Mercoledì 14 Dicembre 2005 - 921ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:02)
Il Senato ha approvato definitivamente il ddl n. 3633, di riforma del sistema elettorale in senso proporzionale con soglie di sbarramento e premio di maggioranza.
Hanno dichiarato il voto favorevole delle rispettive componenti i sen. Crino (Nuovo PSI), Lauro (CdL), D'Onofrio (UDC), Stiffoni (Lega), Nania (AN) e Pastore (AN). Voto contrario e stato annunciato dai sen. Formisano (IdV), Marino (Com), De Paoli (Aut lomb), Falomi (Cant), Tommaso Sodano (Rifond), Filippelli (Udeur), Crema (Rnp), Petrini (Aut), Boco (Verdi), Mancino (Margh) e Angius (DS).
La maggioranza ha sottolineato le novita piu rilevanti del nuovo sistema, primo tra tutti l'obbligo per le coalizioni di depositare un programma elettorale, previsione invisa al centrosinistra, incapace di presentarsi agli elettori con un programma politico fondato su valori condivisi da tutte le forze politiche che compongono la variegata coalizione guidata da Prodi. Preso atto che neppure l'attuale sistema elettorale, il cosiddetto "mattarellum", ha assicurato la formazione di maggioranze omogenee nelle due Camere e che ha anzi determinato fenomeni di polverizzazione del quadro politico a livello locale e favorito anomalie come i patti di desistenza e le liste civetta, la Casa delle liberta ha deciso di porre mano ad una riforma che, associata con le modifiche apportate alla parte II della Costituzione, concorrera a garantire stabilita, coniugando la rappresentativita del sistema proporzionale ed il rispetto della volonta effettiva della maggioranza degli elettori ad un insieme di meccanismi volti a favorire la governabilita nel sistema bipolare.
L'opposizione ha formulato al provvedimento critiche di merito e di metodo. Il cambio radicale della legge elettorale viene adottato unilateralmente dalla maggioranza parlamentare alla vigilia del voto per la consapevolezza di essere ormai minoranza nel Paese ed allo scopo di limitare i danni alle prossime elezioni e di creare problemi di governabilita e di stabilita del sistema nella maggioranza: a tale fine si passa dai collegi uninominali ad un sistema proporzionale corretto da soglie diverse di sbarramento e da premi di maggioranza differenti tra le due Camere, che renderanno tecnicamente impossibile il formarsi di maggioranze coerenti nei due rami del Parlamento. Il ritorno alla rappresentanza proporzionale della volonta degli elettori viene, peraltro, contraddetto dall'attribuzione del premio indipendentemente dal conseguimento di un quorum minimo, come era previsto anche nella cosiddetta "legge truffa" del 1953, il che, in un quadro politico frammentato, puo condurre ad attribuire il 55% dei seggi ad una forza politica o ad una coalizione espressione di una percentuale di elettorato molto inferiore. Grave appare anche che i cittadini vengano espropriati per la prima volta della possibilita di scegliere i propri rappresentanti, dovendo esprimere solo un'adesione a liste predeterminate dai partiti, e che alle donne venga impedito di avere una rappresentanza paritaria in Parlamento come previsto dall'articolo 51 della Costituzione.
Il Senato ha quindi approvato con modificazioni la legge comunitaria 2005 (ddl n. 3509) che ora viene trasmessa alla Camera dei deputati, nonche le conclusioni adottate all'unanimita dalla Giunta per le elezioni e le immunita parlamentari, favorevole alla concessione dell'autorizzazione all'esecuzione di due decreti di acquisizione di tabulati telefonici avanzate dalla magistratura nei confronti dei sen. Alberti Casellati e Vizzini nell'ambito di procedimenti nei quali i due senatori sono rispettivamente parte denunciante-querelante e parte lesa.
Successivamente sono stati approvati ddl di ratifica di accordi internazionali. Il Senato ha approvato in prima lettura i ddl nn. 3177, 3212, 3401, 3435 e 3551, che ora vengono inviati alla Camera dei deputati. Il Senato ha approvato definitivamente i ddl nn. 3470, 3426, 3474 e 2881. Con una discussione piu ampia e stato approvato all'unanimita anche il ddl n. 2351, di ratifica ed esecuzione della Convenzione e dei protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale, in un testo modificato. Il provvedimento passa ora alla Camera.
(La seduta è terminata alle ore 13:34 )