L'Assemblea ha proseguito l'esame degli emendamenti all'articolo 1 del testo approvato dalla Camera dei deputati del ddl n. 3633, di riforma del sistema elettorale in senso proporzionale con soglie di sbarramento e premio di maggioranza (sui contenuti del provvedimento, v. comunicato della seduta 911).

Anche in questa seduta, prevalentemente dedicata alle operazioni di voto, tutti gli emendamenti esaminati sono stati respinti. Sono intervenuti, i sen. Contestabile (FI) e Crema (Rnp) e le senatrici Bettoni Brandani, Stanisci e Piloni (DS) sulle cosiddette "quote rosa"; il sen. Gubert (UDC), contrario alla possibilita che i candidati si presentino in un numero illimitato di circoscrizioni, al premio di maggioranza ed a favore di un abbassamento delle soglie, specie per le minoranze linguistiche; il sen. Budin (DS) sulla rappresentanza della minoranza linguistica slovena.

L'esame degli emendamenti riprendera nella seduta antimeridiana di domani a partire dall'emendamento 1.161.

In apertura di seduta, il presidente di turno Fisichella ha comunicato che, su iniziativa del sen. Maconi (DS), e stata avviata la procedura per la sottoscrizione da parte di almeno un quinto dei componenti del Senato, ai sensi dell'articolo 138 della Costituzione, della richiesta di referendum popolare sulla riforma della Parte II della Carta, approvata il 16 novembre scorso.