L'Assemblea ha proseguito l'esame degli emendamenti al testo approvato dalla Camera dei deputati del ddl n. 3633, di riforma del sistema elettorale in senso proporzionale con soglie di sbarramento e premio di maggioranza (sui contenuti del provvedimento, v. comunicato della seduta 911).

Sono stati approvati senza modifiche gli articoli 1, 2 e 3, recanti rispettivamente le modifiche al testo unico delle leggi sulla elezione della Camera dei deputati (decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957 e successive modificazioni), disposizioni sulla presentazione delle liste ed una norma transitoria per quanto riguarda il regime delle ineleggibilita. I cittadini ineleggibili in quanto gia ricoprono la carica di presidente di Giunta provinciale o di sindaco di Comune con piu di 20000 abitanti, oppure sono capi di Gabinetto dei Ministri, commissari di Governo, prefetti, viceprefetti o sono ai vertici delle forze dell'ordine e delle forze armate, se vogliono candidarsi devono cessare da queste funzioni 180 giorni prima della fine naturale della legislatura oppure nei sette giorni successivi al decreto di scioglimento delle Camere nel solo caso in cui tale scioglimento anticipi la scadenza naturale di oltre 120 giorni. Per le prime elezioni dopo l'approvazione della legge, si prevede che le cause di ineleggibilita non hanno effetto se le funzioni cessano entro sette giorni dall'entrata in vigore della legge stessa.

Il Governo ha accolto degli ordini del giorno in materia di voto degli elettori affetti da gravi infermita che non ne consentano l'allontanamento dalle abitazioni, di deposito dei contrassegni e di tutela dei simboli elettorali.

E' iniziato l'esame degli emendamenti all'articolo 4, che modifica il testo unico delle leggi recanti norme in materia di elezione del Senato (decreto legislativo n. 533 del 1993 e successive modificazioni).

Tutti gli emendamenti finora votati sono stati respinti. L'esame riprendera nella seduta antimeridiana di domani a partire dall'emendamento 4.2015.