Il Senato ha concluso la discussione generale del ddl n. 3616-B, di conversione in legge il decreto-legge n. 202, contenente misure urgenti per la prevenzione dell'influenza aviaria. Gli interventi dei sen. De Petris (Verdi), Basile (Margh), Vicini (DS), Bianconi (FI), Salzano (UDC) e Agoni (Lega) hanno fatto registrare un sostanziale consenso all'approvazione del testo, con le modifiche apportate dalla Camera dei deputati che ha inserito alcune misure a favore degli operatori del settore avicolo. In attesa del parere della Commissione bilancio, il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta pomeridiana.

Successivamente l'Assemblea ha proseguito la discussione congiunta della legge comunitaria per il 2005 (ddl n. 3509) e della relazione della 14a Commissione permanente sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2004 (Doc. LXXXVII, n 5). Sono stati esaminati gli emendamenti ai primi undici articoli della legge comunitaria, tutti respinti ad eccezione di alcune modifiche proposte dal Governo, due che inseriscono nell'elenco delle direttive comunitarie da recepire mediante decreto delegato quella relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e quella contro il riciclaggio dei proventi di attivita criminose ed il finanziamento del terrorismo, ed una di soppressione dell'articolo 9, con il quale il Governo veniva delegato a recepire la direttiva 2003/71/CE sul prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari. L'esame e stato sospeso sull'esame dell'articolo 12, per la ripetuta mancanza del numero legale.

Il presidente Pera ha quindi comunicato le determinazioni assunte a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo, che ha inserito nell'ordine del giorno della seduta antimeridiana di domani l'avvio della discussione del ddl cosiddetto ex Cirielli in materia di attenuanti generiche e recidiva e delle modifiche alla legge elettorale, prevedendo il contingentamento dei tempi delle discussioni e l'approvazione della prima nelle sedute di martedi 29 novembre e della seconda entro il 7 dicembre. Il Presidente ha anche comunicato la disponibilita del Ministro degli esteri ad una discussione in Aula sui problemi relativi al bilancio dell'Unione europea. E' stata respinta la proposta alternativa del sen. Angius (DS), sostenuta dai sen. Boco (Verdi) e Bordon (Margh), i quali hanno protestato per la decisione della maggioranza di calendarizzare, prima della conclusione dell'esame in Commissione, la riforma elettorale voluta dal centrodestra per tentare di mitigare la prevedibile sconfitta alle prossime consultazioni politiche e di creare condizioni di ingovernabilita nella prossima legislatura. Ha respinto le accuse del centrosinistra il sen. Tofani (AN), il quale ha ricordato che la riforma ha lo scopo di attribuire la maggioranza parlamentare alla coalizione che ha effettivamente ottenuto il maggior numero di voti.