L'Assemblea ha ripreso la discussione del ddl n. 3247, recante modifiche al codice penale e alla legge n. 354 del 1975, in materia di attenuanti generiche, di recidiva, di giudizio di comparazione delle circostanze di reato per i recidivi.

Sono stati approvati senza modifiche gli articoli 4 e 5, sulla recidiva, rispettivamente, per i delitti colposi e per i reati in concorso formale o in continuazione, nonche l'articolo 7, che ridefinisce le norme in materia di concessione dei permessi premio ai recidivi.

E' stato poi approvato con modifiche l'articolo 6, il piu contestato dall'opposizione perche il nuovo calcolo dei termini di prescrizione (voluto, sostiene il centrosinistra, per concludere anticipatamente un procedimento giudiziario nei confronti di un noto parlamentare di maggioranza) tratta in modo diseguale i reati, penalizzando quelli meno rilevanti, e garantira l'impunita agli autori di numerosi gravi reati attualmente sotto processo. Replicando alle critiche dell'opposizione, il sottosegretario alla giustizia Vitali (che, a nome del Governo, si e rimesso alle decisioni dell'Assemblea su tutti gli emendamenti al ddl) ha precisato che la norma in esame, fissando criteri rigidi per la definizione del momento della prescrizione, limita l'incidenza della valutazione discrezionale del giudice circa la concessione o meno delle attenuanti generiche in giudizio di equivalenza o prevalenza sulle aggravanti.

Il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta pomeridiana.