Il ministro dell'interno Pisanu ha riferito all'Assemblea sulle iniziative poste in essere dal Governo e dalle forze dell'ordine per assicurare alla giustizia gli assassini del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno e per rispondere con durezza ed efficacia ad un crimine di inaudita gravita. Definito l'omicidio del dottor Fortugno un assassinio di 'ngrangheta che ha per sfondo la lotta tra due clan per il controllo delle attivita imprenditoriali, degli appalti pubblici e del comparto sanitario nella Locride, il Ministro ha richiamato la costante attenzione del Ministero dell'interno nei confronti della 'ndrangheta, che e oggi la piu temibile organizzazione criminale di stampo mafioso del Paese, anche per i forti legami con potenti cartelli criminali internazionali operanti in primo luogo nel campo del traffico di stupefacenti. In Calabria, ha affermato l'on. Pisanu, lo Stato c'e e non intende andarsene, come dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi anni dalle forze dell'ordine ed i piani di intervento posti in essere nel tentativo di conciliare la tutela della sicurezza dei cittadini con programmi di sviluppo e di incremento occupazionale. In Calabria, in particolare, sono state adottate misure per il controllo territorio; sono state intensificate le attivita informative e investigative e l'aggressione ai patrimoni mafiosi; sono stati predisposti interventi a piu lungo termine, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, per la diffusione della cultura della legalita e per assicurare l'impegno dei cittadini onesti nella lotta per l'affrancamento delle comunita locali dal condizionamento mafioso.

Nel dibattito che ne e seguito sono intervenuti i sen. Veraldi (Margh), Crino (Nuovo PSI), Filippelli (Pop-Udeur), Marini (SDI), Boco (Verdi), Peruzzotti (Lega), Trematerra (UDC), Meduri (AN), Iovene (DS) e Gentile (FI) che hanno ricordato l'insostenibilita della situazione dell'ordine pubblico in Calabria, il clima di intimidazione gravante sulle istituzioni rappresentative locali e il preoccupante ritardo economico e sociale della regione.

Successivamente, il sottosegretario di Stato per i lavoro e le politiche sociali Sacconi ha risposto all'interrogazione 3-02269, del sen. Servello (AN), sulla crisi occupazionale nell'Alto milanese; il sottosegretario di Stato per la difesa Costa ha risposto all'interrogazione 3-02297, dei sen. Forcieri e Battafarano (DS) sulla firma dell'accordo italo-francese relativo al programma FREMM, per la costruzione di nuove fregate multimissione; il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'universita e la ricerca Maria Grazia Siliquini ha risposto all'interrogazione 3-02295, del sen. Manzione (Margh), sui punteggi attribuiti nelle graduatorie agli insegnanti che abbiano prestato servizio negli istituti scolastici montani.

L'Assemblea tornera a riunirsi lunedi 7 novembre per l'inizio dell'esame in Aula dei documenti di bilancio.