Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 182 (ddl n. 3639), nel testo modificato dalla Camera dei deputati, discusso dall'Assemblea nella seduta antimeridiana. Il provvedimento ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza, mentre i Gruppi dell'opposizione hanno votato contro la conversione di norme ritenute inadeguate (come del resto l'insieme dei provvedimenti adottati nel corso della legislatura) ad affrontare la grave crisi in atto nel comparto agricolo, scarsamente finanziate ed a rischio di censura in sede europea.

Successivamente sono stati approvati gli articoli del bilancio e le annesse tabelle (ddl n. 3614). All'articolo 2 e stata approvata la modifica proposta dal Governo allo stato di previsione dell'entrata, in relazione ai minori proventi derivanti dalla vendita di immobili. Alle critiche, ribadite dall'opposizione, circa l'ammissibilita della procedura adottata rispetto alle regole della sessione di bilancio, che non consentono di modificare il bilancio a legislazione vigente con un peggioramento dei saldi, hanno replicato il vice ministro dell'economia Vegas ed il presidente della Commissione bilancio Azzollini, i quali hanno sostenuto la piena regolarita dell'operazione, in quanto la riduzione di 5 miliardi di euro viene coperta con altre fonti di entrata, individuate con gli emendamenti al bilancio, alla finanziaria ed al decreto-legge fiscale approvato dal Senato nella mattina. In tal modo non si modifica il tendenziale e la manovra netta rimane esattamente quella prevista nel Documento di programmazione economico-finanziaria, cioe la riduzione di 0,8 punti percentuali del PIL.

La votazione finale della legge di bilancio sara effettuata dopo l'approvazione della legge finanziaria.

Passati all'esame di quest'ultima (ddl n. 3613), il ministro dell'economia Tremonti ha posto, a nome del Governo, la questione di fiducia sull'approvazione di un emendamento interamente sostitutivo degli articoli del testo originario. La Conferenza dei Capigruppo ha stabilito che la questione di fiducia verra discussa nelle sedute di domani, a partire dalle ore 11, e votata nella seduta antimeridiana di venerdi.