Mercoledì 9 Novembre 2005 - 892ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:31)
Con 163 voti a favore e 126 voti contrari il Senato ha confermato la fiducia al Governo approvando l'emendamento interamente sostitutivo dell'articolo unico del ddl di conversione del decreto-legge n. 203 (ddl n. 3617), recante misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria.
La maggioranza, attraverso le dichiarazioni di voto favorevole per i rispettivi Gruppi dei sen. Moro (Lega), Eufemi (UDC), Pedrizzi (AN) e Cantoni (FI), ha ribadito la positivita delle norme contenute nel decreto, che si inserisce con coerenza nel solco delle politiche economico-finanziarie attuate dal Governo Berlusconi nel corso della legislatura, che hanno consentito al Paese di superare una difficilissima congiuntura finanziaria rispettando gli impegni assunti in sede europea, sostenendo i consumi interni, abbassando la pressione fiscale, incrementando l'occupazione, procedendo a riforme di struttura e creando le premesse per la ripresa economica che si va prospettando con chiarezza.
Con motivazioni diametralmente opposte hanno dichiarato il voto contrario dell'opposizione i sen. Marino (Com), Tommaso Sodano (Rifond), De Paoli (Misto), Filippelli (Udeur), Labellarte (SDI), Michelini (Aut), De Petris (Verdi), D'Amico (Margh) e Caddeo (DS); voto motivato dalla critica alle scelte di metodo e di merito del Governo, da un lato per aver impedito l'esame di un provvedimento ampliato a dismisura rispetto al testo originario con l'inserimento delle disposizioni contenute in altri tre decreti, dei quali uno decaduto ed uno mai discusso in Parlamento, nonche di una serie di provvedimenti di spesa per interventi localistici ed elettorali; dall'altro per aver imposto al Senato l'approvazione di un disordinato insieme di disposizioni che pregiudicano ulteriormente la trasparenza dei conti pubblici, sono inefficaci ai fini del conseguimento degli obiettivi prefissati, primo tra tutti quello della lotta all'evasione fiscale, incrementano la tassazione sulle imprese e scaricano in ultima analisi sui cittadini il peso di operazioni quali la privatizzazione della rete stradale sottoponibile a pedaggio attualmente gestita dall'ANAS e la ricerca di risorse attraverso una proliferazione dei giochi.
Successivamente si e svolta la discussione generale del ddl n. 3639, di conversione del decreto-legge n. 182, modificato dalla Camera dei deputati con l'aggiunta alle originarie misure di sostegno del settore vitivinicolo, di contrasto dell'anomalo andamento dei prezzi dei prodotti agricoli, di rafforzamento dell'operativita dell'AGEA e relative alla funzionalita di alcune pubbliche amministrazioni operanti nel settore, di ulteriori disposizioni che prevedono interventi in diverse situazioni di crisi da parte del commissario ad acta per le attivita relative all'ex Agensud, la valorizzazione dei formaggi italiani a denominazione protetta, alcune garanzie creditizie per l'agricoltura, misure finalizzate alla crisi prodotta dalla febbre catarrale degli ovini e ad un migliore accesso dei prodotti regionali ai mercati, nonche la proroga dei compiti dell'AGEA relativi alla Convenzione sull'aiuto alimentare. Oltre al relatore Piccioni (FI) ed al sottosegretario per le politiche agricole Delfino, sono intervenuti nella discussione i sen. De Petris (Verdi), Basile (Margh), Bongiorno (AN), Agoni (Lega), Rollandin (Aut) e Murineddu (DS): i senatori dell'opposizione hanno sottolineato l'assenza di interventi strutturali, l'aleatorieta dei finanziamenti previsti ed il rischio che le nuove disposizioni non superino il vaglio degli organi comunitari; i senatori della maggioranza hanno posto l'attenzione sulla necessita di affrontare definitivamente le questioni della riforma dei contributi previdenziali agricoli e della crisi del settore zootecnico derivante dall'anomala gestione del problema delle quote latte.
Il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta pomeridiana.
(La seduta è terminata alle ore 13:20 )