L'Assemblea ha proseguito la discussione generale sul ddl del n. 3328, recante disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari.

Il giudizio critico dell'opposizione sul provvedimento e stato esplicitato dagli interventi dei sen. Cambursano, Castellani e D'Amico (Margh), Pasquini e Passigli (DS), De Petris (Verdi) e Pagliarulo (Com), i quali hanno sottolineato l'esigenza di prevedere una semplificazione del sistema delle Autorita ed una differenziazione dei compiti per funzioni (tutela della stabilita attribuita alla Banca centrale, della concorrenza all'Antitrust e della trasparenza alla CONSOB), la soppressione del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio, forme di tutela preventiva del risparmio, la class action, nonche un intervento concreto di sostegno a favore dei sottoscrittori dei bond argentini e dei risparmiatori danneggiati dai crack Parmalat e Cirio; di migliorare ulteriormente le modifiche in tema di sanzioni per il falso in bilancio e, per quanto riguarda la Banca d'Italia, di introdurre un termine per il mandato del Governatore ed il passaggio in tempi brevi ad una gestione collegiale, di garantire maggiore trasparenza nei processi decisionali e di trasferire all'Autorita garante della concorrenza e del mercato la vigilanza sulla concorrenza nel settore bancario.

Intervenendo su un aspetto particolare, il sen. Peterlini (Aut) (che ha protestato per le ipotesi di riforma elettorale che annullerebbero la rappresentanza delle minoranze linguistiche) ha chiesto che venga risolto il problema dei conti dormienti, cioe le somme e i valori abbandonati nelle banche per la scomparsa, senza eredi designati, dei titolari.

Dai banchi della maggioranza il sen. Izzo (FI) ha difeso il testo proposto dalle Commissioni riunite, rilevando la necessita di definire gli ambiti di competenza delle diverse autorita di vigilanza e controllo sul sistema finanziario italiano e di attribuire al Parlamento un ruolo rilevante ai fini della garanzia della trasparenza del settore; mentre il sen. Grillo (FI) ha sottolineato la falsita delle accuse rivolte al Governatore della Banca d'Italia, colpito da una vergognosa campagna di stampa a livello nazionale ed internazionale, ed ha rilevato che l'inesistenza di rischi per la credibilita del sistema e testimoniata dai dati positivi sul collocamento ed i rendimenti dei titoli del debito pubblico.

Il seguito della discussione del ddl n. 3328 e stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani.

I sen. Peruzzotti (Lega) e Pedrizzi (AN) hanno chiesto che il Governo riferisca quanto prima all'Assemblea sulle cause dell'esplosione verificatasi all'interno del Comando provinciale dell'Arma di Latina, che ha causato la morte di un carabiniere ed il ferimento di un suo collega. Il presidente Fisichella, nel prendere atto della richiesta, ha espresso all'Arma ed ai famigliari della vittima il cordoglio del Senato.

A causa della mancanza del numero legale, l'Assemblea non ha potuto votare la modifica proposta dal sen. Giaretta (Margh) al calendario approvato a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo, che prevede, tra l'altro, il passaggio all'esame degli articoli del ddl n. 3328 nella seduta pomeridiana del 20 settembre.