Martedì 4 Ottobre 2005 - 875ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:10)

L'Assemblea ha concluso la discussione generale del ddl n. 3587, di conversione del decreto-legge n. 163 recante disposizioni urgenti in materia di infrastrutture. Per l'opposizione e intervenuto il sen. Montalbano (DS), che ha sottolineato l'inopportunita politica, a fronte delle tante reali emergenze del Paese, di un decreto omnibus caratterizzato da interventi volti esclusivamente a soddisfare interessi particolaristici: eclatante la norma che stanzia fondi a favore dei comuni secondo criteri che di fatto convogliano l'intera somma verso la sola citta di Catania. Per il relatore Grillo (FI), invece, il lavoro svolto in Commissione ha consentito di migliorare il testo originario, soprattutto con riferimento alla riforma dell'ANAS e al suo collocamento al di fuori della pubblica amministrazione.

Successivamente sono intervenuti nella discussione congiunta dei ddl nn. 3524 (Rendiconto per l'esercizio finanziario 2004) e 3525 (Assestamento di bilancio per il 2005) i sen. Marino (Com), Ripamonti (Verdi), Dettori (Margh) e Caddeo (DS), i quali hanno rilevato come anche dai documenti in esame emerga il fallimento della politica economica e della finanza creativa del Governo, sottolineando la sostanziale invarianza della pressione fiscale, l'aumento del debito pubblico, il calo dell'avanzo primario, il peggioramento del saldo netto da finanziare causato soprattutto da un preoccupante aumento della spesa corrente, specie quella per i consumi intermedi, la riduzione della spesa per investimenti, la forte penalizzazione delle fonti di finanziamento delle autonomie locali e delle politiche di sviluppo del Mezzogiorno. Agli intervenuti ha replicato il relatore Ciccanti (UDC), il quale, rilevando l'assenza di proposte alternative concrete da parte dell'opposizione, ha ricordato che, nonostante le difficolta congiunturali e politiche e la pesante eredita finanziaria del passato, il Governo ha perseguito con successo l'obiettivo del risanamento economico garantendo al contempo l'equita sociale e la tenuta dei redditi, soprattutto dei ceti meno abbienti, come testimoniano i segnali positivi del secondo semestre dell'anno in corso, sostanzialmente legati proprio all'aumento dei consumi interni.

Infine, si e svolta la discussione generale del ddl n. 255-379-623-640-658-660-B, recante la nuova disciplina delle attivita trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati. Sono intervenuti la senatrice Baio Dossi (Margh), il sen. Di Girolamo (DS), il relatore Tomassini (FI) ed il sottosegretario per la salute Cursi, i quali hanno manifestato concorde apprezzamento per il testo licenziato dalla Camera dei deputati che adegua le disposizioni della legge n. 107 del 1990 alle nuove esigenze del Paese, con gli obiettivi della gratuita della donazione del sangue, dell'autosufficienza della produzione regionale e nazionale di sangue, emocomponenti ed emoderivati, della garanzia di adeguati standard di sicurezza, dello sviluppo della medicina trasfusionale e della prestazione di un servizio uniforme sul territorio; e stata altresi sottolineata l'importanza della disciplina della donazione di cellule staminali emopoietiche da cordone ombelicale, previa espressione del consenso informato da parte della donatrice.

L'esame dell'articolato dei disegni di legge discussi e stato rinviato ad altre sedute.

(La seduta è terminata alle ore 12:27 )



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