercato e dell'immagine del Paese.

I relatori Eufemi (UDC) e Semeraro (AN) ed i sen. Grillo e Cantoni (FI), Paolo Franco (Lega) e Mugnai (AN) hanno dichiarato pieno sostegno all'azione del Governo ed al provvedimento, difendendo (con qualche perplessita dell'UDC) le modifiche introdotte dalla Camera e sottolineando invece la positivita delle norme approvate per dare regole piu moderne ed efficaci al mercato finanziario al fine di impedire il riproporsi degli scaldali che hanno penalizzato ed allarmato i risparmiatori e gli investitori nazionali ed internazionali.

Il Senato e riconvocato, dopo la pausa per le festivita natalizie, per le 10,30 di mercoledi 11 gennaio.

(La seduta è terminata alle ore 14:31 )



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