Mercoledì 21 Dicembre 2005 - 928ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:16)
In apertura di seduta, il sen. Tofani (AN) ha chiesto che il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lunardi riferisca al piu presto sull'incidente ferroviario verificatosi in provincia di Frosinone e sulle condizioni generali di sicurezza del trasporto ferroviario.
L'Assemblea ha quindi concluso la discussione generale congiunta delle modifiche apportate dalla Camera dei deputati al bilancio di previsione dello Stato per il 2006 ed al bilancio pluriennale per il triennio 2006-2008 (ddl n. 3614-B) ed alla legge finanziaria 2006 (ddl n. 3613-B).
Nella sua relazione, il sen. Azzollini (FI) ha sottolineato il significativo miglioramento dei saldi, conseguito anche grazie al concordato fiscale, che consente di reperire ingenti risorse attraverso la programmazione fiscale e lo snellimento e la certezza del rapporto tra fisco e contribuente; le innovazioni introdotte per quanto riguarda il controllo della spesa corrente, in particolare degli enti locali; l'estensione del bonus per i figli nati o adottati nel 2006 e l'individuazione di un tetto di reddito per poterne usufruire; l'introduzione del prelievo addizionale sul materiale pornografico; la fusione di Infrastrutture spa nella Cassa depositi e prestiti; l'esclusione dal patto di stabilita dei cofinanziamenti dell'Unione europea; il potenziamento di alcuni interventi infrastrutturali. Il relatore Ciccanti (UDC) ha invece sottolineato l'ingente consistenza complessiva delle manovre poste in essere dal Governo nel corso della legislatura, senza aumentare il carico fiscale ed anzi salvaguardando il livello dei redditi in un periodo di bassa crescita economica, per far fronte a gravissimi problemi strutturali ereditati dal passato. Il relatore di minoranza Morando (DS) ha criticato l'inadeguatezza della manovra rispetto all'esigenza di contrastare la bassa crescita, la consistente e perdurante perdita di quota commercio mondiale, l'aumento delle differenze sociali, il blocco della mobilita sociale dovuto ai difetti del sistema di formazione, il peggioramento della finanza pubblica, tornata nell'area di instabilita, ed il deterioramento del rapporto tra cittadini e fisco, aggravato dal ricorso all'ennesimo condono.
L'opposizione ha posto l'accento sulla procedura adottata dal Governo, che ha obbligato il Parlamento ad accettare a colpi di fiducia discordanti versioni della finanziaria; ha criticato il concordato preventivo giudicandolo un condono mascherato; ha evidenziato i risultati negativi delle politiche infrastrutturali, sociali, ambientali e del lavoro attuate dal centrodestra nel corso della legislatura, oltre che il cattivo andamento dei conti pubblici e della situazione economica generale del Paese. In particolare, i sen. Acciarini e Modica (DS) hanno sottolineato le conseguenze del taglio di risorse per la scuola e le universita; i sen. Donati (Verdi) e Paolo Brutti (DS) la sottrazione risorse per la sicurezza e l'adeguamento della rete infrastrutturale, ad eccezione delle linee ad alta velocita, a favore di clientelari opere di interesse locale; il sen. Battafarano (DS) l'inadeguata riduzione del costo lavoro, l'aumento IVA in campo edilizio ed il rinvio riforma del tfr; il sen. Chiusoli (DS) l'aumento dei costi energetici e le distorsioni di mercato introdotte con i diversi finanziamenti dedicati alle grandi fiere; i sen. Dettori (Margh) e Marino (Com) l'inadeguatezza dell'impegno a favore dello sviluppo del Mezzogiorno; il sen. Di Girolamo (DS) la riduzione delle risorse a disposizione del Servizio sanitario nazionale; i sen. Cambursano (Margh) e De Petris (Verdi) l'ennesimo condono ed il fallimento di Infrastrutture spa; il sen. Pizzinato (DS) il rinvio della riforma degli ammortizzatori sociali; il sen. Turroni (Verdi) le misure di svendita del patrimonio pubblico e l'irrazionalita di molte previsioni di spesa; il sen. Vicini (DS) il rinvio della revisione dei contributi agricoli; il sen. Michelini (Aut) gli effetti delle politiche di contenimento dei trasferimenti alle autonomie locali.
Per la maggioranza, il sen. Valditara (AN) ha difeso l'azione del Governo nel settore della scuola e dell'universita; il sen. Tofani (AN) ha respinto come strumentali le accuse rivolte dall'opposizione al Governo ed all'attuale maggioranza in relazione alla sicurezza dei trasporti; il sen. Paolo Franco (Lega) ha evidenziato il rispetto degli impegni assunti in sede internazionale e la positivita del complesso delle misure adottate, in particolare per quanto riguarda la razionalizzazione della spesa delle autonomie territoriali, le politiche di sostegno alla famiglia e la riduzione del cuneo contributivo a vantaggio delle imprese. Il sen. Gubert (UDC) ha lamentato la procedura seguita che ha impedito al Parlamento di entrare nel merito dei provvedimenti di bilancio e l'invasione di alcuni ambiti di specifica competenza delle Regioni a statuto speciale.
Dopo le repliche dei relatori, l'intervento del rappresentante del Governo e stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani, che avra inizio alle ore 9.
(La seduta è terminata alle ore 20:25 )