In apertura di seduta, il presidente Pera e intervenuto, in relazione a dichiarazioni rilasciate alla stampa dal ministro Calderoli, per fornire all'Assemblea assicurazioni circa l'assoluta tutela, garantita dalle procedure adottate e dalla correttezza del personale, della segretezza dei voti espressi dai singoli senatori nelle votazioni a scrutinio segreto. Hanno replicato i sen. Falomi (Cant), che ha fatto rilevare la difformita tra le informazioni fornite dal Presidente e le parole del Ministro che ha citato la propria esperienza in Senato, e Bordon (Margh), il quale, proprio alla luce di quest'ultimo elemento, ha chiesto la convocazione del Consiglio di Presidenza per avere rassicurazioni sulle procedure adottate dal personale nella gestione delle procedure di voto e dei dati sulle votazioni.

Il Senato ha quindi convertito definitivamente in legge il decreto-legge n. 162, in tema di contrasto ai fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive (ddl n. 3623). Al voto favorevole della maggioranza hanno fatto riscontro, nell'opposizione, l'astensione dei Democratici di sinistra, della Margherita e del Gruppo delle Autonomie ed il voto contrario dei Verdi e di Rifondazione comunista, che hanno sottolineato la disorganicita e l'incoerenza dell'azione condotta dal Governo nel corso della legislatura per fronteggiare il fenomeno della violenza negli stadi.

Successivamente, con la relazione orale del sen. Grillo (FI) l'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 3596, di conversione del decreto-legge n. 184, con il quale, a seguito della sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimita della decurtazione dei punti della patente del proprietario di un veicolo che abbia commesso una violazione del codice della strada nel caso di mancata identificazione del conducente, si modifica l'articolo 126-bis del codice stesso prevedendo che il proprietario del veicolo sia tenuto a fornire alle autorita i dati relativi al conducente che ha commesso la violazione, pena una sanzione pecuniaria. Il relatore ha comunicato all'Assemblea che la Commissione ha concordato la presentazione all'Assemblea anche di una serie di altre modifiche al codice della strada e di una norma che devolve allo Stato l'80 % dei proventi delle multe. Respinta una pregiudiziale di costituzionalita sollevata dalla sen. Donati (Verdi), la discussione generale del provvedimento e stata rinviata alla seduta antimeridiana di mercoledi 19 ottobre.

Poiche non e ancora pervenuto dalla Camera il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 164 sull'attivita cinematografica, il presidente Moro ha tolto la seduta e comunicato che la seduta prevista per il pomeriggio non avra luogo.