L'Assemblea ha concluso la discussione sulla questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione di un emendamento interamente sostitutivo degli articoli del testo originario della legge finanziaria per il 2006 (ddl n. 3613).

Dai banchi dell'opposizione sono intervenuti i sen. Legnini, Modica, Viviani, Stanisci, Chiusoli, Giovanelli, Caddeo e Morando (DS), Vallone, Montagnino e Bordon (Margh) e Donati (Verdi), i quali, come i loro colleghi nella seduta antimeridiana, hanno colto l'occasione per sottolineare il fallimento del programma di governo e la mancata realizzazione delle promesse elettorali fatte ai cittadini, che trovano coronamento nell'inadeguata, poco trasparente ed elettoralistica manovra finanziaria all'esame del Senato. Per quanto riguarda il contenuto del maxiemendamento, gli intervenuti hanno posto l'accento sui problemi della ricerca, del mondo del lavoro, dello sviluppo del Mezzogiorno, dei trasporti e delle infrastrutture, nonche sull'abolizione delle agevolazioni IVA per la ristrutturazione degli immobili.

Hanno dato voce alle ragioni della maggioranza i sen. Ciccanti (UDC), Grillotti (AN) e Tirelli (Lega), che hanno respinto il quadro disastroso delineato dall'opposizione e ricordato invece i risultati positivi dell'azione del Governo Berlusconi sul piano economico e sociale, l'importanza e la vastita del processo di privatizzazioni e di liberalizzazione dell'economia avviato nel corso della legislatura, il coraggio dell'azione riformatrice posta in essere in una situazione congiunturale molto piu complessa di quella di cui ha potuto usufruire il centrosinistra nella precedente legislatura senza riuscire tuttavia a sfruttarne le potenzialita.

Le dichiarazioni di voto e la votazione sulla questione di fiducia avranno luogo nella seduta di domani, a partire dalle ore 9.